Paracetamolo Sand - 16cpr 500mg

Dettagli:
Nome:Paracetamolo Sand - 16cpr 500mg
Codice Ministeriale:042360038
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:-2
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

PARACETAMOLO SANDOZ COMPRESSE

Formulazioni

Paracetamolo Sand - 10cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 12cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 16cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 20cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 24cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 30cpr 500mg
Paracetamolo Sand - 50cpr 500mg
Paracetamolo Sand - Fl100cpr 500
Paracetamolo Sand - 8cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - 10cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - 16cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - 20cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - 30cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - 40cpr 1000mg
Paracetamolo Sand - Fl100cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici, altri analgesici e antipiretici, anilidi.

Principi attivi

Paracetamolo.

Eccipienti

Povidone K-30 (E1201), amido pre-gelatinizzato (di mais), sodio amido glicolato (tipo A), acido stearico (E570).

Indicazioni

Compresse da 500 mg: dolore da lieve a moderato e febbre. Compresse da1000 mg: dolore da lieve a moderato associato a osteoartrite dell'anc a e del ginocchio.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

>>Compresse da 500 mg. Adulti e bambini sopra i 15 anni: 1-2 compressealla volta, fino a un massimo di 6 compresse nelle 24 ore. Bambini tr a i 12 e i 15 anni (40-55 kg di peso corporeo): 1 compressa alla volta, 4-6 compresse nelle 24 ore. Bambini tra i 9 e i 12 anni (33-40 kg dipeso corporeo): 1 compressa alla volta, 3-4 compresse nelle 24 ore. L 'intervallo di dosaggio minimo deve essere di 4 ore. Pertanto, quando i sintomi del dolore si ripresentano, la somministrazione non puo' essere ripetuta prima che siano trascorse 4 ore. Pazienti alcolisti: non deve essere superato il dosaggio massimo di 4 compresse nelle 24 ore. Modo di somministrazione: deglutire le compresse con una quantita' sufficiente di acqua, oppure scioglierle in una quantita' adeguata di acqua, mescolare bene e bere. La somministrazione ripetuta e' permessa, in funzione dei sintomi ricorrenti (dolore). >>Compresse da 1000 mg. Iniziare con mezza compressa (500 mg) e, se necessario, assumere 1 compressa (1000 mg); la dose massima giornaliera e' di 4 compresse (4000 mg). L'intervallo di dosaggio minimo deve essere di 4 ore. Pertanto, quando i sintomi del dolore si ripresentano, la somministrazione non puo'essere ripetuta prima che siano trascorse 4 ore. Da non usare nei bam bini sotto i 15 anni. Pazienti alcolisti: non deve essere superato il dosaggio massimo di 2 compresse nelle 24 ore. Modo di somministrazione: deglutire le compresse con una quantita' sufficiente di acqua, oppure scioglierle in una quantita' adeguata di acqua, mescolare bene e bere. La somministrazione ripetuta e' permessa, in funzione dei sintomi ricorrenti (dolore).

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

L'uso prolungato o frequente non e' raccomandato. Si consiglia cautelain caso di compromissione della funzionalita' epatica e renale e di a lcolismo cronico; in questi casi la dose giornaliera non deve superarei 2 g. La singola somministrazione per diverse volte di una dose supe riore alla massima dose giornaliera puo' nuocere gravemente al fegato.Sebbene non si verifichi alcuno stato di incoscienza, si deve tuttavi a consultare immediatamente un medico.

Interazioni

Paracetamolo puo' aumentare in modo considerevole l'emivita di eliminazione di cloramfenicolo. L'uso simultaneo cronico di paracetamolo e zidovudina aumenta la frequenza della neutropenia, probabilmente a causadi una riduzione del metabolismo di zidovudina. L'abuso cronico di al colici e l'uso di induttori di enzimi epatici, come i barbiturici, provoca un incremento della gravita' del sovradosaggio di paracetamolo, dovuto all'aumento e all'accelerazione della formazione di metaboliti tossici.

Effetti indesiderati

Con i dosaggi terapeutici si verificano pochi effetti avversi. Gli eventi avversi sono elencati di seguito, suddivisi per classe sistemico-organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune(>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, <1/100), rar a (>=1/10.000, <1/1000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologiedel sistema emolinfopoietico. Rara: agranulocitosi (dopo un uso prolu ngato), porpora trombocitopenica e anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni allergiche, in particolare eruzione cutanea, orticaria e febbre. Patologie epatobiliari. Dosaggi di paracetamolo fino a 7,5 g (nei bambini dosi superiori a 140 mg/kg) possono causare danni al fegato; quantita' maggiori provocano una necrosi irreversibile del fegato. Patologie renali e urinarie. Molto rara: in un singolo caso, dopo un utilizzo a lunghissimo termine e a dosi elevate, e' stata riportata nefrite interstiziale.

Gravidanza e allattamento

Gli studi epidemiologici sull'uso orale di dosaggi terapeutici di paracetamolo non hanno mostrato effetti nocivi sulla gravidanza ne' sulla salute del feto/neonato. A dosaggi terapeutici, paracetamolo puo' essere usato durante la gravidanza. Paracetamolo viene escreto in piccole quantita' nel latte materno. Nei neonati allattati al seno non e' stato dimostrato alcun effetto. Paracetamolo puo' essere usato per breve tempo durante l'allattamento, purche' non vengano superati i dosaggi raccomandati. Nell'uso a piu' lungo termine deve essere raccomandata cautela.