Omniscan - Ev 1sir 10ml 0,5mmol/
Dettagli:
Nome:Omniscan - Ev 1sir 10ml 0,5mmol/Codice Ministeriale:028993069
Principio attivo:Gadodiamide
Codice ATC:V08CA03
Fascia:H
Prezzo:35.77
Produttore:Ge Healthcare Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Siringa
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Denominazione
OMNISCAN 0,5 MMOL/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO
Formulazioni
Omniscan - Ev 1f 10ml 0,5mmol/Ml
Omniscan - Ev 1f 15ml 0,5mmol/Ml
Omniscan - Ev 1f 20ml 0,5mmol/Ml
Omniscan - Ev 10fl 50ml 0,5mmol/
Omniscan - Ev 1sir 10ml 0,5mmol/
Omniscan - Ev 1sir 15ml 0,5mmol/
Omniscan - Ev 1sir 20ml 0,5mmol/
Omniscan - Ev 1f 40ml 0,5mmol/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Mezzi di contrasto per risonanza magnetica.
Principi attivi
Gadodiamide.
Eccipienti
Caldiamide sodica, idrossido di sodio 1M o acido cloridrico 1M, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Medicinale solo per uso diagnostico; mezzo di contrasto paramagnetico non-ionico per imaging cerebrale, spinale e a livello corporeo in risonanza magnetica; angiografia con risonanza magnetica; il prodotto fornisce intensificazione del contrasto e facilita la visualizzazione di strutture anormali o di lesioni nei diversi distretti corporei, compreso il Sistema Nervoso Centrale; nella risonanza magnetica (RM) cardiaca, il prodotto e' indicato per la valutazione delle coronaropatie (CAD)tramite imaging della perfusione miocardica (sotto sforzo/a riposo) e di late enhancement) per la determinazione e localizzazione della pat ologia coronarica (CAD) e la differenziazione tra aree di ischemia e di infarto.
Controindicazioni / effetti secondari
Il medicinale non deve essere usato in pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR < 30 ml/min/1,73m^2) o con danno renale acuto, in pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato e nei neonati fino a 4 settimane di eta'; le controindicazioni e le avvertenze relative all'agente di stress farmacologico devono essere tenute in considerazione.
Posologia
Sistema Nervoso Centrale Dosaggio negli adulti e nei bambini: il dosaggio consigliato e' 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2ml per kg di peso corporeo) fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso cor poreo, 20 ml e' il dosaggio di solito sufficiente per fornire un contrasto adeguato alle esigenze diagnostiche. Nei bambini di eta' inferiore a 6 mesi l'impiego del medicinale nelle indagini del Sistema NervosoCentrale deve essere limitato a quei casi in cui il mezzo di contrast o sia strettamente necessario. Dosaggio solo negli adulti: quando si sospettano metastasi cerebrali, un dosaggio di 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) puo' essere somministrato in pazienti fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeosono normalmente sufficienti 60 ml. Il dosaggio di 0,3 mmol per kg di peso corporeo puo' essere somministrato in bolo endovenoso. In pazien ti con esami di incerta interpretazione dopo somministrazione di 0,1 mmol per kg di peso corporeo, un secondo bolo di 0,2 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,4 ml per kg di peso corporeo) effettuato entro 20 minuti dalla prima iniezione puo' fornire ulteriori informazioni diagnostiche. >>Indagini a livello corporeo. Dosaggio negli adulti:il dosaggio raccomandato e' generalmente di 0,1 mmol per kg di peso c orporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo) o in casi particolari di 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeo volumi di 20 ml e 60 ml (rispettivamente per i dosaggi di 0,1 mmol per kge di 0,3 mmol per kg) sono di solito sufficienti a fornire un contras to adeguato alle esigenze diagnostiche. Dosaggio nei bambini dai 6 mesi di eta': il dosaggio raccomandato e' di 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo). Indagini del Sistema Nervoso Centrale e a livello corporeo: l'esame di risonanza magnetica deve iniziare dopo breve tempo dalla somministrazione del mezzo dicontrasto in base alle sequenze ed al protocollo utilizzato. L'intens ificazione ottimale del segnale si osserva entro i primi minuti dall'iniezione (il tempo dipende dal tipo di lesione o tessuto in esame). L'intensificazione del segnale permane generalmente per almeno 45 minutidopo l'iniezione del mezzo di contrasto. Le sequenze T1-pesate sono p articolarmente idonee per indagini con il farmaco. Gli studi effettuati con magneti aventi intensita' di campo comprese tra 0,15 e 1,5 T hanno dimostrato che l'entita' di contrasto relativa e' indipendente dall'intensita' del campo magnetico applicato. >>Angiografia. Dosaggio negli adulti: il dosaggio raccomandato e' di 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo). In caso di stenosi delle arterie addominali e iliache, e' stato dimostrato che un dosaggio superiore fino a 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) fornisce ulteriori informazioni diagnostiche. Per ottenere un contrasto ottimale, l'imaging deve essere eseguito al primo passaggio del mezzo di