Opticortenol S - Iniet 20ml Cav
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Opticortenol S - Iniet 20ml CavCodice Ministeriale:101134017
Principio attivo:Desametasone/Prednisolone
Codice ATC:H02AB56
Fascia:n/a
Prezzo:19.5
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Proteggere da luce e calore
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Glicocorticoidi. Associazioni di glucocorticoidi.
Principi attivi
Desametasone 2,5 mg/ml (come desametasone trimetilacetato); prednisolone 7,5 mg/ml.
Eccipienti
Polivinilpirrolidone 50 mg/ml; sodio fosfato monobasico 0,02 mg/ml; sodio fosfato bibasico; sodio etilmercurio tiosalicilato; polisorbato 65; acqua p.p.i.
Indicazioni
E' impiegato per attuare una glucocorticoterapia generale o locale in quanto promuove la gluconeogenesi e induce un effetto antinfiammatorio, antiallergico e antitossico. Le principali indicazioni sono: artriti, sinoviti, infiammazione delle guaine tendinee, stiramenti, pruriti, eczemi, dermatiti, come coadiuvante nelle malattie infettive ed eventuali complicazioni.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ulcera gastrica, ulcera corneale, osteoporosi, diabete mellito, gravidanza avanzata. Il prodotto e' un antagonista diretto dell'insulina pertanto aggrava il diabete mellito.
Uso / Via di somministrazione
Endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, intraperitoneale, infiltrazione intrarticolare.
Posologia
0,016-0,025 ml/kg p.v. (1,6-2,5 ml/100 kg p.v.) pari a 0,04 mg di desametasone trimeltilacetato e 0,12 mg di prednisolone - 0,0625 mg di desametasone trimetilacetato e 0,1875 mg di prednisolone/kg p.v. In caso di assoluta necessita' eseguire una seconda iniezione dopo 2-5 giorni.Trattamento locale: da 1 a 3 ml (dove 1 ml corrisponde a 0,005 mg/kg p.v. di desametasone trimetilacetato e 0,015 mg/kg p.v. di prednisolone).
Conservazione
Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce e conservare lontano da fonti di calore. Dopo la prima apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.
Avvertenze
La somministrazione per via intrarticolare del medicinale veterinario deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare. Il trattamento con il farmaco puo' determinare l'insorgenza di un parto prematuro. Sovradosaggio: non superare le dosi consigliate. Dopo trattamenti prolungati ad alto dosaggio, i cortisonici possono provocare ipotrofia muscolare, osteoporosi, assottigliamento della mucosa gastrica, immunodepressione e rallentamento dei processi cicatriziali. L'immunodepressione, indesiderabile in molti casi, e' utile per il trattamento di alcune forme neoplastiche quali il linfosarcoma. Una dose eccessiva puo' provocare iperglicemia, glicosuria, poliuria, polidipsia.Non sono noti antidoti.
Tempo di attesa
Non pertinente. Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare.
Specie di destinazione
Equini non DPA.
Interazioni
I glucocorticoidi possono interagire con i FANS potenziandone l'ulcerogenicita' a livello gastrico. Interagiscono con l'attivita' delle surrenali deprimendo la produzione endogena di glucocorticoidi. I glicocorticoidi si comportano da antagonisti diretti dell'insulina pertanto aggravano il diabete mellito.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.
Effetti indesiderati
Il trattamento con cortisonici puo' dar luogo a ritenzione idrica e disodio, ipokaliemia, alcalosi metabolica, iperglicemia. I corticostero idi sistemici possono causare la deposizione di calcio nella cute (calcinosi cutanea). Sono stati riportati rari casi di ipersensibilita' (caratterizzata da orticaria, edema facciale e collasso). Ulcere gastrointestinali, sono state segnalate negli animali trattati con corticosteroidi.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza: L'uso non e' raccomandato durante le fasi avanzate della gravidanza. Allattamento: La somministrazione di cortisonici riduce la produzione lattea.