Resurmide - Iniet 1f Liof 3mg
Dettagli:
Nome:Resurmide - Iniet 1f Liof 3mgCodice Ministeriale:029026010
Principio attivo:Somatostatina Acetato Idrato
Codice ATC:H01CB01
Fascia:H
Prezzo:140.96
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:I.B.I.Giovanni Lorenzini Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Polvere per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
RESURMIDE 3 MG POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE ENDOVENOSA
Formulazioni
Resurmide - Iniet 1f Liof 3mg
Categoria farmacoterapeutica
Preparati ormonali sistemici, somatostatina.
Principi attivi
1 fiala da 2 ml contiene: somatostatina diacetato idrato, pari a 3 mg di somatostatina peptide libero.
Eccipienti
Non presenti.
Indicazioni
Gravi emorragie acute da ulcera gastrica, duodenale, gastroduodenale; da gastrite acuta erosiva od emorragica; da rottura di varici esofagee.
Controindicazioni / effetti secondari
Gravidanza, puerperio, allattamento. Ipersensibilita' alla somatostatina.
Posologia
Salvo diversa prescrizione, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile apirogena. Modo di somministrazione: a titolo di esempio, per 12 ore di trattamento in un individuo del peso di 70-75 kg si sciogliera' la polvere di una fiala da 3 mg in 480 ml di soluzione fisiologica sterile apirogena; di tale soluzione si faranno defluire 40 ml/ora, corrispondenti a 250 mcg/ora di somatostatina. Ottenuto l'arresto dell'emorragia, si dovra' continuare il trattamento ancora per 48-72 ore al fine di evitare recidive. La durata complessiva del trattamento nell'esperienza fin qui raccolta non ha superato in genere le 120 ore. L'utilita' di tempi d'infusione piu' lunghi non e' stata ancora accertata.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
Per la possibile interferenza con il metabolismo carboidratico si dovra' controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore circa); tale controllo sara' particolarmente accurato e piu' frequente nei diabetici insulinodipendenti. Talora si rendera' necessaria la somministrazione di insulina. E' sconsigliabile l'apporto di zuccheri che richiedono insulina. Per evitare vomito e sensazione di calore e' opportuno effettuare l'infusione endovenosa con lentezza, attenendosi alle modalita' di impiego prescritte. Non potendosi escludere fenomeni di sensibilizzazione, non ripetere il trattamento.
Interazioni
La somatostatina prolunga l'effetto ipnotico dell'esobarbital e potenzia l'azione del pentetrazolo.
Effetti indesiderati
Per gli effetti inibenti su glucagone ed insulina la somatostatina puo' provocare inizialmente diminuzione della glicemia e, dopo 2-3 ore, un suo eventuale aumento. L'aumento della glicemia, anche nei diabetici, e' in genere lieve. Sono stati osservati transitoriamente conati di vomito, sensazione di calore e vertigini. Segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Il medicinale non va impiegato nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.