Piperital - Fl Im 1g+f 2ml Solv

Dettagli:
Nome:Piperital - Fl Im 1g+f 2ml Solv
Codice Ministeriale:028735013
Principio attivo:Piperacillina Sodica
Codice ATC:J01CA12
Fascia:A
Prezzo:3.96
Rimborso:3.28
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:I.B.I.Giovanni Lorenzini Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

PIPERITAL

Formulazioni

Piperital - Fl Im 1g+f 2ml Solv
Piperital - Im Fl 2g+f 4ml Solv
Piperital - Ev 1fl Polv 4g
Piperital - Iniet 10fl 2g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare da1 g/2 ml: piperacillina sodica 1,04 g corrispondenti a 1 g di piperac illina. Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare da 2 g/4 ml: piperacillina sodica 2,08 g corrispondenti a 2 g dipiperacillina. Polvere per soluzione iniettabile da 2 g: piperacillin a sodica 2,08 g corrispondenti a 2 g di piperacillina. Polvere per soluzione per infusione da 4 g: piperacillina sodica 4,16 g corrispondenti a 4 g di piperacillina.

Eccipienti

Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare da1 g/2 ml: lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili. P olvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare da 2 g/4 ml: lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni sostenute da germi patogeni sensibili allapiperacillina; in particolare infezioni acute e croniche delle vie re spiratorie; infezioni del rene e delle vie genito-urinarie; infezioni sistemiche e setticemie; infezioni ginecologiche e della cavita' addominale; infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota alle penicilline e alle cefalosporine. Ipersensibilita' alla lidocaina ed altri anestetici di tipo amidico (solvente intramuscolare). Generalmente controindicato durante la gravidanzae l'allattamento e nella primissima infanzia.

Posologia

La piperacillina puo' essere usata sia per via intramuscolare che endovenosa diretta o in fleboclisi. La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, va usata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Attenzione: per la somministrazione endovenosa diretta, da iniettare in un periodo di tre-cinque minuti, utilizzare acqua per preparazioni iniettabili (4 ml per flaconcino da 1 g, 8 ml per flaconcino da 2 g). Per l'infusione possono essere utilizzati i comuni diluenti ad eccezione di quelli contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. Orientativamente possono essere consigliate le seguenti posologie. >>Per somministrazione intramuscolare. Adulti: 2 g per 2 volte al di'; bambini di eta' superiore a 6 anni: 1 g per 2 volte al di'; bambini di eta' inferiore a 6 anni: 0,5 g per 2 volte al di'. >>Per somministrazione endovenosa. Adulti: 150-300 mg/kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore); bambini: 100-300 mg/kg/die. Queste dosi vanno suddivise in piu' somministrazioni a seconda della sede e della gravita' dell'infezione. In caso di insufficienza renale grave la posologia deve essere adeguata in funzione della clearance della creatinina. Per ottenere una rapida dissoluzione del prodotto: iniettare nel flacone il solvente necessario, agitare vigorosamente per almeno 15-20 secondi, attendere finche' non si ottiene una soluzione limpida.

Conservazione

Nessuna particolare condizione di conservazione.

Avvertenze

Prima di iniziare una terapia con una penicillina e' necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere laterapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, anti staminici, corticosteroidi) o, in presenza di shock anafilattico, un immediato trattamento con adrenalina o altre opportune misure di emergenza. La piperacillina sodica non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G ne' e' attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. Reazioni di ipersensibilita' e di fenomeni anafilattici gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicillina. L'insorgenza di tali reazioni e', comunque, piu' frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli di asma, febbre da fieno ed orticaria. L'uso prolungato di penicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richiede l'adozionedi adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, co n dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile. Quando somministrato in pazienti sottoposti a restrizione dell'assunzione di sale, va tenuto presente che il farmaco e' un composto monosodico contenente circa 1,9 mEq di sodio per ogni grammo di piperacillina. Usare con cautela nei pazienti con mononucleosi.

Interazioni

La piperacillina evidenzia un'azione sinergica se impiegata in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Piperacillina non deve comunque essere mescolata nella stessa soluzione ma deve essere somministrata separatamente. E' possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. L'associazione con oxacillina e flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Quando somministrato in associazione ad eparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci che possono influenzare il sistema della coagulazione devono essere testati piu' frequentemente e monitorati regolarmente. La piperacillina puo' prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico. Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierici di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato. Interazione con probenecid: 1 g di probenecid per os aumenta del 30%sia il picco sierico che l'emivita terminale, mentre diminuisce il vo lume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%.Interazioni con i tests di laboratorio: come per le altre beta-lattam ine la piperacillina puo' dar luogo a false positivita' del test di Coombs.

Effetti indesiderati

Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare ed abitualmente di leggera o moderata entita' e in genere comuni a tutte le penicilline. E' possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come per le altre penicilline. Reazioni di ipersensibilita': orticaria, febbre, eruzioni cutaneesono le manifestazioni piu' frequenti. E' possibile la comparsa di eo sinifilia, prurito, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Steven-Johson. Apparato gastrointestinale: nausea, vomito, flatulenza, diarrea. Effetti ematologici: raramente ed in forma transitoria neutropenia, leucopenia, anemia, granulocitopenia, trombocitopenia e disordini della coagulazione. La piperacillina puo' dar luogo a positivita' del test di Coombs. Effetti renali: raramente insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale. Effetti epatici: transitoriaumenti delle concentrazioni sieriche delle transaminasi, della fosfa tasi alcalina della latticodeidrogenasi, delle gammaglutamiltranspeptidasi, della bilirubina che si normalizzano alla sopensione della terapia. Effetti neurologici: vertigini, cefalea, stanchezza, allucinazionie mioclonie. Effetti locali: dolore, eritema ed indurimento dei tessu ti nella sede di iniezione intramuscolare. Occasionalmente flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.