Pacet - 10bust 4g Lim Miele

Dettagli:
Nome:Pacet - 10bust 4g Lim Miele
Codice Ministeriale:041834019
Principio attivo:Paracetamolo/Acido Ascorbico/Fenilefrina Cloridrato
Codice ATC:N02BE51
Fascia:C
Prezzo:6
Produttore:Fg Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

PACET POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Pacet - 10bust 4g Lim Miele

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici.

Principi attivi

Paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato.

Eccipienti

Saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, silicecolloidale anidra, sodio ciclamato, saccarina sodica, aroma limone, a roma miele, aroma caramello.

Indicazioni

Trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.

Controindicazioni / effetti secondari

Bambini di eta' inferiore ai 12 anni; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; pazienti che assumono beta- bloccanti, inibitori delle monoaminossidasi e antidepressivi triciclici; pazienti affetti da insufficienza renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari.

Posologia

Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. I prodotti a base di paracetamolo devonoessere somministrati con cautela a pazienti con insufficienza epatoce llulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Il farmaco contiene saccarosio.

Interazioni

L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautelae sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e puo' potenziarel'azione degli inibitori delle monoaminossidasi. Interferenze con alc uni test di laboratorio: la somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico delrene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, an uria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici(fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazio ne cutanea, tachicardia, ipertensione e molto piu' raramente nausea, vomito o anoressia. La segnalazione delle reazioni avverse sospette chesi verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

L'uso durante la gravidanza non e' controindicato ma richiede cautela;la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento d eve avvenire in caso di effettiva necessita'.