Selg Esse - Os Polv 4bust 70g 1l

Dettagli:
Nome:Selg Esse - Os Polv 4bust 70g 1l
Codice Ministeriale:029121011
Principio attivo:Macrogol 4000/Sodio Solfato Anidro/Sodio Bicarbonato/Sodio Cloruro/Potassio Cloruro/Dimeticone
Codice ATC:A06AD65
Fascia:C
Prezzo:16.4
Glutine:Senza glutine
Produttore:Alfa Wassermann Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umidità
Scadenza:60 mesi

Denominazione

SELG ESSE POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Selg Esse - Os Polv 4bust 70g 1l

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Macrogol 4000; simeticone; sodio solfato anidro; sodio bicarbonato; sodio cloruro; potassio cloruro.

Eccipienti

Sodio ciclammato, acesulfame K, saccarina sodica, aroma mandarino, maltodestrina.

Indicazioni

Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell'intestino crasso (per esempio: preparazione pre-operatoria, indagini diagnostiche, etc.).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi od ad uno qualsiasi degli eccipienti; perforazione gastrointestinale; megacolon tossico; gravi malattie infiammatorie dell'intestino (quali ad esempio retto colite ulcerosa, malattia di Crohn) in fase acuta; forme occlusive sub occlusive o stenotiche dell'intestino, stasi gastrica, ileo dinamico, ileo paralitico;grave stato di disidratazione; bambini di eta' inferiore a 8 anni e d i peso inferiore a 20 kg; generalmente controindicato in gravidanza.

Posologia

Adulti: la dose consigliata e' di 4 litri (4 bustine da 70 g disciolteciascuna in un litro di acqua o 16 bustine ciascuna disciolta in 250 ml di acqua da assumere, in unica dose, il pomeriggio precedente l'esame, o frazionate in due dosi, 2 litri la sera precedente l'esame e 2 litri la mattina stessa dell'esame. Il ritmo di assunzione e' di 250 mlogni 15 minuti, fino ad esaurimento dei 4 litri. E' preferibile che o gni singola dose venga ingerita rapidamente. La prima evacuazione si verifica, di regola, circa 90 minuti dopo l'inizio della somministrazione. Si deve continuare a bere finche' l'efflusso rettale sara' limpido. Il preparato va ingerito dopo un digiuno di 3-4 ore. In ogni caso non vanno ingeriti cibi solidi a partire da 2 ore prima dell'assunzione fino all'esecuzione dell'esame. L'apporto di acqua e' invece libero. La soluzione risulta piu' gradevole se raffreddata. Il medicinale e' dinorma assunto per via orale, ma puo' essere somministrato per sonda n aso-gastrica in infusione continua. In questo caso, la quantita' somministrata dovrebbe essere dai 20 ai 30 ml al minuto. Bambini (di eta' superiore a 8 anni e di peso superiore a 20 kg) e adolescenti: il dosaggio consigliato e' di 25-40 ml/kg/ora fino ad ottenere un efflusso rettale limpido. Modalita' di preparazione: versare il contenuto in una bustina da 70 g in un litro o una bustina da 17,5 g in 250 ml di acqua tiepida e mescolare fino a quando si e' sciolto. Bere un bicchiere pieno (250 ml) della soluzione ogni 10-15 minuti fino a quando si e' consumata tutta la soluzione. Continuare questo procedimento con ogni bustina, una dopo l'altra, fino ad assumere tutta la soluzione o fino a quanto il liquido fecale risulti chiaro. Cercare di bere la soluzione ditutte le 4 bustine in un periodo di tempo dalle 4 alle 6 ore. Tenere in frigo la soluzione ricostituita. Usare entro 48 ore. Scartare la soluzione che non viene usata. Non aggiungere altri ingredienti alla soluzione ricostituita.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dall'umidita'. La soluzione ricostituita deve essere conservata a 2 - 8 gradiC (in frigorifero) e usata entro 48 ore dalla preparazione. La soluzi one residua deve essere eliminata.

Avvertenze

Il medicinale va somministrato con particolare cautela in pazienti cardiopatici o nefropatici, in pazienti con riflesso della deglutizione estato mentale compromessi, per il rischio di aspirazione da rigurgito . I pazienti che si trovano in stato incosciente o semicosciente, o i pazienti inclini all'aspirazione o al rigurgito, dovrebbero essere tenuti sotto controllo durante la somministrazione, soprattutto se si tratta di somministrazione per via naso-gastrica. Il medicinale deve essere somministrato con cautela a quei pazienti che potrebbero reagire con conati di vomito, che soffrono di esofagite da reflusso, od a colorei cui livelli di coscienza sono ridotti. Il medicinale deve essere so mministrato con cautela a quei pazienti che presentano dolore addominale di origine sconosciuta, coliti acute, nausea, vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale: tali segni e sintomi richiedono un adeguato approfondimento del medico prima della somministrazione del medicinale. Se si dovessero verificare dilatazione o dolore, si deve ridurre il ritmo di somministrazione o arrestarlo temporaneamente fino a quando scompaiono questi sintomi.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L'uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.

Effetti indesiderati

Dosi troppo elevate possono provocare diarrea che scompare in 24-48 ore dopo la sospensione del trattamento. In seguito la terapia puo' essere ripresa a dosi inferiori. Gli effetti indesiderati osservati piu' frequentemente sono: nausea, senso di ripienezza epigastrica e gonfioreaddominale; meno frequentemente: crampi addominali, vomito ed irritaz ioni rettali. Nessuna significativa alterazione e' stata segnalata in studi controllati per quanto concerne parametri obiettivi (peso corporeo) vitali (pressione arteriosa) biochimici (ematocrito, emoglobina, sodiemia, potassiemia, cloremia, bicarbonati e pCO2). Sono stati segnalati casi di aritmie cardiache ipo-ipercinetiche probabilmente secondarie ad alterazione del tono vagale o simpatico conseguente a distensione luminale, transito accelerato, frequente defecazione. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Comuni: distensione addominale, nausea;non comuni: dolori addominali, irritazione rettale, vomito; rare: dia rrea grave. Disordini generali. Molto rare: reazioni da ipersensibilita'. Possono manifestarsi con: prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o alle mani; gonfioreo pizzicore alle labbra o alla gola), difficolta' respiratoria.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.