Ridaura - 30cpr Riv 3mg

Dettagli:
Nome:Ridaura - 30cpr Riv 3mg
Codice Ministeriale:025189010
Principio attivo:Auranofina
Codice ATC:M01CB03
Fascia:A
Prezzo:17.98
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Astellas Pharma Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Ridaura - 30cpr Riv 3mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaco specifico per l'artrite reumatoide, a base di sali d'oro.

Indicazioni

E' indicato nel trattamento dell'artrite reumatoide nell'adulto. Come farmaco che modifica il decorso della malattia, Ridaura puo' prevenireo ridurre il conseguente danno alle articolazioni. Il massimo benefic io di Ridaura e' ottenuto quando la terapia viene iniziata prima che si manifestino le alterazioni distruttive delle strutture articolari, poiche' non e' in grado di riparare il danno gia' causato dall'artrite reumatoide; pur tuttavia e' in grado di arrecare un significativo beneficio a pazienti con danni alle articolazioni prevenendo l'ulteriore progredire della malattia. Non e' indicato nelle artropatie "non reumatoidi" come ad esempio l'osteoartrosi.

Controindicazioni / effetti secondari

Non deve essere prescritto a pazienti con insufficienza renale progressiva o con gravi malattie epatiche in fase attiva o a pazienti con anamnesi di episodi tossici a carico del midollo osseo. Se ne sconsiglia l'impiego in eta' pediatrica durante la gravidanza e l'allattamento. E' controindicato nei casi di ipersensibilita' individuale accertata verso i sali d'oro ed altri metalli pesanti, le cui manifestazioni in genere sono rappresentate da: enterocolite, fibrosi polmonare, dermatiteesfoliativa.

Posologia

Il dosaggio per gli adulti e' di 6 mg/die in unica somministrazione con 2 compresse da 3 mg al mattino o alla sera, durante il pasto. Puo' anche essere somministrato due volte al di' con 1 compressa da 3 mg a prima colazione e 1 a cena. Puo' essere prescritto con farmaci antiinfiammatori/analgesici come parte di un programma terapeutico globale. E'stato usato con successo anche con corticosteroidi a bassi dosaggi. La terapia concomitante risulta efficace in particolar modo durante leprime settimane di trattamento con Ridaura prima che sia comparso del tutto il suo effetto terapeutico. Nei pazienti che non hanno risposto soddisfacentemente alla terapia con 6 mg/die di Ridaura per 4-6 mesi, il dosaggio puo' essere aumentato a non piu' di 9 mg al di', assumend o una compressa di Ridaura 3 volte al di', ad ogni pasto. Studi clinici hanno dimostrato che pazienti trattati con oro parenterale possono iniziare il trattamento con Ridaura senza un periodo di "washout".

Interazioni

Non e' stato somministrato contemporaneamente ad altri farmaci che modificano l'evoluzione dell'artrite reumatoide (penicillamina, levamisolo e antimalarici) o in concomitanza ad alte dosi di corticosteroidi, pertanto non puo'essere raccomandato l'uso concomitante.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse registrate durante gli studi clinici con Ridaura sono risultate prevalentemente a carico del tratto gastrointestinale, della cute e delle mucose. Inconsistenza delle feci o diarrea, di natura modesta e transitoria, e' stata riportata in modo relativamente frequente. Se cio' si verificasse in modo piu' severo e prolungato, puo' risultare utile un trattamento sintomatico. Tali episodi possono comparire associati a dolore addominale, nausea o ad altri sintomi gastrointestinali. Raramente, tuttavia, si rende necessaria l'interruzione del trattamento con Ridaura. Durante la terapia con Ridaura possono anche verificarsi esantemi cutanei. Normalmente essi sono di modesta gravita' e solo raramente e' necessaria l'interruzione della terapia con Ridaura. Sono anche stati riportati prurito, stomatite, congiuntivite, alopecia reversibile. Una modesta anemia si e' manifestata in qualche paziente nelle prime fasi della terapia. In nessun caso si e' reso necessario interrompere il trattamento. Diminuzioni occasionali del numero dei leucociti e delle piastrine sono state riscontrate durante il trattamento con Ridaura, ma si sono sempre verificati come fenomeni isolati. Raramente si e' osservata proteinuria transitoria durante la terapia con Ridaura; nel caso che la proteinuria aumenti significativamente,si raccomanda un controllo periodico; se il valore supera 1 g/die il trattamento dovrebbe essere sospeso. Sono state osservate modeste e transitorie anomalie nei tests di funzionalita' epatica (transaminasi e fosfatasi alcalina) e renale (azotemia, creatinina, acido urico) durante il trattamento con Ridaura.