Pamizole L - Im/Sc Fl 250ml 7,5%
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Pamizole L - Im/Sc Fl 250ml 7,5%Codice Ministeriale:101762021
Principio attivo:Levamisolo Cloridrato
Codice ATC:P52AE01
Fascia:n/a
Prezzo:55
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Proteggere da luce e calore
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antielmintici. Imidazotiazoli.
Principi attivi
Levamisolo 75,0 mg/ml (pari a levamisolo cloridrato 88,4 mg/ml).
Eccipienti
Sodio propile paraidrossibenzoato (E217), sodio metile paraidrossibenzoato (E219), sodio metabisolfito (E223), disodio edetato (E386), acidocitrico monoidrato (E330), sodio citrato (E331), acqua per preparazio ni iniettabili.
Indicazioni
E' indicato per il trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari in bovini, bufalini, ovini e suini. Bovini, bufalini eovini: parassitosi gastro-intestinali da Bunostomum spp., Cooperia sp p., Chabertia spp., Haemonchus spp., Nematodirus spp., Oesophagostomumspp., Ostertagia spp., Strongyloides spp., Toxocara vitulorum, Trichi uris spp., Trichostrongylus spp .; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.; parassitosi oculari da Thelazia spp. Suini: parassitosigastrointestinali da Ascaris spp., Hyostrongylus spp., Oesophagostomu m spp., Strongyloides spp., Thrichiuris spp.; parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp..
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' controindicato in animali stressati o sottoposti a trattamento con farmaci anticolinergici.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Il dosaggio eccessivo puo' causare blandi effetti collaterali rapprese
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare, sottocutanea.
Posologia
La posologia consigliata e' di 7,5 mg di levamisolo/kg p.v. in unica somministrazione. Bovini, bufalini: 10 ml/100 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea. Ovini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea. Suini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare profonda. Nei ruminanti la sede ideale per l'inoculazione sottocutanea e' rappresentata dallo spazio retrostante la spina della scapola o dalla plica cutanea della grassella; nei suini dalla regione retroauricolare. In caso di volumi elevati (per es. piu' di 20 ml), suddividere l'iniezione in piu' punti. Massaggiare la sede di iniezione perfavorire la diffusione del prodotto. Per assicurare un corretto dosag gio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile. TRATTAMENTI ORDINARI. Animali giovani: trattare allo svezzamento e ogni qualvolta subiscano un trasferimento (pascolo, stalla ecc.). Animali adulti: trattare sistematicamente gli animali alla fine dell'estate. Qualora vengano immessi in nuove stalle o al pascolo, e' necessario un trattamento 1-2 giorni dopo il trasferimento. Animali gestanti: trattare gli animali un mese prima del parto e ripetere il trattamento 6 -7 giorni prima dello stesso. TRATTAMENTI IN CASO DI MALATTIA CONCLAMATA. I trattamenti dovrebbero essere effettuati immediatamente dopo la diagnosi di parassitosi e gli animali dovrebbero essere tenutiin ambienti tali da prevenire il rischio di reinfestazione. A seconda dell'andamento clinico gli animali possono essere trattati a giudizio del veterinario. In casi di infestazione sistematica degli animali o in casi di sviluppo massivo di larve inibite e' consigliabile procedere ad un secondo trattamento dopo 28 giorni.
Conservazione
Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Dopo la prima apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.
Avvertenze
Particolari attenzioni devono essere adottate per evitare che l'impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo ditempo o il sottodosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o ad una errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi determinino l'inefficacia del medicinale veterinario. Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassitiil trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti di esami parassitologici appropriati. Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente studiati mediante test appr opriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente la resistenza ad un antielmintico si deve usare un antielmintico appartenente ad una classe differente e con diverso meccanismo d'azione. Eseguire il trattamento in recinti chiusi con successiva disinfestazione del suolo. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare i contatti con il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale avvisare immediatamente il medico e mostrargli il foglietto illustrativo o l'etichetta.Sovradoaggio: il dosaggio eccessivo puo' causare blandi effetti colla terali rappresentati da nervosismo, inquietudine, scialorrea, tremori muscolari, vomito nel suino, che pero' sono di breve durata. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altrimedicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 14 giorni. Latte: uso non consentito in animali che producono latte destinato al consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, bufalini, ovini, suini.
Interazioni
Non somministrare contemporaneamente a farmaci anticolinergici.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Effetti indesiderati
Il levamisolo, alle dosi terapeutiche, e' ben tollerato qualunque sia la via di somministrazione. In animali ipersensibili possono comparire, anche con i dosaggi terapeutici, blandi effetti collaterali, rappresentati da nervosismo, inquietudine, scialorrea, tremori muscolari, vomito nel suino, che pero' sono di breve durata. Raramente, si puo' riscontrare una lieve reazione locale nella sede di iniezione.
Gravidanza e allattamento
Puo' essere usato durante la gravidanza.