Paracodina Sciroppo - Fl 100g
Dettagli:
Nome:Paracodina Sciroppo - Fl 100gCodice Ministeriale:008096024
Principio attivo:Diidrocodeina/Acido Benzoico
Codice ATC:R05DA20
Fascia:A
Prezzo:4.9
Stupefacente:Tabella medicinali sez. E - DL 36 20/3/2014
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile valida 30 giorni dalla data del rilascio L 49/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Alcaloidi dell'oppio e suoi derivati.
Principi attivi
100 g di sciroppo contengono: Diidrocodeina bitartrato 200,0 mg Acido benzoico 200,0 mg.
Eccipienti
Acqua depurata, estratto altea, estratto grindelia, glicerina, saccarosio.
Indicazioni
Sedativo della tosse.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con inibitori delle monoaminossidasi, ne' contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici. Il prodotto e' controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l'allattamento.
Posologia
Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica). Adulti: 1 - 2 cucchiaini piu' volte al giorno. Ragazzi: meta' - 1 cucchiaino piu' volte al giorno. Bambini oltre i 2 anni: un quarto - meta' cucchiaino piu' volteal giorno Un cucchiaino corrisponde a 5 ml (equivalente a 12 mg di di idrocodeina bitartrato e 12 mg di acido benzoico). Assumere dopo i pasti, sia da sola che, in caso di bisogno, diluita in acqua od altri liquidi. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
Puo' dare assuefazione. Cautela richiede l'impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quantogli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una p reesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficolta' alla minzione, etc.). Per i diabetici e i pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici occorre tener presente che un cucchiaino di medicinale equivale ad un contenuto in glucosio di un grammo. Attenersi con scrupoloalle dosi consigliate. Da non assumersi a stomaco vuoto. Metabolizzat ori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina: nel 5,5% circa della popolazione dell'Europa occidentale anche a dosi terapeutiche puo' prodursi un quantitativo piu' alto di metabolici attivi morfino-simili a causa della elevata attivita' dell'enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). E' stato riportato un caso di intossicazione da morfina a dositerapeutiche di codeina ultra-rapidi con ridotta funzionalita' renale . E' stato riportato un caso fatale di intossicazione da morfina in unneonato allattato al seno materno, la cui madre era una metabolizzatr ice ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche.
Interazioni
Gli effetti degli alcaloidi dell'oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici. Durante la terapia e' sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitareinattesi e indesiderati effetti da interazione.
Effetti indesiderati
Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati piu' comuni sono rappresentati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. Occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane. In caso di sovradosaggio (come nell'assunzione accidentale di alte dosi) enelle persone ipersensibili possono comparire piu' gravi segni di dep ressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
Gravidanza e allattamento
Poiche' gli oppiacei superano la barriera placentare e' possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale. Durante la gravidanza enell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessit a' e sotto diretto controllo medico. Non somministrare durante l'allattamento.