Potassio Lattato - 10f 2meq 10ml

Dettagli:
Nome:Potassio Lattato - 10f 2meq 10ml
Codice Ministeriale:034910024
Principio attivo:Potassio Lattato
Codice ATC:B05XA15
Fascia:C
Prezzo:8.6
Produttore:Galenica Senese Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

POTASSIO LATTATO GALENICA SENESE

Formulazioni

Potassio Lattato - 5f 20meq 10ml
Potassio Lattato - 10f 2meq 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena additive.

Principi attivi

Potassio idrossido 1,12 g; acido lattico 1,80 g.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non e' possibile e nelle acidosi di media entita'.

Controindicazioni / effetti secondari

Controindicato nella acidosi lattica; pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica o respiratoria; condizioni in cuie' presente iperkaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.

Posologia

Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, e condizionicliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno gi ornaliero ordinario di potassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassemia a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare, non superare la velocita' d'infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.

Conservazione

Conservare in contenitori ermeticamente chiusi, a temperatura non superiore a 25 gradi C. Non congelare.

Avvertenze

Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purche' compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. Se la funzionalita' renale e' buona, la somministrazione dei sali di potassio non e' seguita da effetti indesiderati perche' un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. E' importante comunque assicurarsi che l'apporto alimentare non sia eccessivo e che nonsia instaurata contemporaneamente una terapia con medicinali che infl uenzano i livelli di potassio. Per evitare gli effetti dell'iperpotassiemia il prodotto va somministrato seguendo attentamente le modalita' indicate. La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorare il bilancio deifluidi e gli elettroliti. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.

Interazioni

Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali ad es: suxametonio; diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione); inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-i); tacrolimus, ciclosporina; eparina.

Effetti indesiderati

Se il prodotto viene somministrato correttamente, gli effetti collaterali sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e comprendono disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparatocardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, sco mparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.

Gravidanza e allattamento

In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.