Relestat - Coll Fl Ldp 5ml

Dettagli:
Nome:Relestat - Coll Fl Ldp 5ml
Codice Ministeriale:036028013
Principio attivo:Epinastina Cloridrato
Codice ATC:S01GX10
Fascia:C
Prezzo:15.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Allergan Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Denominazione

RELESTAT 0,5 MG/ML, COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Relestat - Coll Fl Ldp 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Decongestionanti ed antiallergici.

Principi attivi

Epinastina cloridrato.

Eccipienti

Benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio cloruro, sodio fosfato monobasico diidrato, sodio idrossido /acido cloridrico (per aggiustare ilpH), acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' all'epinastina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti: una goccia instillata in ciascun occhio affetto due volte al giorno, durante la fase sintomatica. Non sono disponibili dati da studiclinici sull'uso del medicinale per periodi superiori a 8 settimane. Per evitare di contaminare l'occhio o il collirio la punta del contagocce non deve venire a contatto con alcuna superficie. Nel caso di uso congiunto di piu' prodotti topici oftalmici, somministrare i diversi farmaci ad almeno 10 minuti di distanza l'uno dall'altro. Anziani: il farmaco non e' stato studiato. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compresse (somministrate una volta al giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) hanno indicato che non ci sono particolari problemi di sicurezza nei pazienti anziani rispetto ai pazienti adulti. Per questo motivo, non si considera necessario alcun aggiustamentoposologico. Uso nella popolazione pediatrica: la sicurezza e l'effica cia in pazienti di eta' >= 12 anni e' stata stabilita in studi clinici. Il prodotto puo' essere usato negli adolescenti (dai 12 anni in su) alla stessa posologia utilizzata per gli adulti. La sicurezza e l'efficacia del farmaco non e' stata stabilita nei bambini di eta' inferioreai 3 anni. Ci sono dati limitati sulla sicurezza in bambini dai 3 ai 12 anni di eta'. Uso in pazienti con compromissione epatica: l'uso delfarmaco non e' stato studiato in pazienti con compromissione epatica. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compr esse (somministrate una volta al giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) hanno indicato una maggiore incidenza di reazioni avverse in questo gruppo di pazienti rispetto a pazienti adulti senza compromissione epatica. La dose giornaliera di una compressa di epinastina cloridrato da 10 mg e' piu' di 100 volte superiore alla dose giornaliera di farmaco consigliata. Inoltre, il metabolismo dell'epinastina e' minimo nell'uomo (<10%). Per questo motivo, non si considera necessario alcun aggiustamento posologico. Uso in pazienti con compromissione renale: l'uso del medicinale non e' stato studiato in pazienti con compromissione renale. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compresse (somministrate una volta al giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) non hanno indicato la presenza di particolari problemi di sicurezzanei pazienti con compromissione renale. Per questo motivo, non si con sidera necessario alcun aggiustamento posologico.

Conservazione

Tenere il flacone all'interno della scatola, in modo da proteggere il prodotto dalla luce. Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Il farmaco e' esclusivamente per uso topico oftalmico e non per uso iniettabile o orale. Il Benzalconio cloruro e' comunemente utilizzato nei prodotti oftalmici come conservante; raramente sono stati riportati casi di cheratite puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica. Il Benzalconio cloruro puo' essere assorbito dalle lenti a contatto morbide ecausarne la decolorazione: i pazienti devono essere quindi informati di aspettare almeno 10-15 minuti dopo la somministrazione del medicinale prima di applicare le lenti a contatto. Il farmaco non deve essere somministrato mentre si portano le lenti a contatto.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione. Date le bassissime concentrazioni sistemiche di epinastina relative al dosaggio oculare, nell'uomo non sono previste interazioni tra il medicinale ed altri farmaci. Inoltre, nell'uomo l'epinastina e' eliminata prevalentemente in forma non modificata indicando un basso livello di metabolismo.

Effetti indesiderati

Non sono stati segnalati casi di effetti collaterali gravi. Nella maggior parte dei casi si e' trattato di disturbi oculari lievi. L'effettocollaterale piu' comune segnalato e' stata la sensazione di bruciore all'occhio (prevalentemente di lieve entita'); tutti gli altri effetticollaterali sono stati poco comuni. Le seguenti terminologie sono sta te impiegate con lo scopo di classificare la comparsa degli effetti indesiderati: molto comune (>= 1/10); comune (>=1/100 a <1/10); non comune (>=1/1000 a <1/100); raro (>=1/10000 a <1/1000); molto raro (<1/10000), non nota. Patologie del sistema nervoso. Non comuni: mal di testa. Patologie dell'occhio. Comuni: sensazione di bruciore/irritazione oculare; non comuni: iperemia congiuntivale/oculare, secrezione oculare,secchezza oculare, prurito oculare, disordini visivi, aumentata lacri mazione (post-marketing), dolore oculare (post-marketing). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: asma, irritazione nasale, rinite. Patologie gastrointestinali. Non comuni: disgeusia. Popolazione pediatrica: la frequenza, la tipologia e la gravita' delle reazioni avverse negli adolescenti di eta' >= 12 anni sono le stesse previste negli adulti. Sussiste una limitata esperienza nei bambini tra i 3 e i 12 anni di eta' relativamente alla frequenza, la tipologia e la gravita' delle reazioni avverse.

Gravidanza e allattamento

Dati su un numero limitato di donne in gravidanza indicano che non ci sono effetti avversi relativi all'uso di epinastina in gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Fino ad oggi, non sono disponibili altri rilevanti dati epidemiologici. Studi condotti su animali non hanno indicato effetti dannosi, diretti o indiretti, in relazione alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale. La prescrizione del farmaco a donne in stato di gravidanza deve essere fatta con cautela. L'epinastina e' escreta nel latte di ratti ma non si sa se e' escreta nel latte umano. Data la scarsa esperienza, laprescrizione del medicinale a donne in allattamento deve essere effet tuata con cautela. Non ci sono dati adeguati provenienti dall'uso di epinastina sulla fertilita' nell'uomo.