Neoenterofarma - 20bust 15g
Dettagli:
Nome:Neoenterofarma - 20bust 15gCodice Ministeriale:102256029
Principio attivo:Paromomicina Solfato/Diidrostreptomicina Solfato/Ftalisolfatiazolo
Codice ATC:A07AA99
Fascia:n/a
Prezzo:77
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere os
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antimicrobici intestinali.
Principi attivi
Ogni bustina contiene: Amminosidina solfato pari a base 150 mg; diidrostreptomicina solfato pari a base 300 mg; ftalilsulfatiazolo 900 mg.
Eccipienti
Q.b. a 15 g.
Indicazioni
Terapia della diarrea sostenuta da agenti patogeni sensibili all'associazione amminosidina solfato, diidrostreptomicina solfato e ftalilsulfatiazolo , quali Bacillus cereus, Clostridium perfringens, Escherichiacoli, Listeria monocytogenes, Nocardia spp., Proteus spp., Salmonella spp., Shigella spp., Staphylococcus spp., Staphylococcus aureus, Stre ptococcus spp.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare in animali con ipersensibilita' nota ai principi attivi o agli eccipienti. Non somministrare a poligastrici con rumine funzionante. Non usare contemporaneamente ad altre sostanze nefrotossichee ototossiche.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
7,5 g/25 kg p.v. il mattino e la sera per 5 giorni. Determinare accuratamente il peso degli animali per evitare sottodosaggi. per i primi due giorni; nei successivi 3-5 giorni, meta' dose. In caso di necessita' ed a giudizio del veterinario, la posologia cons
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 12 ore.
Avvertenze
L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. I trattamenti preventivi non sono giusti cabili in assenza di diagnosi eziologica, idonei requisiti strutturali, corretto management aziendale, rispetto del benessere animale. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti ai principi attivi e ridurre l'effi cacia dei trattamenti con altri antimicrobici a causa della possibile comparsa di cross-resistenza. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: persone con ipersensibilita' accertata ai principi attivi devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Evitare il contatto diretto e l'inalazione. Nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' usare una speciale attrezzatura protettiva composta da mascherina, guanti e indumentiprotettivi. In caso di contaminazione con la cute o gli occhi lavare abbondantemente con acqua e sapone. In caso di ingestione accidentale,rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglio illustr ativo o l'etichetta. Sovradosaggio: gli antibiotici aminoglicosidici possono determinare alterazione della funzionalita' renale e lesioni a livello dell'ottavo paio di nervi cranici e conseguente ototossicita',sia uditiva che vestibolare, in seguito a sovradosaggio o a trattamen ti prolungati nel tempo, soprattutto in animali con alterata funzionalita' renale. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 35 giorni.
Specie di destinazione
Vitelli.
Interazioni
Nessuna conosciuta.
Effetti indesiderati
Gli antibiotici aminoglicosidici, se assorbiti, possono provocare fenomeni di oto- e nefrotossicita'.
Gravidanza e allattamento
Non pertinente.