contrasto, durante o immediatamente dopo la somministrazione, a seconda dello strumento di RM utilizzato. >>Patologia coronarica arteriosa (CAD). Dosaggio negli adulti: il dosaggio raccomandato per la valutazione della perfusione cardiaca e' di0,15 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,3 ml per kg di pes o corporeo) in due dosi separate di 0,075 mmol per kg di peso corporeo(equivalente a 0,15 ml per kg di peso corporeo) somministrate con un intervallo >=10 minuti; una in condizioni di stress farmacologico seguita da una a riposo. Per l'iniezione del bolo endovenoso in risonanza magnetica cardiaca, e' raccomandato l'uso di un adeguato iniettore ad una velocita' di 4-5 ml/s. Un adeguato, agente di stress farmacologicodeve essere somministrato attraverso una via endovenosa separata. Per la sola valutazione del late enhancement, e' consigliata una dose tot ale di 0,15 mmol per kg di peso corporeo. L'indicazione nella CAD non e' stata studiata nei bambini. Insufficienza renale: il farmaco e' controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR < 30 ml/min/1,73 m^2) e in pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato. Utilizzare il farmaco solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio nei pazienti con insufficienza renale moderata (GFR 30- 59 ml/min/1,73 m^2) alla dose non superiore a 0,1 mmol/kg di peso corporeo. Non deve essere utilizzata piu' di una dose durante l'esame. Data la mancanza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, non ripetere le iniezioni senza che l'intervallo tra queste sia di almeno 7 giorni. Neonati fino a 4 settimane di eta' e bambini: il medicinale e' controindicato nei neonati fino a 4 settimane di eta'. A causa dell'immatura funzionalita' renale nei bambini fino ad 1 anno di eta', usare il farmaco in questi pazienti solo dopo un'attenta considerazione, ad una dose non superiore a 0,1 mmol/kg di peso corporeo. Nondeve essere utilizzata piu' di una dose durante l'esame. Data la manc anza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, le iniezioni nondevono essere ripetute senza che l'intervallo tra queste sia di almen o 7 giorni. L'uso di RM dell'intero corpo umano non e' raccomandato nei bambini con meno di 6 mesi di eta'. Anziani (a partire dai 65 anni d'eta'): non e' considerato necessario alcun aggiustamento della dose. Usare cautela nei pazienti anziani. Modo di somministrazione: uso endovenoso. Il paziente non deve essere sottoposto ad alcuna speciale preparazione. Il farmaco in flacone deve essere aspirato nella siringa immediatamente prima del suo impiego. Il farmaco in siringa preriempita e' gia' pronto all'uso. Sia negli adulti che nei bambini, la dose necessaria deve essere somministrata in una singola iniezione per via endovenosa. Nella risonanza magnetica cardiaca, sono richieste due iniezioni per la valutazione della perfusione sotto sforzo e a riposo. Per garantire che il mezzo di contrasto venga iniettato in modo completo, puo' essere effettuato un flush di soluzione fisiologica. Ogni flacone/siringa preriempita e' destinato ad un solo paziente. Il mezzo di contrasto non utilizzato per l'indagine deve essere scartato.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C al riparo dalla luce; non congelare.
Avvertenze
La possibilita' di reazioni anche gravi, pericolose per la vita, fatali, anafilattiche o cardiovascolari o di altre reazioni di idiosincrasia deve essere sempre considerata, specialmente in quei pazienti con ipersensibilita' o con anamnesi di asma o altre patologie respiratorie allergiche. Un piano di azione deve percio' essere pianificato in anticipo, con l'immediata disponibilita' di farmaci e presidi strumentali per l'immediato trattamento di reazioni gravi che dovessero verificarsi. Dopo somministrazione del medicinale in alcuni pazienti sono state osservate variazioni transitorie della sideremia (nella maggioranza deicasi all'interno dei valori di normalita'). Non e' noto se esista e q uale sia l'eventuale significato clinico di tale osservazione, ma tutti i pazienti nei quali tale effetto e' stato osservato sono rimasti asintomatici. Le precauzioni e le avvertenze relative all'agente di stress farmacologico devono essere tenute in considerazione. Compromissione della funzionalita' renale: prima della somministrazione del farmaco, tutti i pazienti vanno sottoposti a screening delle disfunzioni renali, con test di laboratorio. Sono stati riportati casi di fibrosi sistemica nefrogenica (NSF) associati all'uso del prodotto e di alcuni altri mezzi di contrasto contenenti gadolinio, in pazienti con insufficienza renale severa acuta o cronica (GFR < 30 ml/min/1,73m^2). I pazienti che si sottopongono a trapianto di fegato sono esposti ad un rischioparticolare dal momento che l'incidenza di insufficienza renale acuta e' elevata in questo gruppo di pazienti. Quindi, il farmaco non va us ato nei pazienti con insufficienza renale severa, nei pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato e nei neonati. Il rischio per lo sviluppo di NSF