Netildex - Coll 20fl 0,3ml
Dettagli:
Nome:Netildex - Coll 20fl 0,3mlCodice Ministeriale:036452035
Principio attivo:Desametasone Fosfato Disodico/Netilmicina Solfato
Codice ATC:S01CA01
Fascia:C
Prezzo:20.7
Produttore:Sifi Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +30, in confezione originale
Scadenza:24 mesi
Denominazione
NETILDEX 2 MG/ML 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
Formulazioni
Netildex - Coll Fl 5ml 0,1%+0,3%
Netildex - Coll 20fl 0,3ml
Categoria farmacoterapeutica
Agenti anti-infiammatori e anti-infettivi in associazione, corticosteroidi e anti-infettivi in associazione.
Principi attivi
Ogni ml contiene: netilmicina solfato 4,55 mg, pari a netilmicina 3 mg. Desametasone fosfato disodico 1,32 mg, pari a Desametasone 1 mg.
Eccipienti
Collirio multidose: sodio citrato, sodio fosfato monobasico monoidrato, disodio fosfato dodecaidrato, benzalconio cloruro, acqua depurata. Collirio monodose: sodio citrato, sodio fosfato monobasico monoidrato, disodio fosfato dodecaidrato, acqua depurata.
Indicazioni
Stati infiammatori del segmento anteriore dell'occhio, post-operatori e non, in presenza o a rischio di infezione batterica.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi, agli antibiotici aminoglicosidicio ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto contiene corticoster oidi e quindi e' controindicato in pazienti affetti da: ipertensione intraoculare, cheratite erpetica o altre infezioni oculari causate da Herpes simplex, malattie virali della cornea e della congiuntiva, infezioni fungine dell'occhio, infezioni oculari da micobatteri.
Posologia
Adulti (compresi gli anziani): instillare nel sacco congiuntivale dell'occhio affetto una goccia di collirio 4 volte al di' o secondo prescrizione medica. Quando si utilizza l'occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico e' ridotto.Questo puo' comportare una diminuzione degli effetti collaterali sist emici e un aumento dell'attivita' locale. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia in bambini e adolescenti con meno di 18 anni dieta' non e' stata ancora stabilita. Non ci sono dati disponibili. Nei pazienti pediatrici il prodotto deve essere somministrato solo dopo u na attenta valutazione rischio-beneficio e sotto stretto controllo medico. Modo di somministrazione. Contenitore multidose. Assicurarsi che il flacone sia integro prima dell'uso. Lavarsi le mani e mettersi seduti o in posizione comoda. Avvitare il tappo a fondo fino a perforare il flacone, quindi svitare il tappo. Inclinare la testa all'indietro. Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio interessato. Capovolgere il flacone e posizionare la punta del flacone vicino all'occhio, ma senza toccarlo. Non toccare l'occhioo la palpebra con la punta del contagocce. Premere delicatamente il f lacone in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore. Chiudere l'occhio e premere un dito contro l'angolo dell'occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti.Ripetere nell'altro occhio secondo prescrizione medica. Rimettere il tappo al flacone. Contenitore monodose. Assicurarsi che il contenitoremonodose sia integro prima dell'uso. Lavarsi le mani e mettersi sedut i o in posizione comoda. Separare il contenitore monodose dalla strip.Aprire ruotando la parte superiore senza tirare. Inclinare la testa a ll'indietro. Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio interessato. Capovolgere il contenitore monodose e posizionare la punta del contenitore monodose vicino all'occhio,ma senza toccarlo. Non toccare l'occhio o la palpebra con la punta de l contenitore monodose. Premere il contenitore monodose in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore. Chiudere l'occhio e premere un dito contro l'angolo dell'occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti. Ripetere nell'altro occhio secondo prescrizione medica. Gettare dopo l'uso. Il medicinale deve essere utilizzato immediatamente dopo l'apertura. Dopo la somministrazione, il contenitore monodose e il contenuto non utilizzato devono essere eliminati. Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale. Se si indossano le lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio multidose e possono essere riapplicate dopo 15 minuti. I pazienti devono essere informati che il collirio, se maneggiato inmodo errato, puo' essere contaminato da batteri che possono determina re infezioni oculari. L'utilizzo di collirio contaminato puo' determinare lesioni oculari gravi e conseguente perdita della vista. Se si utilizza piu' di un farmaco oftalmico topico, questi devono essere somministrati ad almeno dieci minuti l'uno dall'altro.
Conservazione
Collirio multidose e monodose: Conservare a temperatura inferiore ai 30 gradi C. Conservare nel contenitore originale.
