Pericaina - 10f 10ml

Dettagli:
Nome:Pericaina - 10f 10ml
Codice Ministeriale:029434040
Principio attivo:Mepivacaina Cloridrato
Codice ATC:N01BB03
Fascia:C
Prezzo:150.29
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Galenica Senese Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex senza formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Pericaina - 10f 1ml
Pericaina - 10f 2ml
Pericaina - 10f 5ml
Pericaina - 10f 10ml
Pericaina - 10f 20ml

Categoria farmacoterapeutica

Anestetico locale.

Indicazioni

In tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale (piccola chirurgia): ostetricia e ginecologia, urologia, oculistica (blocco retrobulbare, ecc.), dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.), otorinolaringoiatra (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.), ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.), medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.), medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Disturbi della conduzione atrioventricolare. Soggetti affetti da porfiria. Antecedenti di ipertermia maligna. Epilettici in trattamento non controllato. L'anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e infiammate.

Posologia

La dose massima raccomandata e' di 25 ml (7 mg/kg). La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1.000 mg. Nei bambini (dose massima 5-6 mg/kg) e nei pazienti critici deve essere opportunamente ridotta. Blocco peridurale toracico, lombare o caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 10-20 ml. Blocco paravertebrale dei nervi somatici: fino a 400 mg. Blocco nervoso periferico brachiale, femorale, sciatico: fino a 500 mg raggiungibili 20-25 ml in relazione all'area da anetetizzare ed al tipo di blocco. Blocco punti trigger in terapia antalgica: fino a 40 mg per punto e fino ad un massimo di 300 mg raggiungibili con una dose totale di 15 ml di soluzione. Infiltrazione intrarticolare: fino a 100 mg per articolazione da anestetizzare raggiungibili con 5 ml di soluzione. Infiltrazione della cute "a barriera": fino a 300 mg raggiungibili con una dose totale di 15 ml di soluzione. Blocco paracervicale in ostetricia: fino a 200 mg raggiungibili con una dose totale di 10 ml di soluzione per lato.

Avvertenze

E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza poiche' in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell' uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale nell' anamnesi. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e' consigliabile lasciar trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco locoregionale vero e proprio. Il prodotto deve essere usato con assoluta cutela in soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici (es. amitriptilina). Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore, ad esempio quando un blocco periferico fallisce per motivi tecnici. La sicurezza d'impiego della mepivacaina dipende: da un opportuno dosaggio, per cui deve essere usata alla dose minima efficace determinata tenendo conto dell'eta', del peso e dello stato fisico del paziente; da una corretta tecnica di utilizzazione, iniettando la soluzione lentamente e con frequenti aspirazioni; dall'adozione di misure precauzionali, che richiedono sempre l'immediata disponibilita' di un idoneo equipaggiamento di rianimazione. La somministrazione di dosi ripetute puo' determinare significativi aumenti del tasso plasmatico dovuto all'accumulo di mepivacaina o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta il primo segno di elevato tasso plasmatico che si puo' verificare anche in casi di rapido assorbimento o di accidentale iniezione intravenosa. E' necessaria cautela: quando il tessuto o la sede di iniezione presentano segni di infiammazione e/o di infezione; quando si effettuano anestesie epidurali, subaracnoidee o caudali soprattutto in pazienti affetti da malattie neurologiche, deformita' spinali, sepsi o ipertensione; nei pazienti con affezioni cardiovascolari e specialmente in caso di shock o di turbe della conduzione atrio-ventricolare.

Interazioni

Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero' usare cautela nei pazienti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.

Effetti indesiderati

Si possono avere sia reazioni tossiche che reazioni allergiche all' anestetico. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito.

Gravidanza e allattamento

Deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'. Puo' essere impiegato con dosaggi opportuni per l'analgesia peridurale in travaglio di parto o per l'anestesia peridurale per taglio cesareo.