Nisamox - 5cpr 250mg 4 Blist

Dettagli:
Nome:Nisamox - 5cpr 250mg 4 Blist
Codice Ministeriale:103672085
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato/Potassio Clavulanato
Codice ATC:J01CR02
Fascia:n/a
Prezzo:22.9
Produttore:Norbrook Laboratories Limited
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +25, in confezione originale
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

NISAMOX 250 MG COMPRESSE PER CANI E GATTI

Formulazioni

Nisamox - 5cpr 250mg 4 Blist
Nisamox - 5cpr 250mg 10 Blist

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Associazioni.

Principi attivi

Amoxicillina (come amoxicillina triidrato) 200 mg; acido clavulanico (come clavulanato di potassio) 50 mg.

Eccipienti

Amido glicolato di sodio; carmoisine Lake (E122) 0,525 mg; copovidone K24-36; stearato di magnesio; cellulosa microcristallina; carbonato dicalcio; carbonato pesante di magnesio; aroma di manzo arrosto.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infezioni causate da ceppi batterici, produttori di b-lattamasi, sensibili all'amoxicillina in associazione all'acido clavulanico: infezioni cutanee (incluse piodermiti superficiali eprofonde) causate da stafilococchi sensibili; infezioni dell'apparato urinario causate da stafilococchi sensibili o da Escherichia coli; in fezioni respiratorie causate da stafilococchi sensibili; enteriti causate da ceppi sensibili di Escherichia coli. Si raccomanda di eseguire un antibiogramma prima di iniziare il trattamento. Il trattamento deveessere intrapreso solo dopo aver accertato la sensibilita' dei germi all'associazione dei due principi attivi.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con accertata sensibilita' alle penicilline o ad altre sostanze appartenenti al gruppo dei b-lattamici. Non trattare conigli, cavie, criceti o gerbilli. Non utilizzare in animali con grave disfunzione renale accompagnata da anuria e oliguria. Non usare se e' stata accertata la resistenza a questa associazione.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

La posologia dei due principi attivi associati e' di 12,5 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno. Schema di somministrazione: cani da 19a 20 kg: una compressa; cani da 21 a 30 kg: una compressa e mezza; ca ni da 31 a 40 kg: due compresse; cani da 41 a 50 kg: due compresse e mezza; cani di peso superiore a 50 kg: tre compresse. Durata del trattamento. Casi di routine che coinvolgono tutte le indicazioni: il trattamento puo' variare fra i 5 e i 7 giorni. Casi cronici o refrattari: dove si riscontra un considerevole danno tissutale, puo' essere necessaria una terapia prolungata per permettere una completa riparazione dei tessuti. Le compresse possono essere frantumate ed aggiunte ad un po' di alimento.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il prodotto dall'umidita'.

Avvertenze

Nessuna. Sovradosaggio: il prodotto presenta una bassa tossicita' ed e' ben tollerato se somministrato per via orale. In uno studio di tollerabilita' non sono state riscontrate reazioni avverse impiegando una dose 3 volte superiore a quella raccomandata di 12,5 mg dei principi attivi associati, somministrata 2 volte al giorno per 8 giorni.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Cloramfenicolo, macrolidi, sulfamidici e tetracicline possono inibire l'efficacia antibatterica delle penicilline a causa del rapido inizio dell'azione batteriostatica. Deve essere presa in considerazione la probabile reazione allergica crociata con altre penicilline. Le penicilline possono potenziare l'effetto degli aminoglicosidi.

Effetti indesiderati

Con queste sostanze possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' non correlate alla dose. Dopo somministrazione del prodotto possono verificarsi sintomi gastro-intestinali (diarrea e vomito). In alcuni casipossono verificarsi reazioni allergiche (ad esempio reazioni cutanee o anafilassi). Nel caso dovesse insorgere una reazione allergica, il trattamento deve essere sospeso.

Gravidanza e allattamento

Studi in animali da laboratorio non hanno evidenziato effetti teratogeni. Utilizzare solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.