Oxil 20 - Tanica 5kg
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Oxil 20 - Tanica 5kgCodice Ministeriale:102652029
Principio attivo:Oxitetraciclina Diidrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Filozoo Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Tanica
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:6 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
OXIL 20
Formulazioni
Oxil 20 - Tanica 1kg
Oxil 20 - Tanica 5kg
Oxil 20 - 5kg Bag In Box
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Principi attivi
Ossitetraciclina biidrato pari a ossitetraciclina 200 g/kg.
Eccipienti
Acqua depurata, acido citrico monoidrato, ricinoleato di glicerina, polietilenglicole 200, acido fosforico 75%, acido cloridrico 37%.
Indicazioni
Vitelli da latte: pasteurellosi, affezioni complicanti le virosi dell'apparato respiratorio e digerente, polmonite enzootica da germi Gram positivi e negativi sensibili alla ossitetraciclina. Suini: malattie batteriche intestinali e respiratorie sostenute da germi Gram positivi enegativi sensibili all'ossitetraciclina. Galline ovaiole, broilers, t acchini: malattie batteriche respiratorie, gastro-intestinali e dell'apparato genitale, setticemie batteriche. da germi Gram positivi e negativi sensibili alla ossitetraciclina. Conigli: colibacillosi, salmonellosi, pasteurellosi.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali con accertata ipersensibilita' alle tetracicline in genere e a soggetti che presentano insufficienze renali.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Vitelli da latte: 25-40 mg di ossitetraciclina per kg di p.v. da somministrare nel latte ricostituito pari a 12.5 -20 g di prodotto ogni 100kg di p.v. Suini: 20-40 mg di ossitetraciclina per kg di p.v. da somm inistrare attraverso l' acqua di bevanda o mangime liquido pari a 10-20 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. Broilers, Tacchini: 40-70 mg di ossitetraciclina per kg di p.v. da somministrare attraverso l'acqua di bevanda pari a 20-35 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. Galline ovaiole:25-50 mg di ossitetracicina per kg di p.v. da somministrare attravers o l' acqua di bevanda pari a 12.5 -25 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. Conigli: 40-80 mg di ossitetraciclina per kg di p.v. da somministrare attraverso l' acqua di bevanda pari a 20-40 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. Il prodotto va somministrato per via orale attraverso l'acqua di bevanda o il mangime liquido, secondo le indicazioni del medico veterinario avendo cura di non superare la posologia in mg di principioattivo/kg di p.v. giornaliera autorizzata. Durata del trattamento: 3 - 5 giorni per tutte le specie. Per evitare un sottodosaggio il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile. Il consumo dell'acqua medicata dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Al fine di ottenere il corretto dosaggio la concentrazione dell'antimicrobico deve essere calcolata correttamente.
Conservazione
Non conservare a temperature superiori a 25 gradi C. Proteggere dalla luce solare diretta.
Avvertenze
L'uso del medicinale veterinario (ossitetraciclina) nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) acausa di possibili variazioni circa la sensibilita' dei batteri targe t. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni fornite, puo' determinare la prevalenza di batteri resistenti alla Ossitetraciclina e puo' diminuire l'efficacia del trattamento conaltri antibiotici per potenziale resistenza crociata. L'assunzione de l medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneoprodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Non utilizzare in mangime solido. Non lasciare la soluzione medicata alla portata di animali non in terapia o selvatici. Non utilizzare in mangime solido. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: miscelare accuratamente nell'acqua da bere. Adottando consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione del prodotto non sono necessarie particolari precauzioni per l'operatore, tuttavia e'buona norma evitare l'inalazione e il contatto diretto; si suggerisce l'uso della mascherina e di guanti protettivi adatti per manipolare i l prodotto. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione. Lavare le mani dopo l'uso. Persone con ipersensibilita' accertata alla ossitetraciclina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carni, visceri. Vitelli da latte: 20 giorni. Suini: 18 giorni. Broilers: 7 giorni. Tacchini: 7 giorni. Conigli: 12 giorni. Uova. Galline ovaiole: 5 giorni.
Specie di destinazione
Suini, vitelli da latte, broilers, galline ovaiole, tacchini, conigli.
Interazioni
Poiche' l' assorbimento e' ridotto dalla contemporanea presenza di ioni calcio e magnesio, evitare la somministrazione simultanea di minerali o di prodotti a base di calcio o magnesio e utilizzare, se possibileuna alimentazione povera dei due elementi. Non somministrare contempo raneamente ad antibiotici battericidi come penicilline, amino glicosidici e simili
Effetti indesiderati
Nessuna segnalata.
Gravidanza e allattamento
Nel coniglio la somministrazione durante le prime fasi della gravidanza puo' determinare un aumento dei casi di riassorbimento fetale. Nei suini non si segnalano effetti di particolare gravita' ma, poiche' l'antibiotico diffonde rapidamente attraverso la placenta e si rinviene nel sangue, nelle membrane e nei tessuti del feto, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'impiego nel corso della gravidanza, dell'allattamento non e' pertinente nelle altre specie. Nelle galline ovaiole in ovodeposizione usare conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Controindicazioni / effetti secondari
Nelle galline ovaiole in ovodeposizione usare conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.