Prefolic - 30cpr Gastror 15mg
Dettagli:
Nome:Prefolic - 30cpr Gastror 15mgCodice Ministeriale:024703124
Principio attivo:Calcio Mefolinato
Codice ATC:V03AF
Fascia:C
Prezzo:21.6
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Zambon Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse gastroresistenti
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +30, in confezione originale
Scadenza:36 mesi
Denominazione
PREFOLIC
Formulazioni
Prefolic - Im Iv 5fl 15mg/3ml+5f
Prefolic - Im Iv 6fl 50mg/3ml+6f
Prefolic - 30cpr Gastror 15mg
Categoria farmacoterapeutica
Prodotti terapeutici.
Principi attivi
N^5 -metiltetraidrofolato di calcio pentaidrato 19,18 mg pari ad acido15 mg.
Eccipienti
Compresse: amido di mais, lattosio, magnesio stearato, polietilenglicole 6000, polimetacrilati, polisorbato 80, simeticone, sodio idrossido,talco. Polvere e solvente per soluzione iniettabile 15 mg/3 ml: acido citrico, glutatione, mannite, metile p-idrossibenzoato, sodio idrossi do. Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili. Polvere e solvente per soluzione iniettabile 50 mg/3 ml: acido citrico, glutatione, mannite, metile p-idrossibenzoato, sodio idrossido. Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
In tutte le forme da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotto assorbimento, insufficiente apporto dietetico. Nella terapia antidotica di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per combattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina e da metotrexate.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' nota verso i componenti. Per le somministrazioni endovenose: trattamento in concomitanza con ceftriaxone nei neonati (<=28 giorni di eta'), anche in caso di utilizzo di linee di infusione separate.
Posologia
Dopo somministrazione orale del prodotto si ottiene un picco ematico a2-3 ore che decade poi lentamente nel tempo. La posologia media del f armaco sia per via orale che per via parenterale intramuscolare o endovenosa puo' essere indicata in 15 mg al di' o a giorni alterni secondoprescrizione medica. Il trattamento con il medicinale deve essere pro lungato fino a completa remissione dei sintomi della carenza folica e ricostituzione del patrimonio endogeno. In casi eccezionali o nell'impiego del farmaco per l'antidotismo dei farmaci citotossici antifolici (ad esempio nel caso di somministrazione di metotrexate ad alta dose),la posologia puo' comportare l'uso di dosi piu' elevate, somministrat e ad intervalli di poche ore: 15 mg per os ogni 6-8 ore oppure 50-100 mg per endovena ogni 3-8 ore per qualche giorno in base ai parametri del "rescue".
Conservazione
Tenere al riparo dalla luce e conservare le compresse a una temperatura inferiore ai 30 gradi C.
Avvertenze
Nel caso si faccia ricorso alla somministrazione endovenosa si raccomanda di praticare l'iniezione lentamente. Nei soggetti epilettici i farmaci anticonvulsivanti possono provocare un abbassamento della folatemia; la somministrazione del medicinale, pur controbilanciando tale effetto, puo' aumentare la frequenza degli accessi. Le compresse sono gastroresistenti, liberano cioe' il principio attivo nell'intestino prossimale; esse non vanno masticate, ma debbono essere deglutite intere, preferibilmente al mattino. In presenza di anemia perniciosa e' buona norma associare al farmaco anche la vitamina B 12 per prevenire le complicazioni neurologiche della malattia.
Interazioni
Per le somministrazioni endovenose: come per le altre soluzioni contenenti calcio il trattamento in concomitanza con ceftriaxone e' controindicato nei neonati (<=28 giorni di eta'), anche in caso di utilizzo dilinee di infusione separate (rischio fatale di precipitazione del sal e di ceftriaxone-calcio nel flusso sanguigno del neonato). In pazientidi eta' superiori ai 28 giorni (inclusi gli adulti) il ceftriaxone no n deve essere somministrato in concomitanza con soluzioni endovenose contenenti calcio incluso il farmaco attraverso la stessa linea di infusione (es. attraverso un connettore a Y). In caso di utilizzo della stessa linea per somministrazioni sequenziali, la linea deve essere lavata con un liquido compatibile tra le infusioni.
Effetti indesiderati
Con l'uso del prodotto sono possibili manifestazioni di ipersensibilizzazione (febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico). Precipitazione del sale di calcio-ceftriaxone (per le somministrazioni endovenose): raramente sono state riferite reazioni avverse gravi, e in alcuni casi fatali, in neonati pretermine e in nati a termine (di eta' <28 giorni) che erano stati trattati con ceftriaxone e calcio per via endovenosa. La presenza di precipitazione del sale di calcio-ceftriaxone e' stata rilevata post mortem nei polmoni e nei reni. L'elevato rischio di precipitazione nei neonati e'una conseguenza del loro basso volume ematico e della maggiore emivit a di ceftriaxone rispetto agli adulti. Sono stati riferiti casi di precipitazione renale, principalmente in bambini sopra i 3 anni di eta' trattati con dosi giornaliere elevate (es. >= 80 mg/kg/die) o con dosi totali superiori ai 10 grammi e che presentavano altri fattori di rischio (es. restrizione di fluidi, pazienti costretti a letto). Il rischio di formazione di precipitato aumenta nei pazienti immobilizzati o disidratati. Questo evento puo' essere sintomatico o asintomatico, puo' causare insufficienza renale e anuria ed e' reversibile con l'interruzione della somministrazione. E' stata osservata precipitazione del sale di calcio-ceftriaxone nella colecisti, principalmente in pazienti trattati con dosi superiori alla dose standard raccomandata. Nei bambini, studi prospettici hanno dimostrato un'incidenza variabile di precipitazione con somministrazione per via endovenosa; in alcuni studi l'incidenza e' risultata superiore al 30%. Tale incidenza sembra essere inferiore somministrando le infusioni lentamente (20-30 minuti). Questo effetto e' generalmente asintomatico, ma in casi rari le precipitazionisono state accompagnate da sintomi clinici, quali dolore, nausea e vo mito. In questi casi e' raccomandato il trattamento sintomatico. La precipitazione e' generalmente reversibile con l'interruzione della somministrazione.
Gravidanza e allattamento
Trattasi di composto vitaminico, normale componente del nostro organismo, privo di effetti sulla madre e sul feto.