Septolete - 16pastiglie 3mg+1mg
Dettagli:
Nome:Septolete - 16pastiglie 3mg+1mgCodice Ministeriale:043735024
Principio attivo:Benzidamina Cloridrato/Cetilpiridinio Cloruro
Codice ATC:R02AA20
Fascia:C
Prezzo:6.4
Produttore:Krka Farmaceutici Milano Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Pastiglie
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:24 mesi
Denominazione
SEPTOLETE 3 MG/1 MG PASTIGLIE
Formulazioni
Septolete - 8pastiglie 3mg+1mg
Septolete - 16pastiglie 3mg+1mg
Septolete - 24pastiglie 3mg+1mg
Septolete - 32pastiglie 3mg+1mg
Septolete - 40pastiglie 3mg+1mg
Categoria farmacoterapeutica
Preparati per il cavo faringeo.
Principi attivi
Benzidamina cloridrato e cetilpiridinio cloruro.
Eccipienti
Olio di eucalipto; levomentolo; acido citrico, anidro (E330); sucralosio (E955); isomalto (E953); blu brillante FCF (E133).
Indicazioni
Il medicinale e' indicato negli adulti e nei bambini al di sopra dei 6anni di eta' per il trattamento antinfiammatorio, analgesico ed antis ettico nelle irritazioni della gola, della bocca e delle gengive, nelle gengiviti, faringitie laringiti.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; bambini di eta' inferiore ai 6 anni poiche' la forma farmaceutica non e' adatta a questa fascia di eta'.
Posologia
Adulti: la dose raccomandata e' di 3-4 pastiglie al giorno. La pastiglia deve essere sciolta lentamente in bocca ogni 3-6 ore. Pazienti anziani: la dose raccomandata e' la stessa degli adulti. Bambini al di sopra di 12 anni di eta': la dose raccomandata e' di 3-4 pastiglie al giorno. La pastiglia deve essere sciolta lentamente in bocca ogni 3-6 ore. Bambini da 6 a 12 anni di eta': la dose raccomandata e' di 3 pastiglie al giorno. La pastiglia deve essere sciolta lentamente in bocca ogni 3-6 ore. Il medicinale puo' essere usato in questa fascia d'eta' solo su consiglio medico. Bambini al di sotto dei 6 anni: il prodotto e' controindicato nei bambini al di sotto dei 6 anni eta'. Per un effettoottimale, si raccomanda di non usare il prodotto immediatamente prima o dopo aver lavato i denti. Non superare le dosi consigliate. Il farm aco puo' essere usato fino a 7 giorni. Modo di somministrazione: la pastiglia deve essere sciolta lentamente in bocca ogni 3-6 ore.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Il farmaco non deve essere usato per piu' di 7 giorni. L'uso soprattutto se prolungato di preparati per via topica puo' dar luogo a fenomenidi sensibilizzazione, nel qual caso occorre sospendere il trattamento ed istituire terapia idonea. Il medicinale non deve essere utilizzato insieme a composti anionici, come quelli presenti per esempio nei den tifrici, pertanto si raccomanda di non usare il prodotto immediatamente prima o dopo aver lavato i denti. Il prodotto contiene isomalto (E953). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Il farmaco non deve essere usato contemporaneamente con altri antisettici. Le pastiglie non devono essere assunte insieme al latte poiche' il latte riduce l'efficacia antimicrobica di cetilpiridinio cloruro.
Effetti indesiderati
Frequenze: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione di ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Non nota: mucosa urente, anestesia della mucosa orale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: broncospasmo. Patologie gastrointestinali. Molto raro: irritazione della mucosa orale, sensazione di bruciore alla bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: orticaria, fotosensibilita'. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quantopermette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Non esistono o esistono limitate quantita' di dati sull'utilizzo di benzidamina cloridrato e cloruro di cetilpiridinio in donne in gravidanza. Il farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza. Non e' noto se benzidamina cloridrato/metaboliti sono escreti nel latte umano. Non puo' essere escluso un rischio per i neonati. Occorre decidere se interrompere l'allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con il farmaco tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.