Nebivololo Ranbaxy - 28cpr 5mg

Interazioni trovate:

Amlodipina Maleato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Amlodipina Mesilato Monoidrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Barnidipina Cloridrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Benzidamina Cloridrato/Cetilpiridinio Cloruro

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Benzidamina Cloridrato/Mercurio Etiltiosalicilato Sodico/Idrossichinolina Solfato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Benzidamina Ialuronato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Bromfenac Sodio Sesquidrato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Budesonide/Formoterolo Fumarato Diidrato

I beta bloccanti (anche se somministrati in collirio )possono inibire l'effetto del formoterolo

Candesartan Cilexetil

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Candesartan Cilexetil/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Celecoxib

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Cobicistat

Aumento delle concentrazioni sieriche di beta bloccante; e' sconsigliata la co somministrazione; nel caso fosse necessaria, garantire un attento monitoraggio clinico

Condroitin Sodio Solfato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Dexibuprofene

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Dexketoprofene Sale Di Trometamolo

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Diclofenac Epolamina

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Diclofenac Sodico/Misoprostolo

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Donepezil Cloridrato

Rischio di bradicardia

Donepezil Cloridrato Monoidrato

Rischio di bradicardia

Dronedarone Cloridrato

Questa associazione richiede particolare cautela

Elvitegravir

Aumento delle concentrazioni sieriche di beta bloccante; e' sconsigliata la co somministrazione; nel caso fosse necessaria, garantire un attento monitoraggio clinico

Emtricitabina

Aumento delle concentrazioni sieriche di beta bloccante; e' sconsigliata la co somministrazione; nel caso fosse necessaria, garantire un attento monitoraggio clinico

Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil

Aumento delle concentrazioni sieriche di beta bloccante; e' sconsigliata la co somministrazione; nel caso fosse necessaria, garantire un attento monitoraggio clinico

Enalapril Maleato/Lercanidipina Cloridrato

Effetto additivo che determina un potenziamento dell'effetto ipotensivo

Enalapril/Idroclorotiazide

Effetto additivo che determina un potenziamento dell'effetto ipotensivo

Eprosartan Mesilato

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Eprosartan Mesilato/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Etoricoxib

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Felodipina/Ramipril

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Flurbiprofene Sodico Diidrato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Fluticasone Propionato/Formoterolo Fumarato Diidrato

L'assunzione contemporanea puo' avere un effetto di inibizione reciproca sull'azione dei due farmaci

Formoterolo Fumarato Diidrato

Possibile diminuzione dell'effetto del formoterolo

Glucosamina Cloridrato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Glucosamina Solfato Cristallina

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Glucosamina Solfato Sodio Clorurato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Ibutilide

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Insulina Aspart

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Aspart Solubile/Insulina Aspart Protamino Cristallizzata

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Degludec

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Detemir

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Glargine

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Glulisina

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Lispro Da Dna Ricomb/Insulina Lispro Protamina

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Lispro Da Dna Ricombinante

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Lispro Protamina

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Umana Da Dna Ricombinante

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Umana Da Dna Ricombinante/Insulina Umana Isofano Da Dna Ricombinante

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Umana Isofano Da Dna Ricombinante

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Insulina Zinco Umana Da Dna Ricombinante

I beta bloccanti possono ridurre la risposta a insulina e ipoglicemizzanti orali

Irbesartan

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Irbesartan/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Latanoprost/Timololo Maleato

Gli effetti conosciuti dei beta-bloccanti sistemici possono essere potenziati quando latanoprost/timololo viene somministrato a pazienti in terapia con beta-bloccante per via orale

Lercanidipina Cloridrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Lercanidipina Cloridrato Emiidrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Lisina Acetilsalicilato/Metoclopramide Monoidrocloridrato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Meflochina Cloridrato

Possibile anormalita' dell'ecg o arresto cardiaco

Mibefradil Bicloridrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Moexipril Cloridrato/Idroclorotiazide

L'uso concomitante di diuretici tiazidici e betabloccanti puo' aumentare il rischio di iperglicemia

Naproxene/Esomeprazolo Magnesio Triidrato

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Nepafenac

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Nifedipina/Lidocaina Cloridrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori, disturbata conduzione av e bradicardia sinusale

Olmesartan Medoxomil

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Olmesartan Medoxomil/Amlodipina Besilato

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Olmesartan Medoxomil/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Olodaterolo Cloridrato

Possibile diminuzione dell'effetto terapeutico di entrambi i farmaci

Parecoxib

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Parecoxib Sodico

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Perindopril Arginina/Amlodipina Besilato

Rischio di ipotensione in pazienti con insufficeinza cardiaca

Polline Graminacee (Phleum Pratense)

Gli estratti allergenici devono essere utilizzati con cautela nei pazienti in terapia concomitante con beta-bloccanti

Polline Graminacee Phleum Pratense/Dactylis Glomerata/Anthoxanthum Odoratum/Lolium Perenne/Poa Pratensis

Gli estratti allergenici devono essere utilizzati con cautela nei pazienti in terapia concomitante con beta-bloccanti

Reboxetina

Possibile ipotensione ortostatica

Reboxetina Metansulfonato

Possibile ipotensione ortostatica

Rituximab

E' frequente una ipotensione transitoria a rapida comparsa ,consigliabile sospendere terapia anti ipertensiva dodici ore prima della somministrazione di rituximab

Rofecoxib

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Silodosina

Ipotensione ortostatica dopo la prima dose di alfabloccante

Talidomide

Talidomide puo' indurre bradicardia, pertanto la sua associazione a sostanze dotate di analogo effetto farmacologico, come i betabloccanti, deve richiedere cautela

Telmisartan

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Telmisartan/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Tenofovir Disoproxil Fumarato

Aumento delle concentrazioni sieriche di beta bloccante; e' sconsigliata la co somministrazione; nel caso fosse necessaria, garantire un attento monitoraggio clinico

Valdecoxib

Riduzione dell'effetto antipertensivo per inibizione delle prostaglandine vasodilatatrici

Valsartan

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Valsartan/Idroclorotiazide

Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'associazione di ace inibitore, beta bloccante, e sartano sembra aumentare il rischio di eventi avversi

Vernakalant Cloridrato

Insufficienza cardiaca per addizione di effetti negativi su contrattilita' e blocco dei riflessi compensatori disturbata conduzione av e bradicardia sinusale