Rimadyl - Iniet Fl 20ml

Dettagli:
Nome:Rimadyl - Iniet Fl 20ml
Codice Ministeriale:102191119
Principio attivo:Carprofene
Codice ATC:M01AE91
Fascia:n/a
Prezzo:44
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

RIMADYL INIETTABILE CANI E GATTI

Formulazioni

Rimadyl - Iniet Fl 20ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Derivati dell'acido propionico.

Principi attivi

Carprofen 50 mg/ml.

Eccipienti

Q.b. a 1 ml.

Indicazioni

Cani: controllo del dolore post-operatorio e dell'infiammazione dopo chirurgia ortopedica e dei tessuti molli compresa la chirurgia intraoculare. Gatti: controllo del dolore post-operatorio dopo chirurgia.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare per via intramuscolare. Non utilizzare negli animaliaffetti da: malattie epatiche o renali; ulcerazioni gastrointestinali ; sindromi emorragiche; ipersensibilita' al prodotto. Il tempo di eliminazione dei FANS, carprofen compreso, e' piu' lungo nel gatto rispetto al cane e, sempre nel gatto, l'indice terapeutico e' piu' ristretto.In assenza di dati specifici, l'utilizzo del prodotto in compresse e' controindicato nel gatto. Non somministrare altri FANS contemporaneam ente o a meno di 24 ore di distanza uno dall'altro. Non somministrare in caso di ipersensibilita' al prodotto. Come nel caso degli altri FANS puo' esistere il rischio di rare reazioni avverse di natura idiosincrasica a carico di fegato e reni.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa, sottocutanea.

Posologia

CANI: 4 mg per kg peso corporeo (1 ml/12,5 kg peso corporeo), per via endovenosa o sottocutane. Le prove cliniche nel cane dimostrano che una sola dose di carprofen e' necessaria nelle prime 24 ore, se un trattamento analgesico supplementare fosse necessario durante questo periodo, somministrare o meta' della dose di carprofen (2 mg/kg) oppure un analgesico oppiaceo. Allo scopo di estendere l'effetto analgesico ed anti-infiammatorio al periodo post-operatorio la terapia parenterale puo' essere seguita da un trattamento, fino a cinque giorni, con il prodotto in compresse alla dose di 4 mg/kg/die. GATTI: 4 mg per kg peso corporeo (0,24 ml/3 kg peso corporeo). Nel gatto l'emivita del carprofen e' piu' lunga rispetto al cane e l'indice terapeutico piu' ristretto, pertanto occorre prestare particolare attenzione perche' non venga superata o ripetuta la dose raccomandata. Si raccomanda l'utilizzo di unasiringa graduata da un ml per misurare accuratamente la dose. Il prod otto deve essere somministrato prima della chirurgia, sia al momento della premedicazione sia all'induzione dell'anestesia.

Conservazione

Conservare tra 2 e 8 gradi C. Non congelare. Periodo di validita' dopoprima apertura del confezionamento primario: 28 giorni, se conservato a temperatura di 25 gradi C.

Avvertenze

Nei soggetti di eta' inferiore a 6 settimane e negli animali anziani, puo' essere utile ridurre la dose seguendo attentamente le condizioni cliniche. I FANS possono causare un'inibizione della fagocitosi. Nel trattamento di malattie infiammatorie associate a infezioni batteriche,e' consigliabile instaurare una concomitante adatta terapia antimicro bica. Sovradosaggio: come per gli altri FANS, esiste il rischio di effetti collaterali a carico di reni, fegato e apparato gastrointestinale. Non esiste un antidoto specifico per carprofen, e in caso di necessita' si consiglia di instaurare la terapia di sostegno normalmente prevista per il sovradosaggio di FANS. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

Nessuna interazione significativa con altre sostanze e' stata rilevataper il carprofen. La tossicita' acuta del carprofen non e' stata modi ficata significativamente nei test con altre 15 sostanze comunemente utilizzate (o comunemente disponibili). Queste sono: acido acetilsalicilico, anfetamine, atropina, clorpromazina, diazepam, difenidramina, alcool etilico, idroclorotiazide, imipramina, meperidina, propossifene, pentobarbitale, sulfissozolo, tetracicline e tolbutamide.

Effetti indesiderati

Cani: le prove sperimentali effettuate e l'impiego clinico dimostrano che nei cani la comparsa di ulcere gastrointestinali in seguito a trattamenti con carprofen e' un'eventualita' rara e comunque possibile a dosi significativamente superiori a quella terapeutica. Epatopatie e alterata funzionalita' degli enzimi epatici. Le prove sperimentali e l'impego clinico dimostrano che, nei cani e nei gatti, effetti indesiderati quali emesi, ulcere ed erosioni duodenali e fenomeni degenerativi alivello renale si verificano raramente e sono dose correlati. Sia nei cani che nei gatti reazioni anafilattiche o idiosincrasiche; dispnea, edema polmonare o apnea fino ad arresto cardiorespiratorio; reazioni al sito di inoculo (edema, dolore, eritema, necrosi, ascesso, nodulo, dermatite o alopecia). Casi isolati di letargia, anoressia, stomatiti con ulcerazioni, dispnea/tachipnea, tremori muscolari, atassia, episodi epilettici, necrosi, lesioni o necrosi cutanee.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita. Non e' pertanto indicato il trattamento delle femmine in gravidanza e allattamento.