Potassio Lattato - 5f 20meq 10ml

Dettagli:
Nome:Potassio Lattato - 5f 20meq 10ml
Codice Ministeriale:030817011
Principio attivo:Potassio Lattato
Codice ATC:B05XA15
Fascia:C
Prezzo:6.6
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Potassio Lattato - 5f 20meq 10ml

Categoria farmacoterapeutica

SOLUZIONI ENDOVENA ADDITIVE.

Indicazioni

Nel trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non e' possibile e nelle acidosi di media entita'.

Controindicazioni / effetti secondari

Controindicato nell'acidosi lattica. Non utilizzare in pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica e respiratoria. Non somministrare in condizioni in cui e' presente iperkaliemia o in cui esista ritenzione di potassio. Gravidanza e allattamento. Somministrare solo in caso di effettiva necessita'.

Posologia

Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso e condizionicliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno gi ornaliero ordinario di potassio nell'adulto e' di circa 40 - 80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/Kg e la dose totale nell'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografichee paralisi muscolare, non superare la velocita' di infusione di 40 mE q/ora, sotto monitorizzazione elettrocardiografica e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.

Interazioni

Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.

Effetti indesiderati

Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale, a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio al 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purche' compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici, specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorizzare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.