nei pazienti con insufficienza renale moderata (GFR 30-59 ml/min/1,73m^2) non e' noto, quindi il medicinale deve essere utilizzato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio nei pazienti con insufficienza renale moderata. Pazienti con insufficienza renale: data la mancanza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, le iniezioni del farmaco non devono essere ripetute, senza che l'intervallo tra queste sia di almeno 7 giorni. L'emodialisisubito dopo la somministrazione del medicinale puo' essere utile per rimuovere il farmaco dall'organismo. Non c'e' evidenza a supporto dell'uso dell'emodialisi nella prevenzione o nel trattamento della NSF in pazienti non ancora sottoposti a emodialisi. Pazienti con patologie del Sistema Nervoso Centrale: in pazienti affetti da epilessia o con lesioni cerebrali la probabilita' di comparsa di convulsioni durante l'esame puo' essere aumentata. Sono necessarie precauzioni quando si esaminano tali pazienti (ad esempio il monitoraggio del paziente) e devono essere disponibili l' attrezzatura e i medicinali necessari per il trattamento rapido di eventuali convulsioni. Neonati e bambini: il prodotto e' controindicato nei neonati fino a 4 settimane di eta'. A causa della funzionalita' renale non ancora matura nei bambini fino ad 1 annodi eta', utilizzare il farmaco in questi pazienti, solo dopo un'atten ta valutazione. Anziani: dato che negli anziani la clearance renale della gadodiamide puo' essere compromessa, e' particolarmente importantesottoporre a screening della funzionalita' renale i pazienti a partir e dai 65 anni d'eta'. Questo medicinale contiene: 0.62 mg/mL di sodio.Occorre percio' tenerne conto se il paziente segue una dieta povera d i sodio.
Interazioni
Nessuna interazione farmacologica conosciuta. Il medicinale interferisce con alcuni metodi colorimetrici (complessometrici) comunemente usati negli ospedali per il dosaggio dei livelli sierici di calcio. Puo' anche interferire con il dosaggio di altri elettroliti (p.es. ferro). Di conseguenza si consiglia di non utilizzare tali metodi per 12-24 oredopo somministrazione del prodotto. Se tali rilevazioni sono necessar ie, si consiglia l'uso di altri metodi di dosaggio.
Effetti indesiderati
Negli studi clinici con il medicinale, le reazioni avverse elencate sotto, sono state segnalate con le frequenze di seguito riportate: moltocomune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/1 00); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni simil-allergiche della cute e delle mucose, ipersensibilita'; non nota: reazioni anafilattiche/anafilattoidi. Disturbi psichiatrici. Raro: ansia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: capogiro, parestesia,transitoria sensazione alterata del gusto; raro: convulsioni, tremore , sonnolenza, transitoria sensazione alterata dell'olfatto. Patologie dell'occhio. Raro: compromissione della visione. Patologie cardiache. Non nota: tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: vampata di calore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea,tosse; non nota: broncospasmo, distress respiratorio, irritazione del la gola, russamento. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; non comune: vomito, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito; raro: edema incluso tumefazione del viso e edema angioneurotico, orticaria, rash; non nota: fibrosi sistemica nefrogenica (NSF). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: artralgia. Patologie renali e urinarie. Raro: insufficienza renale acuta. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: sensazione transitoria di calore, freddo o pressione locale in connessione con l'iniezione, sensazione transitoria di dolore in sede di iniezione Raro: dolore toracico, febbre, tremore. Reazioni anafilattiche/anafilattoidi che possono verificarsi indipendentemente dalla dose somministrata e dal metodo di somministrazione, possono essere il primo segno di uno shock incipiente. Reazioniavverse tardive possono verificarsi alcune ore o giorni dopo la sommi nistrazione del farmaco. In alcuni pazienti sono state osservate variazioni transitorie dei livelli sierici del ferro, ma tutti questi pazienti sono rimasti asintomatici. Con il medicinale sono stati riportati casi di fibrosi sistemica nefrogenica (NSF). Sono stati riportati casidi incremento della creatininemia. La segnalazione delle reazioni avv erse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati circa l'uso della gadodiamide nella donna in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicita' riproduttiva ad alte dosi ripetute. Il medicinale non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che la condizione clinica nella donna richieda l'uso della gadodiamide. Non e' noto se gadodiamide venga escreta nel latte materno. I dati disponibili sugli animali hanno evidenziato l'escrezione di gadodiamide nel latte. Il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. L'allattamento deve essere interrotto per almeno 24 ore dopo la somministrazione del farmaco.