Novago - 10cpr 50mg

Dettagli:
Nome:Novago - 10cpr 50mg
Codice Ministeriale:042229017
Principio attivo:Dimenidrinato
Codice ATC:R06AA02
Fascia:CN
Prezzo:6.2
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Nova Argentia Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

NOVAGO 50 MG COMPRESSE

Formulazioni

Novago - 10cpr 50mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiemetici ed antinausea.

Principi attivi

Dimenidrinato 50 mg.

Eccipienti

Amido di mais, lattosio monoidrato, talco, magnesio stearato.

Indicazioni

Antivomito, antinausea, antivertigine nelle cinetosi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altri antistaminici. Gravidanza e allattamento Neonati pretermine e a termine.

Posologia

Adulti e adolescenti (da 13 anni a 18 anni di eta'): 1 compressa mezz'ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose dopo 3-4 ore, fino ad un massimo di 4 compresse nelle 24 ore. Bambini (da 6 anni a 12 anni di eta'): mezza compressa mezz'ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose di mezza compressa dopo 6-8 ore, fino ad un massimo di 2 compresse (4 mezze compresse) nelle 24 ore. Le compresse presentano una linea di frattura che rende agevole la loro suddivisione in due meta'.

Conservazione

Non sono previste particolari condizioni per la conservazione.

Avvertenze

Usare con cautela nei soggetti affetti da glaucoma, ipertrofia prostatica, altre sindromi di ritenzione urinaria, ostruzione intestinale, asma bronchiale, epilessia. Il medicinale contiene lattosio: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio.

Interazioni

Il dimenidrinato potenzia gli effetti di: agenti depressivi del Sistema Nervoso Centrale, quali alcool, barbiturici, altri ipnotici, sedativi o tranquillanti. In caso di assunzione concomitante di tali sostanze, si deve prestare attenzione allo scopo di evitare fenomeni addittividi sedazione; farmaci anticolinergici, inclusi gli antidepressivi. Qu alora somministrato in concomitanza ad antibiotici aminoglicosidici o altri farmaci ototossici, il dimenidrinato puo' mascherare i primi sintomi di ototossicita', la quale puo' rilevarsi solo quando il danno e'irreversible.

Effetti indesiderati

Frequenze: molto comune (>1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100). Disturbi del sistema immunitario. Comuni: reazionicutanee. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comuni: anoress ia. Disturbi psichiatrici. Non comuni: insonnia (specialmente nei bambini), euforia. Patologie del sistema nervoso. Molto comuni: sedazione,sonnolenza; comuni: cefalea; non comuni: vertigini, tremori. Patologi e dell'occhio. Comuni: disturbi dell'accomodazione. Patologie cardiache. Non comuni: tachicardia. Patologie vascolari. Non comuni: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Comuni: secchezza delle fauci, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: fotosensibilita'. Patologie renali e urinarie. Comuni: disturbi della minzione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: astenia.

Gravidanza e allattamento

Non somministrare il medicinale durante la gravidanza. Non se ne consiglia l'uso in neonati e prematuri, nonche' durante l'allattamento.