Nicorette - 28cer Transd 10mg/16
Dettagli:
Nome:Nicorette - 28cer Transd 10mg/16Codice Ministeriale:025747078
Principio attivo:Nicotina
Codice ATC:N07BA01
Fascia:C
Prezzo:33.05
Produttore:Johnson & Johnson Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Cerotti
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
NICORETTE 5 MG/16 H
Formulazioni
Nicorette - 28cer Transd 5mg/16h
Nicorette - 28cer Transd 10mg/16
Nicorette - 28cer Transd 15mg/16
Nicorette - 14cer Transd 10mg/16
Nicorette - 14cer Transd 15mg/16
Nicorette - 28cer Transd 15mg/16
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci usati nella dipendenza da nicotina.
Principi attivi
Nicotina.
Eccipienti
Cerotti transdermici: poliestere non tessuto, poliestere siliconato, poliisobutilene a basso peso molecolare, poliisobutilene a medio peso molecolare, polibutene. Cerotti transdermici semitrasparenti. Matrice nicotinica: trigliceridi a media catena, copolimero di metacrilato butilato basico, polietilentereftalato film (PET). Matrice acrilica: soluzione adesiva acrilica, idrossido di potassio, sodio croscaramelloso, alluminio acetilacetonato, polietilentereftalato film (PET), alluminizzato su un solo lato e siliconato su entrambi i lati.
Indicazioni
Il farmaco e' indicato nel trattamento della dipendenza da nicotina e favorisce la disassuefazione dal tabagismo nei fumatori motivati a smettere.
Controindicazioni / effetti secondari
Non fumatori o fumatori occasionali. Il farmaco e' controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Poiche' l'effetto divezzante del farmaco si esplica grazie all'assorbimento nel sangue di nicotina, Il farmaco e' controindicato nei pazienti nei quali il fumo di tabacco siastato proibito dal medico ed in particolare in soggetti in eta' pedia trica; soggetti che abbiano avuto infarti o accidenti cerebrali; soggetti che abbiano sofferto o soffrano di difetti di circolazione di qualsiasi natura; soggetti che soffrano di palpitazioni, aritmie cardiache, malattie cardiache, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, diabete e feocromocitoma; soggetti con disturbi cutanei che possono complicarela terapia con i cerotti; ipersensibilita' nota alla nicotina.
Posologia
Durante la somministrazione del farmaco il paziente dovrebbe smettere completamente di fumare. Consulenza e sostegno normalmente aumentano le possibilita' di successo. Iniziare la terapia con il cerotto da 15mg/16 ore utilizzando un cerotto al giorno per 8 settimane. Dopo 8 settimane il trattamento va gradualmente ridotto utilizzando quotidianamente, per altre 2/3 settimane, un cerotto da 10 mg/16 ore e proseguendo per altre 2/3 settimane con un cerotto giornaliero da 5mg/16 ore. Il trattamento dovrebbe durare non piu' di 3 mesi. La durata del trattamento, tuttavia, puo' variare a seconda della risposta individuale. Si sconsiglia l'utilizzo del cerotto oltre i 6 mesi di terapia. Solo alcuni ex fumatori potrebbero aver bisogno di un trattamento prolungato per evitare di riprendere a fumare. Il cerotto deve essere applicato su unasuperfice intatta della pelle appena svegli la mattina e rimosso la s era prima di andare a dormire. Il farmaco deve essere applicato su unasuperficie di pelle pulita, asciutta, intatta e priva di peli, ad ese mpio su anca, braccio superiore o petto. Applicare il cerotto sulla zona cutanea scelta, evitando di toccare la parte adesiva con le dita e premere con il palmo della mano per 10-20 secondi E' necessario cambiare quotidianamente la superficie di pelle su cui applicare il cerotto ed evitare di applicarlo consecutivamente sulla stessa zona. Il farmaco non deve essere somministrato a persone al di sotto dei 18 anni di eta' se non sotto controllo medico. Non esiste ancora una sufficiente esperienza di utilizzo di questi cerotti su questa fascia di eta'. Non superare le dosi consigliate.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.
