Noromectin Injecton - Fl 50ml
Dettagli:
Nome:Noromectin Injecton - Fl 50mlCodice Ministeriale:102683012
Principio attivo:Ivermectina
Codice ATC:P54AA01
Fascia:n/a
Prezzo:33.6
Produttore:Norbrook Laboratories Limited
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
NOROMECTIN 1%
Formulazioni
Noromectin Injecton - Fl 50ml
Noromectin Injecton - Fl 100ml
Noromectin Injecton - Fl 250ml
Noromectin Injecton - Fl 500ml
Noromectin Injecton - Fl 1000ml
Categoria farmacoterapeutica
Endectocidi. Lattoni macrociclici. Avermectine.
Principi attivi
Ivermectina 1,0% p/v.
Eccipienti
Glicerolo 40 % v/v; Polietilenglicole 200 q.b.a 100 % v/v.
Indicazioni
BOVINI. E' indicato per trattare e controllare in modo efficace le infestazioni provocate dalle seguenti specie di nematodi gastrointestinali, nematodi polmonari, tafani, acari e pidocchi. Nematodi gastrointestinali (adulti e in forma larvale al quarto stadio): Ostertagia ostertagi (compresa l'O.ostertagi inibita), Ostertagia lyrata, Haemonchus placei, Trichostrongylus axei, Trichostrongylus colubriformis, Cooperia oncophora, Cooperia punctata, Cooperia pectinata, Bunostomum phlebotomum, Oesophagostomum radiatum, Nematodirus helvetianus (forma adulta). Nematodi polmonari (adulti e in forma larvale al quarto stadio): Dictyocaulus viviparus. Tafani (stadi parassitari): Hypoderma bovis, Hypoderma lineatum. Pidocchi succhiatori: Linognathus vituli, Haematopinus eurysternus, Solenopotes capillatus. Acari della rogna: Psoroptes bovis,Sarcoptes scabiei var. bovis. E' possibile impiegare il farmaco quale supporto al controllo dell'acaro della rogna Chorioptes bovis; tuttav ia, potrebbe non ottenersi una completa eliminazione di tale parassita. SUINI. E' indicato per il trattamento e il controllo delle malattie parassitarie nei suini provocate dai seguenti parassiti. Nematodi gastrointestinali: Ascaris suum (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Hyostrongylus rubidus (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Oesophagostomum spp. (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Strongyloides ransomi (adulti). Nematodi polmonari: Metastrongylus spp (adulti). Pidocchi: Haematopinus suis. Acari della rogna: Sarcoptes scabiei var suis. E' possibile impiegare il farmaco quale supporto al controllo delle forme adulte di tricocefalo (Trichuris suis). L'efficacia in queste specie potrebbe variare da un animale all'altro.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in cani o gatti in quanto potrebbero verificarsi gravi effetti collaterali. Non utilizzare per via endovenosa o intramuscolare. Non usare in casi noti di ipersensibilita' al principio attivo.
Uso / Via di somministrazione
Sottocutanea.
Posologia
BOVINI: 200 mcg di ivermectina per kg p.v. (1 ml/50 kg). Va iniettata davanti o dietro la spalla, impiegando una tecnica asettica. Larve di ditteri: i migliori periodi per effettuare il trattamento sono alla fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno, prima che le piccole larve migranti abbiano il tempo di provocare seri danni. SUINI: 300 mcg di ivermectina per kg p.v. (1 ml/33 kg). Va iniettata in corrispondenza del collo, impiegando una tecnica asettica. Ai fini di un efficace controllo della rogna, e' necessario assicurarsi di prevenire la reinfestazione allontanando gli animali trattati da soggetti non trattati o dalle strutture contaminate. Le uova di pidocchio possono impiegare fino a3 settimane per schiudersi e l'ivermectina non ha alcun effetto su di esse; di conseguenza, potrebbe essere necessaria piu' di un'iniezione per la totale eliminazione dei parassiti. Modalita' di somministrazio ne: si consiglia l'uso di un ago sterile della misura 17-gauge lungo circa 12,7 mm. Il dosaggio esatto e' importante soprattutto nei suini con basso peso corporeo, ed e' quindi opportuno utilizzare una siringa in grado di consentire l'utilizzo del farmaco in dosi di 0,1 ml. Il regime posologico deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale.
