Rimadyl - 20cpr 50mg
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Rimadyl - 20cpr 50mgCodice Ministeriale:102191083
Principio attivo:Carprofene
Codice ATC:M01AE91
Fascia:n/a
Prezzo:24.5
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umiditÃ
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
RIMADYL COMPRESSE
Formulazioni
Rimadyl - 20cpr 50mg
Rimadyl - 50cpr 50mg
Rimadyl - 50cpr 100mg
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Derivati dell'acido propionico.
Principi attivi
Carprofen.
Eccipienti
Q.b.
Indicazioni
Trattamento dell'infiammazione e del dolore nelle forme patologiche acute e croniche a carico degli apparati muscolare e scheletrico (osteoartriti, ecc.). Puo' essere utilizzato anche per la terapia del dolore post-operatorio.
Controindicazioni / effetti secondari
Non utizzare negli animali affetti da: malattie epatiche o renali; ulcerazioni gastrointestinali; sindromi emorragiche; ipersensibilita' al prodotto. Non somministrare altri FANS contemporaneamente o a meno di 24 ore di distanza uno dall'altro. Il tempo di eliminazione dei FANS, caprofen compreso, e' piu' lungo nel gatto rispetto al cane e, sempre nel gatto, l'indice terapeutico e' piu' ristretto. In assenza di dati specifici, l'utilizzo del farmaco e' controindicato nel gatto. Non somministrare in caso di ipersensibilita' al prodotto. Come nel caso degli altri FANS puo' esistere il rischio di rare reazioni avverse di natura idiosincrasica a carico di fegato e reni.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Le prove sperimentali effettuate e l'impiego clinico dimostrano che ne
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
La dose di attacco raccomandata e' di 2-4 mg di carprofen per kg peso corporeo al giorno, divisa in due somministrazioni. Dopo 7 giorni di trattamento, in funzione della risposta clinica ottenuta, la dose puo' essere ridotta a 2 mg per kg peso corporeo al giorno, in una unica somministrazione. La durata del trattamento dipendera' dalla risposta ottenuta, ma le condizioni cliniche del soggetto dovrebbero essere nuovamente valutate dopo 14 giorni di terapia. Allo scopo di estendere l'effetto analgesico e antinfiammatorio al periodo post-operatorio la terapia parenterale con Rimadyl iniettabile puo' essere seguita da un trattamento, fino a cinque giorni, con l'analogo prodotto orale alla dose di 4 mg/kg/die.
Conservazione
Conservare in luogo asciutto e al riparo dalla luce.
Avvertenze
Nei soggetti di eta' inferiore a 6 settimane e negli animali anziani, puo' essere utile ridurre la dose seguendo attentamente le condizioni cliniche. I FANS possono causare un'inibizione della fagocitosi. Nel trattamento di malattie infiammatorie associate ad infezioni batteriche, e' consigliabile instaurare una adatta terapia antimicrobica concomitante. Sovradosaggio: non esiste un antidoto specifico per Carprofen, e in caso di necessita' si consiglia di instaurare la terapia di sostegno normalmente prevista per il sovradosaggio di farmaci FANS.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani.
Interazioni
Nessuna interazione significativa con altre sostanze e' stata rilevataper il carprofen. La tossicita' acuta del carprofen non e' stata modi ficata significativamente nei test con altre 15 sostanze comunemente utilizzate (o comunemente disponibili). Queste sono: acido acetilsalicilico, anfetamine, atropina, clorpromazina, diazepam, difenidramina, alcool etilico, idroclorotiazide, imipramina, meperidina, propossifene, pentobarbitale, sulfisossazolo, tetracicline e tolbutamide.
Effetti indesiderati
Le prove sperimentali effettuate e l'impiego clinico dimostrano che nei cani la comparsa di ulcere gastrointestinali in seguito a trattamento con carprofen e' una eventualita' rara, e comunque possibile solo a dosi significativamente superiori a quelle terapeutiche. Casi di epatopatie ed alterata funzionalita' degli enzimi epatici, diarrea, vomito,dermatite, disturbi oculari, inappetenza, letargia, cambiamenti compo rtamentali.
Gravidanza e allattamento
L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.