Avvertenze
Interrompere il trattamento in caso di reazioni cutanee gravi o persistenti. Non fumare e non assumere altre specialita' medicinali contenenti nicotina; la nicotina supplementare puo' essere nociva. La nicotinae' una sostanza altamente tossica: dosi di nicotina tollerate da adul ti possono provocare gravi sintomi di avvelenamento nei bambini e possono risultare fatali. Si consigliano controlli medici periodici, in modo da verificare i progressi nell'abbandono del fumo. Il rischio dellasomministrazione di nicotina nella terapia di sostituzione deve esere valutato nei confronti del rischio di non smettere di fumare. Il farm aco deve essere utilizzato sotto controllo medico nei pazienti affettida malattie cardiovascolari o che hanno avuto un serio problema cardi ovascolare o un ricovero per problemi cardiovascolari nelle 4 settimane antecedenti l'inizio del trattamento o in coloro che soffrono di ipertensione incontrollata. Si suggerisce un uso attento del farmaco nei pazienti con severa o moderata insufficienza epatica, severa insufficienza renale, ulcere gastriche o duodenali in forma acuta. La nicotina,sia prodotta da terapia sostitutiva sia prodotta da fumo, provoca l'e missione di catecolamine dalla midollare del surrene. Pertanto, il farmaco deve essere assunto con cautela anche nei pazienti affetti da ipertiroidismo o feocromocitoma. Nei pazienti affetti da diabete mellito puo' essere necessaria una minor dose di insulina come risultato dellasospensione del fumo.
Interazioni
Il fumo (ma non la nicotina) e' associato ad un aumento dell'attivita'enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumare, puo' verificarsi u na riduzione della clearance dei substrati di questo enzima.Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali che puo' avere una potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice terapeutico, come fenacetina, caffeina, teofillina, tacrina, e clozapina e ropinirolo. La cessazione del fumo puo' fare aumentare anche la concentrazione di altri farmaci parzialmente metabolizzati dall'enzima CYP1A2, come imipramina, pentazocina, olanzapina, clomipramina e fluvoxamina, sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico sconosciuto. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire l'assorbimento della glutetimide ed il metabolismo di fase I del propossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli circolanti di cortisolo e catecolamine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapportoalle fasi della terapia con nicotina o alla quantita' di sigarette fu mate. Pertanto in caso di concomitanti terapie e' necessario consultare il medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il metabolismo di flecainide e pentazocina.
Effetti indesiderati
Il farmaco puo' provocare reazioni avverse dose-dipendenti simili a quelle derivanti dall'uso di nicotina somministrata con qualsiasi altro mezzo. Circa il 20% di utilizzatori dei cerotti transdermici hanno constatato, durante la prima settimana di trattamento, lievi rezioni cutanee. Alcuni sintomi, quali vertigini, mal di testa e insonnia possono essere correlati ai sintomi di astinenza associati alla sospensione del fumo. Puo' verificarsi un'aumentata incidenza dell'ulcera aftosa in seguito alla sospensione da fumo. >>Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, mal di testa e insonnia. >>Disturbi cardiaci. Non comuni: palpitazioni. Molto rari: fibrillazione atriale e reversibile. >>Patologie gastrointestinali. Comuni: disturbi gastrointestinali, nausea, vomito. >>Manifestazioni cutanee e sottocutanee. Non comuni: orticaria. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: prurito. Comuni: eritema.
Gravidanza e allattamento
Fumare in gravidanza e' associato a gravi rischi per la salute della donna, del feto e del bambino. Il fumo puo' provocare danni al feto quali ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro o morte neonatale. E' quindi auspicabile smettere il prima possibile. Il rischio della somministrazione di nicotina nella terapia di sostituzione deve esere valutato nei confronti del rischio di non smettere di fumare. Gravidanza: le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero fare uso del farmaco cerotti transdermici soltanto sotto controllo medico. La nicotina arriva al feto ed influenza il suo apparato cardiorespiratorio. L'effetto e' dose-dipendente. I rischi sul feto derivanti dall'uso dei cerotti non sono noti. Allattamento: la nicotina passa liberamente nel latte materno in quantita' che possono avere effetti dannosi sul lattante anche a dosi terapeutiche.