Panacur - 10cpr 250mg

Dettagli:
Nome:Panacur - 10cpr 250mg
Codice Ministeriale:102796012
Principio attivo:Fenbendazolo
Codice ATC:P52AC13
Fascia:n/a
Prezzo:16
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

PANACUR 250 MG COMPRESSE

Formulazioni

Panacur - 10cpr 250mg

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici.

Principi attivi

Fenbendazolo.

Eccipienti

Lattosio monoidrato, amido di mais, silice colloidale anidra, idrossietilcellulosa, sodio amilopectinglicolato (grado di sostituzione da 0,2a 0,4), magnesio stearato.

Indicazioni

Il fenbendazolo e' un antielmintico efficace nei confronti di nematodigastrointestinali e cestodi dei cani e dei gatti. E' inoltre indicato per la prevenzione e il controllo delle infestazioni da Giardia nel c ane. In particolare e' indicato nei cani per la terapia delle infestazioni da: ascaridi (Toxocara canis, Toxascaris leonina) stadi maturi; ancilostomi (Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala) stadi maturi;tricocefali (Trichuris vulpis) stadi maturi; cestodi (Taenia pisiform is) stadi maturi. Nei gatti per le seguenti infestazioni: ascaridi (Toxocara mystax) stadi maturi; ancilostomi (Ancylostoma tubaeforme) stadi immaturi e maturi; cestodi (Taenia hydatigena) stadi maturi. Si consiglia di ripetere il trattamento nei confronti di ascaridi e cestodi tenendo in considerazione il ciclo di sviluppo del parassita da larva astadio maturo.

Controindicazioni / effetti secondari

Nessuna nota.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

La somministrazione va effettuata per via orale. La posologia consigliata per cani e gatti e' di 50 mg di fenbendazolo/kg di peso corporeo/die. 1/2 compressa (= 125 mg di fenbendazolo) per 2,5 kg di peso corporeo. 1 compressa (= 250 mg di fenbendazolo) per 5 kg di peso corporeo. Il trattamento deve essere ripetuto per 3 giorni consecutivi. Trattamento dei cani. Soggetti adulti: sminuzzare le compresse e miscelarle alcibo. E' anche possibile sciogliere le compresse con poca acqua e mis celare il tutto all'alimento. Cuccioli: sminuzzare o sciogliere con poca acqua le compresse e miscelarle al cibo. Trattamento dei gatti. Soggetti adulti e cuccioli: sciogliere con poca acqua le compresse e miscelare al cibo. E' consigliabile somministrare le compresse miscelandole ad una prima parte della razione di alimento giornaliero in modo da assicurare la loro completa assunzione. Non e' raccomandata la somministrazione diretta delle compresse tal quali o sciolte in acqua agli animali a digiuno per evitare una possibile diminuzione di efficacia. Evitare di somministrare contemporaneamente latte.

Conservazione

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

Avvertenze

Per entrambe le specie animali, al fine di ottenere un efficace controllo dei nematodi gastrointestinali, dei cestodi e della giardiasi nel cane, il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico sulle feci. Le compresse di Panacur per uso veterinario possiedono sapore neutro. Puo' svilupparsi resistenza dei parassiti a qualsiasi particolare classe di antielmintici dopo un uso frequente e ripetuto di un antielmintico di quella classe. Non somministrare il prodotto ad animali utilizzabili per l'alimentazione umana. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: nessuna nota.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti (soggetti adulti e cuccioli).

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

Nei gatti, durante il trattamento, puo' verificarsi occasionalmente vomito o leggera diarrea. Nei cani possono manifestarsi reazioni allergiche o disturbi gastrointestinali.

Gravidanza e allattamento

Non utilizzare in animali gravidi. In mancanza di studi sulla specie di destinazione, durante l'allattamento usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.