Ringer Lattato - Ev 10fl 500ml
Dettagli:
Nome:Ringer Lattato - Ev 10fl 500mlCodice Ministeriale:034302036
Principio attivo:Acido Lattico/Sodio Idrossido/Sodio Cloruro/Potassio Cloruro/Calcio Cloruro
Codice ATC:B05BB01
Fascia:C
Prezzo:34.49
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:B.Braun Milano Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
RINGER LATTATO B. BRAUN
Formulazioni
Ringer Lattato - Ev 10fl 500ml
Ringer Lattato - Ev 10fl 1000ml
Categoria farmacoterapeutica
Soluzioni endovena.
Principi attivi
Acido lattico 2,60 g; sodio idrossido 1,17 g; sodio cloruro 6,00 g; potassio cloruro 0,40 g; calcio cloruro 0,27 g.
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili q.b.
Indicazioni
Nella terapia sostitutiva parenterale delle perdite di fluidi extracellulari ed elettroliti, quando e' necessario correggere stati acidosicilievi o moderati, ma non gravi.
Controindicazioni / effetti secondari
Controindicato in condizioni in cui e' presente ipercaliemia o in cui esiste ritenzione di potassio, nelle ipercalcemie e nella grave insufficienza epatica; non somministrare in pazienti con acidosi lattica o con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazionedel lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica e respirato ria; non somministrare in concomitanza con trasfusione di sangue, nella stessa via venosa, a causa del rischio di coagulazione. Controindicato nel trattamento in concomitanza con ceftriaxone nei neonati (<=28 giorni di eta'), anche in caso di utilizzo di linee di infusione separate.
Posologia
Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. Uso endovenoso.La dose e' dipendente dall'eta', peso e condizioni cliniche del pazie nte
Conservazione
In contenitori ermeticamente chiusi; non congelare; conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C; la data di scadenza si riferisce alprodotto in confezionamento integro, correttamente conservato; non us are oltre tale data.
Avvertenze
Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve esserelimpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essereutilizzato. Precauzioni d'impiego: usare con grande cautela in pazien ti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave, e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina, in pazientiin trattamento con farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati: la potassemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassiocellulari. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l' equilibrio acido-base. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sonostate determinate. Somministrare a funzione renale integra e ad una v elocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora. Questo e' un medicinale generico prodotto secondo le regole della Farmacopea.
Interazioni
Come per le altre soluzioni contenenti calcio il trattamento in concomitanza con ceftriaxone e' controindicato nei neonati (<=28 giorni di eta'), anche in caso di utilizzo di linee di infusione separate (rischio fatale di precipitazione del sale ceftriaxone-calcio nel flusso sanguigno del neonato). In pazienti con eta' superiore ai 28 giorni (inclusi gli adulti) il ceftriaxone non deve essere somministrato in concomitanza con soluzioni endovenose contenenti calcio incluso il farmaco attraverso la stessa linea di infusione (es. attraverso un connettore a Y). In caso di utilizzo della stessa linea per somministrazioni sequenziali, la linea deve essere lavata con un liquido compatibile tra le infusioni. Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Effetti indesiderati
Episodi febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose oflebiti, necrosi tissutale. Precipitazione del sale calcio-ceftriaxon e: raramente sono state riferite reazioni avverse gravi, e in alcuni casi fatali, in neonati pretermine e in nati a termine (di eta' >28 giorni) che erano stati trattati con ceftriaxone e calcio per via endovenosa. La presenza di precipitazione del sale calcio-ceftriaxone e' stata rilevata post mortem nei polmoni e nei reni. L'elevato rischio di precipitazione nei neonati e' una conseguenza del loro basso volume ematico e della maggiore emivita di ceftriaxone rispetto agli adulti. Sonostati riferiti casi di precipitazione renale, principalmente nei bamb ini sopra i 3 anni di eta' trattati con dosi giornaliere elevate (es. <=80 mg/kg/die) o con dosi totali superiori ai 10 grammi e che presentavano altri fattori di rischio (es. restrizione dei fluidi, pazienti costretti a letto). Il rischio di formazione di precipitato aumenta neipazienti immobilizzati o disidratati. Questo evento puo' essere sinto matico o asintomatico, puo' causare insufficienza renale e anuria ed e' reversibile con l'interruzione della somministrazione. E' stata osservata precipitazione del sale di calcio-ceftriaxone nella colecisti, principalmente in pazienti trattati con dosi superiori alla dose standard raccomandata. Nei bambini, studi prospettici hanno dimostrato un'incidenza variabile di precipitazione con la somministrazione per via endovenosa; in alcuni studi l'incidenza e' risultata superiore al 30%. Tale incidenza sembra essere inferiore somministrando le infusioni lentamente (20-30 minuti). Questo effetto e' generalmente asintomatico, main casi rari le precipitazioni sono state accompagnate da sintomi cli nici, quali dolore, nausea e vomito. In questi casi e' raccomandato iltrattamento sintomatico. La precipitazione e' generalmente reversibil e con l'interruzione della somministrazione. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.