Panterramicina - Iniet 100ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Panterramicina - Iniet 100mlCodice Ministeriale:100087028
Principio attivo:Oxitetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:21.1
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico, ossitetraciclina.
Principi attivi
Ossitetraciclina 30,0 mg/ml (equivalente a ossitetraciclina cloridrato32,97 mg/ml).
Eccipienti
Glicole propilenico, magnesio cloruro esaidrato Polivinilpirrolidone, sodio idrossido, sodio formaldeide sulfossilato, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
E' indicato nella terapia delle forme morbose coperte dallo spettro diattivita' della ossitetraciclina, tra cui quelle causate da microrgan ismi Gram positivi e Gram negativi, aerobi ed anaerobi (Staphylococcusaureus, Streptococcus spp., Clostridium spp., Arcanobacterium pyogene s, Corynebacterium spp., Escherichia coli, Salmonella spp., Rhodococcus equi, Actinobacillus pleuropneumoniae , Fusobacterium necrophorum), micoplasmi, spirochete, rickettsie, clamidie ed alcuni protozoi. >>Viaparenterale. EQUINI: malattie sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina, tra cui malattie dell'apparato gastro-enterico, polmoniti, bronchiti, pleuriti, pasteurellosi, setticemie, metriti settiche, ferite da castrazione, mastiti delle giumente, cancro del fettone, infezione da chiodo di strada, ferite superficiali, sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina. POLLI, TACCHINI: malattia cronica respiratoria (C.R.D.), corizza e sinovite dei polli, C.R.D.e sinusite infettiva dei tacchini sostenute da agenti patogeni sensib ili all'ossitetraciclina. >>Via endouterina. BOVINI: da usarsi per immissione in utero dopo il parto per la prevenzione delle infezioni puerperali sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina. >>Uso oftalmico. EQUINI, CANI, GATTI: trattamento locale delle affezionioculari sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina. Questo trattamento e' molto pratico in quanto la forma del sacco congiuntivale e' tale da favorire il diretto contatto del medicamento con l'occhio e suoi annessi. >>Uso topico. EQUINI, CANI, GATTI: ferite in genere, lesioni delle parti molli, infezioni ungueali in genere, otiti esterne, ferite da castrazione, ragadi del capezzolo, ferite da caudotomia, piaghe da finimenti, ferite chirurgiche infette sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare agli animali in caso di ipersensibilita' nota alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Le tetracicline di prima generazione hanno la capacita' di fissarsi alle strutture ossee inaccrescimento, pertanto e' controindicata la somministrazione per via parenterale in animali gravidi e in animali nei primi mesi d'eta'. Il prodotto non puo' essere iniettato per via intrarachidea, tenuto cont o delle reazioni nervose che ne possono derivare. In animali affetti da insufficienza renale si puo' osservare un aumento della concentrazione sierica per difetto di secrezione del prodotto, pertanto non somministrare ad animali con disturbi renali. Non somministrare ad animali con disturbi epatici. Poiche' i chemioterapici ad azione batteriostatica come l'ossitetraciclina possono interferire con l'azione battericidadelle penicilline, si deve evitare d'impiegare il farmaco in associaz ione alle penicilline.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Dati non disponibili.
Uso / Via di somministrazione
Sottocutanea, intramuscolare, endouterina, endovenosa, oftalmica, topica.
