Rapidexon - Im Fl 50ml 2mg/Ml
Dettagli:
Nome:Rapidexon - Im Fl 50ml 2mg/MlCodice Ministeriale:103870034
Principio attivo:Desametasone 21-fosfato Disodico
Codice ATC:H02AB02
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Eurovet Animal Health B.V.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
RAPIDEXON
Formulazioni
Rapidexon - Im Fl 25ml 2mg/Ml
Rapidexon - Im Fl 30ml 2mg/Ml
Rapidexon - Im Fl 50ml 2mg/Ml
Rapidexon - Im Fl 100ml 2mg/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi.
Principi attivi
Desametasone sodio fosfato 2,63 mg/ml equivalente a desametasone 2,00 mg/ml.
Eccipienti
Sodio cloruro, trisodio citrato diidrato, alcol benzilico, acido citrico monoidrato, idrossido di sodio, acqua p.p.i.
Indicazioni
Azione antinfiammatoria,antiallergica, antishock (limitatamente a canee gatto), gluconeogenica, induzione al parto.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali e cardiaci, ulcere gastriche e duodenali, ed infezioni virali o fungine..Le malattie infettive non devono essere trattate con corticosteroidei a meno che non venga contemporaneamente effettuata una terapia antibi otica specifica. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo.
Uso / Via di somministrazione
Endovenosa, intramuscolare, intrarticolare (equini, cani, gatti).
Posologia
Via di somministrazione INTRARTICOLARE. Equini: 1-5 ml/animale (pari a2-10 mg). Puledri: 1-2,5 ml/animale (pari a 2-5 mg). Cani, gatti: 0,1 25-2,5 ml/animale (pari a 0,25-5 mg). Via di somministrazione GENERALE. Equini, bovini, suini, caprini: 0,06 mg/Kg p.v. (pari a 3 ml ogni 100 Kg). Cani, gatti: 0,1 mg/Kg (pari a 1 ml ogni 20 Kg). Ripetere possibilemente dopo 24/48 ore ad esclusione di bovini ed equini.
Conservazione
Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
La somministrazione per via intra-articolare deve essere effettuata esclusivamente da un medico veterinario. Tutte le iniezioni intra-articolari devono essere precedute dal prelievo dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi. Se il periodo di trattamento e' stato lungo la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile una stimolazione con ACTH della surrenale. Nei casi di trattamento dello shock, sarebbe opportuno somministrare una terapia perfusionale per via endovenosa per mantenere costante il volume circolante e controllare l'equilibrio acido-base. In caso di shock (solo cane, gatto) puo' essere somministrato per via endovenosa ad un dosaggio almeno 10 volte quello raccomandato per via generale (intramuscolare). Per ottenere una rapida risposta nelle reazioni di ipersensibilita' acuta e negli shock anafilattici, puo' essere necessario somministrare antistaminici e/o adrenalina insieme ai corticosteroidi. Nei casi di laminite negli equini va utilizzato solo nelle primissime fasi della malattia. In caso di somministrazione cronica tenere l'animale sotto stretta osservazione da parte del veterinario, in quanto si potrebbero osservare ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: non sono noti sintomi da sovradosaggio. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 8 giorni. Caprini: 60 giorni. Suini: 2 giorni.Equini: 60 giorni. Latte. Bovini, caprini: 14 giorni (28 mungiture). Uso non consentito in cavalle che producono latte destinato al consumoumano.
Specie di destinazione
Equini, bovini, suini, caprini, cani, gatti.
Interazioni
Dato che i corticosteroidei possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione il prodotto non dovrebbe essere somministrato in concomitanza di vaccinazioni. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointestinale in animali trattati con medicinaliveterinari anti-infiammatori.
Effetti indesiderati
L'induzione al parto con corticosteroidei, puo' essere associata ad una ridotta vitalita' dei nati e ad un incremento dell'incidenza della ritenzione della placenta. I corticosteroidei possono causare immuno soppressione. L'impiego per periodi prolungati puo' provocare gravi effetti collaterali. I dosaggi nell'utilizzo a medio e lungo termine dovrebbere essere tenuti al minimo necessario. Gli steroidi possono causareiperadrenocorticismo (morbo di Cushing) iatrogeno, con sintomi che co involgono una significativa alterazione del metabolismo dei grassi, carboidrati, proteine e sali minerali provocando ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e diminuzione delle masse muscolari. Nel corsodella terapia il dosaggio terapeutico sopprime l'asse ipotalamo pitui tario. In seguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrofia adrenocorticale (Addison) e di conseguenza l'animale puo' non essere in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Al momento di sospendere la terapia vanno fornite indicazioni per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica, quale la somministrazione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. L'uso sistematico dei corticoisteroidi puo' causare poliuria, polidpsia, e polifagia, in particolare nelle fasi iniziali dellaterapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. I corticosteroidi possono rallentare la guarigione delle ferite e l'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitarie o peggiorare infezioni preesistenti. In rari casi sono state segnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzate da orticaria, edema facciale e collasso) con la somministrazione del prodotto. Sono stati segnalati inoltre episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi nei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o inanimali con traumi spinali. I corticosteroidi possono causare aumento di volume del fegato (epatomegalia) con innalzamento degli enzimi epa tici.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza ed allattamento l'uso non e' consentito in quanto la somministrazione nell'ultima fase di gravidanza puo' causare parto anticipato od aborto.