Oralmox 5% - Sosp 1fl 100ml 5%

Dettagli:
Nome:Oralmox 5% - Sosp 1fl 100ml 5%
Codice Ministeriale:032791028
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.62
Rimborso:2.45
Produttore:Crinos Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere per sospensione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ORALMOX

Formulazioni

Oralmox - 12cpr Solub Mast 1g
Oralmox 5% - Sosp 1fl 100ml 5%

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Ogni compressa contiene: amoxicillina triidrata (pari ad amoxicillina 1 g) 1,148 g. Ogni flacone contiene: amoxicillina triidrata (pari ad amoxicillina 5 g) 5,740 g.

Eccipienti

Ogni compressa contiene: crospovidone, acido citrico, aroma arancio, magnesio stearato, talco, saccarina sodica, sodio laurilsolfato. Ogni flacone contiene: saccarosio, silice microcristalina, carbossimetilcellulosa, aroma ciliegia, aroma arancio, aroma caramello, saccarina sodica.

Indicazioni

Infezioni da germi sensibili alla amoxicillina: infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezionidelle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni della cute e dei tessuti molli.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare verso penicilline e cefalosporine. Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento.

Posologia

Adulti: 1 g ogni 8-12 ore. Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta: 3 g in un unica somministrazione oppure 1,5 g in un'unica somministrazione e, dopo 4 ore, 1,5 g in unica somministrazione. Bambini con peso corporeo <40 kg: la dose giornaliera per i bambini e' di 40 - 90 mg/kg/die suddivisa in 2-3 dosi (la somministrazione della dose per tre volte al giorno comporta un aumento dell'efficacia, per cui si raccomanda una somministrazione per due volte al giorno solo quando la dose si colloca nel range superiore) (non superiore a 3 g/die) a secondadell'indicazione, la gravita' della malattia e la suscettibilita' del patogeno. I bambini di peso superiore a 40 kg possono assumere la do se usuale degli adulti. Raccomandazioni speciali per la dose Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi separate. Otite media acuta: nelle aree con alta prevalenza di pneumococchi con ridotta sensibilita' alle penicilline, i regimi di dosaggio devono essere guidati dalle autorita' nazionali e/o raccomandazioni locali. Malattia di Lyme precoce (eritema migrans isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, oltre 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeosomministrato come singola dose un'ora prima dell'intervento chirurgi co. Dose per funzione renale compromessa La dose deve essere ridotta nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min e' raccomandato un aumento dell'intervallo di dosaggio e una riduzione della dose giornaliera totale. Insufficienza renale nei bambini sotto i 40 kg. Clcr >30 ml/min: dose usuale, nessun aggiustamento necessario, cclr 10-30 ml/min: dose usuale, intervallo tra le somministrazioni: 12 h (corrispondenti a 2/3 della dose); clcr < 10 ml/min: dose usuale, intervallo tra le somministrazioni: 24 h (corrispondenti a 1/3 della dose. Le dosi possono essere aumentate nei casi gravi, a giudizio del medico. Le compresse solubili vanno assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d'acqua. All'occorrenza possono anche essere masticate. Per la preparazione della sospensione aggiungere acqua fino al livello indicato ed agitare. Dopo aver agitato, aggiungere nuovamente acqua, senecessario, sino al suddetto livello. Agitare sempre la sospensione p rima dell'uso.

Conservazione

Dopo la preparazione della sospensione lo sciroppo e' stabile per 7 giorni a temperatura ambiente. Se ne sconsiglia l'impiego dopo tale periodo per perdita di attivita' terapeutica.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia dei paziente riguardoall'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o alt ri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di unaparziale allergenicita' crociata tra i diversi antibiotici beta-latta mici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). La massima cautela e' raccomandata nei pazienti che riferiscono precedentiepisodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci. So no necessarie precauzioni nei bambini prematuri e durante il periodo neonatale: devono essere monitorate le funzioni renali, epatiche ed ematologiche. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente nei pazienti funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale). Poiche' alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati le pazienti devono essere avvertite della possibilita' di un minore effetto anticoncezionale del medicinale.

Interazioni

E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazoneed altri farmaci antinfiammatori a forti dosi somministrati in concom itanza con penicilline ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. L'uso concomitante di antibiotici a largo spettro e di contraccettivi orali combinati puo' ridurre l'efficacia del contraccettivo. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza delle eruzionicutanee.

Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita'. Cute - occasionalmente: eruzione cutanea(orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); rarament e: angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyeil), eritema multiforme, casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson. Sangue. Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo. Generali. Raramente: reazione anafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione [da ostruzione laringea o da broncospasmo]o della deglutizione, prurito generalizzato [specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani], orticaria con o senza angioedema [aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regionedegli occhi e delle labbra], arrossamento della cute [specialmente in torno alle orecchie], cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito,dolori addominali crampiformi, diarrea [GA2] reazione simil-malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre). Patologie del sistema emolinfopoietico. Oltre aquelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente: anem ia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento deltempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivat a. Patologie gastrointestinali. Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Patologie renali e urinarie. Raramente: nefrite interstiziale acuta. Patologie epatobiliari. Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare). Patologie del sistema nervoso. Raramente: cefalea, vertigine. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raramente: superinfezioni da organismi resistenti. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto diretto controllodel medico.