Prilocard - 28cpr 1,25mg

Dettagli:
Nome:Prilocard - 28cpr 1,25mg
Codice Ministeriale:104430018
Principio attivo:Ramipril
Codice ATC:C09AA05
Fascia:n/a
Prezzo:18
Produttore:Animedica Gmbh
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

PRILOCARD 1,25 MG

Formulazioni

Prilocard - 28cpr 1,25mg

Categoria farmacoterapeutica

ACE inibitori, ramipril.

Principi attivi

Ramipril 1,25 mg.

Eccipienti

Lattosio anidro, glicerolo dibeenato, sodio amido glicolato (tipo A), sodio stearil fumarato.

Indicazioni

Per il trattamento della insufficienza cardiaca congestizia (equivalente alle classi II, III e IV New York Heart Association [NYHA]) causatada insufficienza valvolare dovuta ad endocardiosi o cardiomiopatia. I l preparato, se del caso, potra' essere somministrato in concomitanza con la furosemide (diuretico) e/o i glicosidi cardiaci digossina o metildigossina. Classe II: affaticamento, dispnea, tosse ecc. notati durante le normali attivita' (durante questo stadio puo' manifestarsi l'ascite); classe III: nessun disturbo a riposo, ma minima capacita' per le attivita'; classe IV: incapacita' di qualunque attivita'. Si verificano i sintomi clinici di disabilita' si manifestano anche a riposo. Inpazienti trattati in concomitanza con ramipril e furosemide, la dose di diuretico potra' essere ridotta per ottenere il medesimo effetto diuretico del trattamento con la sola furosemide.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in stenosi emodinamiche (ad es. stenosi aortica, stenosi mitralica) ne' in caso di cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica. Non usare in animali con ipersensibilita' al principio attivo, ACE-inibitori oad uno qualsiasi dell'(gli) eccipiente(i).

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

0,125 mg di ramipril per chilogrammo di peso corporeo una volta al giorno, equivalente ad una compressa da 1,25 mg ogni 10 kg di peso corporeo una volta al giorno. Per assicurare la dose corretta, ciascun animale deve essere attentamente pesato prima di calcolare la dose. Il trattamento dovrebbe essere iniziato alla dose raccomandato piu' bassa. Ildosaggio andra' aumentato solo se l'animale non risponde alla dose in iziale raccomandata di 0,125 mg ramipril per chilogrammo. A seconda del grado di congestione polmonare in pazienti con tosse o edema polmonare, il dosaggio potra' essere aumentato dopo due settimane a 0,25 mg ramipril per chilogrammo di peso corporeo una volta al giorno.

Conservazione

Non conservare ad una temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Qualora si verifichino sintomi di apatia e atassia (sintomi potenzialidi ipotensione) durante il trattamento con ramipril, la somministrazi one del preparato dovra' essere sospesa e ripresa al solo 50% del dosaggio iniziale non appena i sintomi siano diminuiti. L'impiego di ACE inibitori in cani con ipovolemia/disidratazione (ad es. a seguito di trattamento diuretico, che vomitino o con diarrea) ovvero nei cani che ricevano altri vasodilatatori puo' causare ipotensione acuta e azotemiapre-renale. In tali casi, l'equilibrio dei fluidi e degli elettroliti dovra' essere ristabilito immediatamente e il trattamento con ramipri l andra' interrotto fino al momento in cui la situazione si sia stabilizzata. Nei cani a rischio di ipovolemia, il dosaggio di ramipril dovra' essere aumentato gradualmente nel corso di una settimana (partendo dalla meta' di una dose normale). L'equilibrio dei fluidi e la funzionalita' renale del paziente andranno controllate 1-2 giorni prima e sette giorni dopo l'inizio del trattamento con ACE inibitori. Cio' e' altresi' necessario quando la dose di ramipril viene aumentata, ovvero seviene somministrato in concomitanza un diuretico. Nei cani con insuff icienza renale ed epatica utilizzare secondo la valutazione beneficio/rischio effettuata dal medico veterinario curante Nei cani con insufficienza renale, durante il trattamento con ramipril la funzione renale andra' verificata regolarmente. Il Ramipril e' un pro-farmaco e viene metabolizzato nel fegato nella sua forma attiva. Questa conversione puo' essere ridotta in cani con ridotta funzione epatica. In pazienti trattati con il medicinale e furosemide, la dose di diuretico potra' essere ridotta per ottenere il medesimo effetto diuretico della sola furosemide. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: le donne in gravidanza devono prestare particolare attenzione per evitare l'esposizione orale accidentale, perche' si e' visto che in gravidanza gli ACE inibitori influenzano lo sviluppo fetale. Lavare le mani dopo l'uso. Persone con ipersensibilita' nota al principio attivo dovrebbero evitare il contatto con il prodotto. Sovradosaggio: una dose orale fino a 2,5 mg ramipril per chilogrammo di peso corporeo (10 volte la dose massima raccomandata) e' stata ben tollerata da cani giovani e sani. L'ipotensione con sintomi di apatia e atassia puo'verificarsi quali sintomi di sovradosaggio.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Sia i diuretici che una dieta a basso contenuto di sodio potenziano l'effetto degli ACE inibitori attivando il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS). Alte dosi di diuretici ed una dieta povera di sodiodovranno pertanto essere evitati durante il trattamento con ACE inibi tori per evitare l'ipotensione (con sintomi quali l'apatia, l'atassia e piu' raramente svenimenti e insufficienza renale acuta). L'assunzione contemporanea di potassio e diuretici-risparmiatori di potassio dovrebbe essere evitata a causa del rischio di iperkalemia. La somministrazione contemporanea di ACE inibitori e Farmaci Antinfiammatori non steroidei (FANS) porta ad una scarsa autoregolazione della pressione sanguigna glomerulare e puo' pertanto scatenare l'insufficienza renale acuta.

Effetti indesiderati

All'inizio o successivamente ad un incremento del dosaggio, il trattamento con ACE inibitori puo' in casi rari produrre una diminuzione nella pressione sanguigna, che si manifesta in affaticamento, sonnolenza, apatia o atassia. In tali casi il trattamento andra' interrotto fino aquando la condizione del paziente si sia normalizzata e quindi ripres a al 50% del dosaggio originale. In tali pazienti, dal momento che alte dosi di diuretici possono produrre una caduta nella pressione sanguigna l'assunzione di diuretici in concomitanza con le fasi iniziali deltrattamento con ACE inibitori dovrebbe essere evitata.

Gravidanza e allattamento

Dal momento che non sono disponibili dati sull'utilizzo del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento, il prodotto non dovrebbe essereutilizzato in cagne in gravidanza o che allattano. E' stato osservato nelle altre specie che gli ACE inibitori sono teratogeni durante il s econdo e terzo trimestre. L'enzima convertitore dell' angiotensina e' noto per essere critico per lo sviluppo del rene neonatale, il prodotto non dovrebbe essere utilizzato durante la gravidanza o l'allattamento. Non utilizzare in cagne che allattano. E' stato dimostrato cheil ramipril passa nel latte materno