Pursennid - 30cpr Riv 12mg

Dettagli:
Nome:Pursennid - 30cpr Riv 12mg
Codice Ministeriale:004758049
Principio attivo:Senna Foglia (Glucosidi Puri)
Codice ATC:A06AB06
Fascia:C
Prezzo:-2
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Glaxosmithkline C.Health.Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

PURSENNID 12 MG COMPRESSE RIVESTITE

Formulazioni

Pursennid - 30cpr Riv 12mg

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi stimolanti.

Principi attivi

Una compressa rivestita contiene: sennosidi A + B (come sali di calcio) 12 mg.

Eccipienti

Lattosio monoidrato; acido stearico; talco; amido di mais; glucosio anidro; saccarosio; gomma arabica; silice colloidale anidra; titanio diossido, cetile palmitato.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicato qualora sussistano le seguenti condizioni mediche: malattie infiammatorie dell'apparato digerente (i.e. Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, epatopatie, peritoniti e malattie infiammatorie intestinali). Irritazione o ostruzione del tratto gastrointestinale (i.e. costipazione spastica, ostruzione dell'ileo/preileo, crampi e dolori, nausea, vomito e coliche). Sintomi addominali che possono essere dovuti ad una condizione sottostante non diagnosticata, come condizioni acute intestinali che possono richiedere un intervento chirurgico (i.e. diverticolite acuta, appendicite e diarrea massiva). Stati di severadisidratazione, con perdita di acqua ed elettroliti, specialmente ipo potassiemia. Controindicato nei bambini di eta' inferiore a 10 anni.

Posologia

Adulti e bambini sopra i 12 anni di eta': 2-4 compresse rivestite al giorno. Bambini tra i 10 e i 12 anni: 1-2 compresse rivestite al giorno. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Controindicato nei bambini di eta' inferiore a 10 anni. Modo di somministrazione: assumere preferibilmente la sera. L'azione di Pursennid si manifesta dopo 6-12 ore. Somministrato la sera, l'effetto del farmaco compare il mattino successivo. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodidi tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata v alutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

La dose stabilita non deve essere superata. L'uso indiscriminato prolungato dei lassativi puo' portare ad assuefazione e ad un deterioramento delle funzioni intestinali. Deve essere impiegato il dosaggio efficace piu' basso per il ristabilirsi della normale funzione intestinale. Se non e' stato raggiunto alcun miglioramento a livello intestinale, il dosaggio puo' essere aumentato sotto supervisione medica. I prodotticontenenti senna e sennosidi devono essere usati solamente se non puo ' essere ottenuto un effetto terapeutico attraverso un cambiamento della dieta o la somministrazione di agenti formanti massa. L'uso di questi farmaci richiede la supervisione medica: se non si sortiscono effetti positivi a seguito del trattamento; se l'uso si prolunga oltre una settimana di trattamento; se i sintomi persistono o peggiorano; dopo una laparotomia o chirurgia addominale; se sono presenti rash cutanei, nausea e vomito; in bambini tra i 10 e i 12 anni; durante la gravidanza e l'allattamento. Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

L'uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (i.e. diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) puo' aumentare lo sbilanciamento elettrolitico. L'ipopotassiemia (derivante da abuso di lassativi assunti per lungo tempo) potenzia l'azione dei glicosidi cardiacie interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che indu cono il ritorno al ritmo sinusale (chinidina) e con farmaci che inducono l'allungamento dell'intervallo Q-T.

Effetti indesiderati

Questo medicinale puo' causare lieve malessere addominale come dolore addominale, crampi, irritazione della mucosa colica e gastrica. Sono stati anche riportati altri effetti quali disidratazione, ipotensione, fatica, miopatie, dolore di stomaco, iponatremia, disordini renali, iperaldosteronismo secondario, ipocalcemia e ipomagnesemia. Queste reazioni avverse sono solitamente reversibili una volta interrotta l'assunzione del lassativo. L'uso prolungato o il sovradosaggio di questo farmaco possono causare nausea, diarrea con eccessiva perdita di elettroliti, specialmente potassio (ipopotassiemia). C'e' anche la possibilita'di sviluppare megacolon. Durante il trattamento puo' manifestarsi una colorazione giallo- brunastra (pH-dipendente) delle urine dovuta ai m etaboliti, che non ha alcun significato clinico. E' stata riportata assuefazione dopo trattamento prolungato. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000; < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), o non nota. Effetti indesiderati nell'esperienza post-commercializzazione. Patologie gastrointestinali. Non nota: megacolon, dolore addominale, diarrea, nausea, malessere addominale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. non nota: fatica, tolleranza al farmaco. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: miopatia. Patologi renali e urinarie. Nonnota: problemi renali; non nota: cromaturia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: iperaldosteronismo, ipocalcemia, ipomag nesemia, disidratazione, ipopotassiermia, iponatremia, diminuzione degli elettroliti ematici. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione. Gli eventi avversi elencati sopra sono basati su segnalazioni spontanee post- commercializzazione e rappresentano una stima meno precisa dell'incidenza che si otterrebbe negli studi clinici. Popolazione pediatrica: sono previsti la stessa frequenza, tipo e severita' degli eventi avversi nei bambini e negli adulti. Segnalare qualsiasi reazione avversasospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono segnalazioni di effetti indesiderati o di danni durante lagravidanza e sul feto al regime di dosaggio raccomandato. Tuttavia, a seguito di dati sperimentali riguardanti il rischio genotossico di di versi antrachinoni, emodina e aloe-emodina, l'uso durante la gravidanza non e' raccomandato. L'uso durante l'allattamento non e' raccomandato poiche' non vi sono dati sufficienti sull'escrezione dei metaboliti nel latte materno. Piccole quantita' di metaboliti (reina) sono escreti nel latte materno. Non e' stato riportato alcun effetto lassativo sui neonati allattati al seno. Studi preclinici con sennosidi non indicano rischi particolari per la fertilita' alle dosi terapeuticamente rilevanti.