Conservazione
Proteggere dalla luce solare diretta. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Le avermectine possono essere non ben tollerate nelle specie non di destinazione (sono stati riportati casi di intolleranza seguita da decesso nei cani, in particolare Collie, Bobtail e cani meticci derivanti da incroci con queste razze, ed anche nelle tartarughe/testuggini). Si deve aver cura di evitare le seguenti pratiche perche aumentano il rischio di sviluppare resistenza e possono portare infine ad inefficacia terapeutica: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici appartenenti alla stessa classe, per un periodo prolungato di tempo; ipodosaggio dovuto a errata stima del peso corporeo, somministrazione sbagliatadel prodotto o mancanza di calibrazione dell'apparecchiatura di dosag gio. I casi clinici sospettati di resistenza agli antielmintici devonoessere ulteriormente indagati usando adatti test (ad es. il test di r iduzione di conta delle uova fecali). Laddove i risultati dei test rivelano chiaramente resistenza ad un particolare antielmintico, si deve impiegare un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica ed avente un diverso meccanismo d'azione. Nelle infestazioni da Ostertagia ostertagi nei bovini e stata riportata resistenza all'ivermectina. Pertanto l'uso di questo prodotto deve essere basato sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali, allevamenti) circa la sensibilita' di queste specie di parassiti e sulle raccomandazioni su come limitare ulteriore selezione di resistenza agli antielmintici. Per evitare reazioni secondarie provocate dalla morte delle larve di Hypodermanell'esofago o nella colonna vertebrale, si raccomanda di somministra re il prodotto alla fine del periodo di attivita' delle larve di ditteri e prima che le larve raggiungano il punto in cui andranno a depositarsi. Determinare il periodo piu' adatto per il trattamento. Considerato che l'ivermectina e' strettamente legata alle proteine plasmatiche,fare molta attenzione nel trattamento di animali malati o in presenza di condizioni nutrizionali associate a bassi livelli di proteine plas matiche. Poiche' l'ivermectina e' estremamente pericolosa per i pesci e le forme di vita acquatiche, gli animali trattati non dovrebbero avere accesso diretto alle acque di superficie o canali durante il trattamento. Non contaminare acque di superficie o canali col prodotto od i flaconi vuoti. Tutti i medicinali non utilizzati o i rifiuti derivati da tali medicinali devono essere smaltiti in conformita' alle disposizioni di legge locali e conferiti negli idonei sistemi di raccolta e dismaltimento per i medicinali non utilizzati o scaduti. Precauzioni sp eciali per chi somministra il prodotto agli animali: non fumare, bere o consumare cibi mentre si sta maneggiando il prodotto. Evitare il contatto diretto del prodotto con la pelle. Dopo l'uso, lavarsi accuratamente le mani. In caso di autoiniezione involontaria rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, deve essere somministrato un trattamento sintomatico. I sintomi del sovradosaggio possono consistere in tremori, convulsioni e coma. Nei bovini, una singola dose di4,0 mg di ivermectina per kg di peso corporeo (20 volte il dosaggio d 'uso) somministrata per via sottocutanea ha provocato atassia e depressione. Non sono stati riportati effetti tossici sistemici o locali a dosaggi 3 volte superiori alla dose raccomandata in entrambe le specie.Nei suini, l'ivermectina presenta un ampio margine di sicurezza. Una dose di 30 mg di ivermectina per kg di peso corporeo (100 volte il dosaggio raccomandato di 0,3 mg per kg) iniettata per via sottocutanea nei suini ha causato letargia, atassia, midriasi bilaterale, tremori intermittenti, respiro affannoso e decubito laterale. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelarecon altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 49 giorni. Suini: 18 giorni. Latte: e' vietatol'impiego nelle vacche in lattazione, il cui latte sia destinato al c onsumo umano. Non usare in vacche da latte in asciutta, comprese le giovenche da latte gravide, nei 60 giorni che precedono il parto.
Specie di destinazione
Bovini, suini.
Interazioni
Gli effetti dei GABA agonisti sono aumentati dall'ivermectina.
Effetti indesiderati
In alcuni bovini, e' stato osservato un malessere transitorio in seguito alla somministrazione per via sottocutanea. E' stato osservato frequentemente un rigonfiamento dei tessuti molli al sito di inoculo. Taletipo di reazione scompare senza alcuna necessita' di trattamento. Pot rebbe verificarsi dolore leggero e transitorio e/o gonfiore in alcuni suini in seguito all'iniezione sottocutanea. Tutte queste reazioni scompaiono senza bisogno di trattamento.
Gravidanza e allattamento
Il prodotto puo' essere somministrato in gravidanza o in lattazione alle scrofe e alle bovine, a condizione che il latte non sia destinato al consumo umano.