Nettacin Collirio - 15fl 1d 0,3%

Dettagli:
Nome:Nettacin Collirio - 15fl 1d 0,3%
Codice Ministeriale:027204027
Principio attivo:Netilmicina Solfato
Codice ATC:S01AA23
Fascia:C
Prezzo:12.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sifi Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Nettacin Collirio - Coll5ml 0,3%
Nettacin Collirio - 15fl 1d 0,3%

Categoria farmacoterapeutica

Antimicrobico.

Indicazioni

Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto o verso altri aminoglicosidi.

Posologia

Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volte al di' o secondo prescrizione medica. Prima dell'uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto; va usato solo immediatamente dopo l'apertura e l'eventuale residuo non deve essere riutilizzato. Evitare che l'estremita' del contenitore venga a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.

Avvertenze

L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita di microrganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilita', occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Non e' iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore.

Interazioni

Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche con l'uso della netilmicina in collirio. La contemporanea somministrazione anche topica, specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici puo' accrescere il rischio di tali effetti. E' stato riferito un aumento della nefrotossicita' potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si e' verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale.

Effetti indesiderati

Occasionalmente puo' dar luogo a lievi e temporanee irritazioni oculari o a fenomeni di ipersensibilita' caratterizzati da edema, eruzioni orticarioidi e prurito.

Gravidanza e allattamento

Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicita' fetale con la somministrazione topica di Netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del prodotto, in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno; pertanto, se ne sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.