Prisma - 30cps 50mg
Dettagli:
Nome:Prisma - 30cps 50mgCodice Ministeriale:023653076
Principio attivo:Mesoglicano Sodico
Codice ATC:B01AB
Fascia:C
Prezzo:25.5
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Mediolanum Farmaceutici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Denominazione
PRISMA
Formulazioni
Prisma - Im 10f 1ml 30mg/Ml
Prisma - 50cps 24mg
Prisma - 30cps 50mg
Categoria farmacoterapeutica
Antitrombotici.
Principi attivi
24 mg capsule rigide: mesoglicano (sale sodico) 24 mg. 50 mg capsule rigide: mesoglicano (sale sodico) 50 mg. 30 mg/ml soluzione iniettabileper uso intramuscolare: ogni fiala da 1 ml contiene mesoglicano (sale sodico) 30 mg.
Eccipienti
Capsule rigide: lattosio monoidrato, amido di mais, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, gelatina, titanio diossido, eritrosina. Fiale:sodio cloruro, clorocresolo, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Ulcere venose croniche.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' verso l'eparina e gli eparinoidi. Diatesi e malattie emorragiche.
Posologia
24 mg capsule rigide: 1 capsula due volte al di' (salvo diversa prescrizione medica). 50 mg capsule rigide: 1 capsula una o due volte al di', secondo prescrizione medica, in relazione alla gravita' dell'affezione in atto. 30 mg/ml soluzione iniettabile (per uso intramuscolare): 1-2 fiale al di' per uso intramuscolare (salvo diversa prescrizione medica). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia nei bambini enegli adolescenti di eta' inferiore a 18 anni non sono state stabilit e. Modo di somministrazione. Capsule rigide: uso orale. Soluzione iniettabile: uso intramuscolare.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
In caso di comparsa di eruzioni cutanee o di altre manifestazioni di ipersensibilita', e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. In tutti i casi in cui sia in atto un contemporaneo trattamento con anticoagulanti e' consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi. Le capsule contengono lattosio e pertanto i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo farmaco. Le fiale contengono clorocresolo: puo' causare reazioni allergiche.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione. La somministrazione concomitante con anticoagulanti potrebbe causarne un potenziamento dell'azione, dovuto ad una possibile interazione farmacodinamica. Per la mancanza di studi di interazione, l'uso concomitante di medicinali con effetti sulla coagulazione deve essere effettuato con cautela, controllando periodicamente i parametri emocoagulativi.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati consistono principalmente in disturbi non gravi del tratto gastrointestinale superiore principalmente associati all'impiego delle formulazioni orali, e in reazioni cutanee, anch'esse non gravi. Le seguenti reazioni avverse sono state riportate nell'ambitodi studi clinici nell'insufficienza venosa cronica (incluse le ulcere venose) e del sistema di segnalazione spontanea post-marketing. La fr equenza delle reazioni avversa e' definita: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, <1/10); non comune (>= 1/1.000, <1/100); rara (>= 1/10.000, <1/1.000); molto rara (>= 1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: edema palpebrale, angioedema. Patologie delsistema nervoso. Non comune: cefalea; rara: vertigine; non nota: pare stesia. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione, pre-sincope; rara: porpora; non nota: epistassi. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, dolore addominale superiore, dispepsia; non comune: nausea, diarrea. Patologie della cute e tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, orticaria, eruzione cutanea, eritema. Patologie del sistema muscolo-scheletricoe del tessuto connettivo. Non nota: dolore agli arti. Patologie dell' apparato riproduttivo e della mammella. Rara: metrorragia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: malessere; non nota: edema; non nota: dolore in sede di iniezione, ematoma in sede di iniezione (reazioni avverse esclusivamente associate alla somministrazione del medicinale per via intramuscolare). Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionaledi segnalazione.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza d'uso del mesoglicano durante la gravidanza nella specie umana non e' stata accertata. Gli studi sull'animale a livello di dosaggio superiori a quelli terapeutici non indicano effetti dannosi sullosviluppo dell'embrione e del feto, ne' sul corso della gestazione. Po iche' gli studi di riproduzione e sviluppo sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, per motivi cautelativi, si sconsiglia l'uso di Prisma in gravidanza. Il passaggio di mesoglicano nellatte materno non e' stato accertato, per cui si sconsiglia l'uso di Prisma durante l'allattamento. Gli effetti sulla fertilita' umana non sono stati studiati.