Paspat - 28cpr 3mg

Dettagli:
Nome:Paspat - 28cpr 3mg
Codice Ministeriale:028790018
Principio attivo:Lisato Batterico Polivalente
Codice ATC:J07AX
Fascia:C
Prezzo:26.5
Produttore:Daiichi Sankyo Italia Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

PASPAT 3 MG COMPRESSE

Formulazioni

Paspat - 28cpr 3mg

Categoria farmacoterapeutica

Vaccini batterici.

Principi attivi

Ogni compressa contiene: lisato batterico contenente almeno 1X109 germi dei seguenti ceppi: staphylococcus aureus, streptococcus mitis, streptococcus pyogenes, streptococcus pneumoniae, klebsiella pneumoniae, branhamella catarrhalis, haemophilus influenzae 3,00 mg.

Eccipienti

Mannitolo, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, magnesiostearato, silice colloidale anidra.

Indicazioni

Adulti. Profilassi delle infezioni ricorrenti delle vie respiratorie: il prodotto puo' contribuire, in determinati pazienti, a ridurre il numero e l'intensita' degli episodi infettivi; Bambini: profilassi delleinfezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie in bambini con un nu mero di episodi superiore all'atteso per l'eta'. Il prodotto puo' contribuire a ridurre il numero e l'intensita' degli episodi infettivi;

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza. Malattie autoimmuni. Infezioni intestinali acute.

Posologia

La posologia giornaliera, salvo diversa prescrizione medica, e' di unacompressa al giorno sia per gli adulti che per i bambini da assumere con un sorso d'acqua a stomaco vuoto. Lo schema terapeutico prevede: un periodo di trattamento di 14-28 giorni; un periodo di sospensione di14-28 giorni; un ulteriore periodo di trattamento di 14-28 giorni. Se necessario il medico puo' prevedere ulteriori periodi di trattamento intervallati da periodi di sospensione.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Il trattamento deve essere rimandato e sospeso in caso di febbre, in particolare all'inizio del trattamento. Il paziente deve essere informato della possibilita' come evento indesiderato raro di febbre elevata oltre 39 gradi C, isolata e senza cause note ed il tipo di febbre deveessere differenziato dalla febbre che insorge a seguito della patolog ia originaria, sulla base delle condizioni laringee, nasali o otologiche, nel qual caso il trattamento deve essere sospeso e non ripreso. Deve essere evitata l'assunzione concomitante di un altro immunostimolante. In alcuni casi e' stata osservata l'insorgenza di attacchi d'asma in pazienti predisposti dopo l'assunzione di farmaci contenenti estratti batterici. In questo caso, il medicinale non deve essere assunto ulteriormente. In caso di reazioni da ipersensibilita' il trattamento deve essere interrotto immediatamente e non ripreso.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione. Si raccomanda un intervallo di 4 settimane tra la fine del trattamento con Paspat e l'iniziodella somministrazione di un vaccino. La risposta immunitaria puo' es sere inibita nei soggetti con immunodeficit congenito o acquisito, in terapia immunosoppressiva o con corticosteroidi.

Effetti indesiderati

Nella seguente tabella sono riassunte le reazioni avverse da Paspat. E' stata impiegata la seguente terminologia per classificare la frequenza delle reazioni avverse: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); rara (>=1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000). Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rara: trombocitopenia. Patologie gastrointestinali. Non comune: lievi disturbi del tratto gastrointestinale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rara: artralgie. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto rara: febbre. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta al proprio Centro di Riferimento Territoriale per la Farmacovigilanza o tramite Agenzia Italiana del Farmaco.

Gravidanza e allattamento

Non vi e' sufficiente documentazione clinica all'uso in gravidanza e pertanto e' da evitare l'uso del prodotto. Per quanto riguarda l'allattamento al seno, non essendo stati eseguiti studi specifici e non essendoci dati disponibili, e' da evitare l'uso del prodotto.