Posologia
Il prodotto puo' essere somministrato secondo diverse vie. Via sottocutanea: eseguire l'iniezione nella zona in cui c'e' abbondanza di tessuto grasso, immediatamente sotto la pelle. Via intramuscolare: iniettare profondamente nelle masse muscolari dei posteriori. A seconda della taglia degli animali, usare un ago lungo da 2,5 a 5 cm e di calibro adeguato. Via endovenosa: somministrare lentamente endovena. Via endouterina: per lavande od irrigazioni dopo il parto. Uso oftalmico: instillare nel sacco congiuntivale, per il trattamento locale delle affezionioculari. Uso topico: applicare localmente per ferite, soluzioni di co ntinuita', abrasioni. VIA PARENTERALE (EQUINI, POLLI). Equini: 10 ml ogni 100 kg di peso vivo (pari a 3 mg di ossitetraciclina/kg p.v.), da iniettare per 2 o 3 giorni. Polli e Tacchini: da 0,5 a 7 ml (pari a 25-50 mg di ossitetraciclina/kg p.v.) come sotto indicato. Polli in accrescimento (fino a 4 settimane): per iniettare i polli fino a 4 settimane di eta' occorre previamente diluire il prodotto con altrettanta acqua distillata sterile. Fino a 2 settimane: diluizione 1:1, dose: 0,5 ml. Da 2 a 4 settimane: diluizione 1:1, dose: 1 ml. Polli da 4 a 8 settimane: non diluita, dose: 1 ml. Polli oltre 8 settimane, pollastre livornesi ed animali della stessa taglia: non diluita, dose: 2 ml. Polli adulti di tutte le razze: non diluita, dose: 3 ml. Tacchini adulti: non diluita, dose: fino a 7 ml. Iniettare per via sottocutanea nella regione del collo, il piu' vicino possibile alla testa. Trattare tutti i soggetti dei gruppi infetti e non semplicemente quelli che mostrano chiari sintomi di malattia. Sinusite infettiva dei tacchini. Per seni moderatamente gonfiati: non diluita, dose: 1-2 ml. Per seni fortemente gonfiati: non diluita, dose: 2-3 ml. Per il trattamento di questa malattia iniettare il prodotto direttamente nei seni. Nel caso di lieve gonfiore non e' necessario far precedere un drenaggio. Qualora invece i seni siano fortemente gonfiati, occorre estrarre l'essudato prima di eseguire il trattamento. VIA ENDOUTERINA (BOVINI). Per questo scopo sonosufficienti 20 ml di prodotto puro, oppure diluito in una quantita' d i acqua che puo' variare dai 20 ai 200 ml. USO OFTALMICO (EQUINI, CANI, GATTI). Instillare nel sacco congiuntivale alcune gocce, una o due volte al giorno, per il trattamento diretto dell'occhio e della congiuntiva. USO TOPICO (EQUINI, CANI, GATTI). Pulire accuratamente le feritecon garza imbevuta d'acqua tiepida saponata. Applicare direttamente o su garza sterile una piccola quantita' di medicinale una o due volte al giorno.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Non impiegare per via parenterale nel cane a causa degli effetti ipotensivi esercitati dal polivinilpirrolidone. Generalmente si notano i buoni risultati della somministrazione del farmaco entro 36-48 ore, se cio' non avviene e' bene rivedere la diagnosi. Uso non consentito in equidi che producono latte per il consumo umano. Uso non consentito in animali che producono uova destinate al consumo umano. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni dell'RPC puo' aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici della stessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: lavare le mani dopo l'uso. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Fare attenzione durante la somministrazione del prodotto, per evitare autoiniezioni accidentali. Incompatibilita': in assenza di studi, questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini (per via endouterina): 4 giorni. Polli, tacchini: 15 giorni. Equini: 20 giorni. Latte. Bovini: 12 ore (1 mungitura). Equini: uso non consentito in equini che producono latte per il consumo umano. Uova. Uso non consentito in animali che producono uova destinate al consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, equini, cani, gatti, polli, tacchini (escluse ovaiole).
Interazioni
Non utilizzare in contemporanea con antibiotici battericidi come penicilline, amminoglicosidi e simili, per possibile effetto antagonista.
Effetti indesiderati
In casi del tutto eccezionali, molto raramente, in qualche animale ipersensibile si possono notare fenomeni di natura allergica o anafilattica. Il quadro di ipersensibilita' e' caratterizzato generalmente da agitazione, erezione del pelo, tremore muscolare, arrossamento delle palpebre, orecchie, muso, ano e vulva (nel maschio lo scroto e la guaina); defecazione e urinazione; aspetto vitreo della vista; respiro affannoso; eruzioni cutanee a placche; scialorrea alla bocca e prostrazione.Al primo segno di comparsa di qualche reazione avversa si deve sospen dere l'uso del prodotto e somministrare antidoti adeguati (epinefrina,adrenalina, cortisonici, antistaminici, ioni Ca^++).
Gravidanza e allattamento
Le tetracicline di prima generazione hanno la capacita' di fissarsi alle strutture ossee in accrescimento, pertanto e' controindicata la somministrazione per via parenterale in animali gravidi e in animali nei primi mesi d'eta'.
Controindicazioni / effetti secondari
Uso non consentito in animali che producono uova destinate al consumo umano.