Avvertenze
Quando si prescrive il farmaco, occorre tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l'uso appropriato di agenti antibatterici. Il medicinale e' per esclusivo uso oftalmico e non deve essere somministrato per via orale, per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore. In occasione di trattamenti protratti oltre i 15 giorni e' opportuno controllare regolarmente la pressione intraoculare. L'uso prolungato potrebbe determinare ipertensione oculare/glaucoma con conseguente danno del nervo ottico e difetti dell'acuita' visiva e del campo visivo. L'uso prolungato di corticosteroidi potrebbe causare: insorgenza di cataratta subcapsulare posteriore, ritardata cicatrizzazione delle ferite, riduzione delle capacita' immunitarie con conseguente aumento del rischio di infezioni oculari secondarie, in particolare di natura micotica o virale. Nelle infezioni purulente dell'occhio la somministrazione di corticosteroidi puo' mascherare o aggravare l'infezione. Nelle patologie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera e' stato riportato che l'uso di corticosteroidi topici puo' provocare la perforazione corneale o sclerale. In alcuni pazienti puo' verificarsi ipersensibilita' agli aminoglicosidi per uso topico. Se questasi verifica, interrompere l'uso. Questo prodotto contiene desametason e e deve essere usato con cautela nei pazienti con glaucoma e deve essere considerato con attenzione nei pazienti con una storia familiare di questa malattia. Questo prodotto contiene fosfati che possono portare a depositi corneali o opacita' corneale, quando somministrato per via topica. Deve essere usato con cautela nei pazienti con cornea compromessa e nei casi in cui il paziente e' sottoposto a terapia multipla con altri farmaci oculari contenenti fosfato. Nel caso in cui, entro pochi giorni, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero fenomeni di ipersensibilita' o di irritazione, occorresospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Contie ne benzalconio cloruro, che e' comunemente utilizzato come conservantenei prodotti oftalmici. E' stato riportato che il benzalconio cloruro puo' causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa e irritazione oculare. Un attento monitoraggio e' richiesto nel caso di uso frequente o prolungato del farmaco, o in condizioni in cui e' compromessa la cornea. E' opportuno procedere a regolari controlli in caso di uso in pazienti con pregresse anomalie corneali, oppure utilizzare il medicinale senza conservante. Uso di lenti a contatto: il farmaco contiene benzalconio cloruro, che e' noto scolorire le lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto morbide possono inoltre assorbire ilbenzalconio cloruro e devono essere rimosse prima di somministrare il prodotto, ma possono essere riapplicate dopo 15 minuti. Se necessario , e' possibile considerare l'uso contemporaneo del prodotto in contenitori monodose senza conservante e di lenti a contatto morbide. Popolazione pediatrica: non e' raccomandato per i bambini e gli adolescenti.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione con il medicinale. Di seguito sono riportate informazioni su ciascuno dei componenti attivi. Netilmicina: non sono state segnalate interazioni farmacologiche significative con l'uso della netilmicina in collirio. La contemporanea somministrazione di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici (anche topica, specie se intracavitaria) puo' accrescere il rischio di tali effetti. E' stato riferito un aumento della nefrotossicita' potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione successiva o contemporanea di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide per le ripercussioni sul rene. La somministrazione contemporanea o successiva di questi farmaci con netilmicina deve essere evitata. In vitro, l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico eduno penicillino- simile sono stati somministrati attraverso due vie d ifferenti, e' stata riportata una riduzione dell'emivita o dei livelliplasmatici dell'aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale e d in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale. Desametasone: in pazienti predisposti al glaucoma acuto ad angolo chiuso, il rischio di aumento della pressione intraoculare associato ad una prolungata terapia con corticosteroidi puo' verificarsi con maggiore probabilita' con l'uso concomitante di farmaci anticolinergici, in particolare atropina e composti correlati. Il rischio di depositi corneali o di opacita' della cornea puo' verificarsi con maggiore probabilita' in pazienti con cornea compromessa in politerapia con altri farmaci oculari contenenti fosfato.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati possibili in seguito all'utilizzo possono essere attribuiti al componente corticosteroide, al componente anti-infettivo o alla loro combinazione. Possibili effetti indesiderati dovuti al desametasone sono: aumento della pressione intraoculare dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi, formazione di cataratta subcapsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati, sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex ofungine, ritardo della cicatrizzazione. In tutti questi casi e' oppor tuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Possibili effetti indesiderati dovuti alla netilmicina: l'effetto indesiderato piu' comune con l'uso topico di netilmicina e' l'ipersensibilita'. Questa si manifesta con iperemia congiuntivale, bruciore e prurito. Tali fenomeni possono riscontrarsi in meno del 3% dei pazienti trattati e sono possibili anche dopo l'uso topico di altri antibiotici aminoglicosidici.
Gravidanza e allattamento
Uso in gravidanza: non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza d'impiego in donne in gravidanza. Studi sull'animale hanno dimostrato attivita' teratogena del desametasone. E' preferibile evitare l'uso durante la gravidanza. Non ci sono informazioni sufficienti sull'escrezione di desametasone o netilmicina o dei loro metaboliti nel latte materno dopo somministrazione oculare. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Il farmaco non dovrebbe essere usato durante l'allattamento.