Natemille - Fl 30cpr Orodisp

Dettagli:
Nome:Natemille - Fl 30cpr Orodisp
Codice Ministeriale:041530027
Principio attivo:Calcio Carbonato/Colecalciferolo
Codice ATC:A12AX
Fascia:C
Prezzo:10
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Italfarmaco Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse orodispersibili
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:24 mesi

Denominazione

NATEMILLE 600 MG/1000 U.I. COMPRESSE ORODISPERSIBILI

Formulazioni

Natemille - Fl 30cpr Orodisp

Categoria farmacoterapeutica

Calcio, associazioni con altri farmaci.

Principi attivi

Una compressa orodispersibile contiene: calcio carbonato 1500 mg (equivalente a 600 mg di calcio), colecalciferolo (Vitamina D3) 1000 U.I. (equivalente a 0,025 mg).

Eccipienti

Maltodestrine, aspartame (E 951), idrossipropilcellulosa, a basso grado di sostituzione (E 463), lattosio monoidrato, acido citrico anidro (E 330), aroma arancia (sostanze naturali aromatizzanti, maltodestrine,destrine), acido stearico, DL-a-tocoferolo (E 307), olio di soia parz ialmente idrogenato, gelatina, aaccarosio, amido di mais.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento della carenza di calcio e vitamina D nell'anziano; supplemento di vitamina D e calcio in aggiunta al trattamento specifico dell'osteoporosi in pazienti a rischio di carenza di vitaminaD o calcio, quando e' ritenuto adeguato un supplemento alla dieta con dosi di calcio pari a 600 mg/die e di vitamina D pari a 1000 U.I./die .

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al calcio e al colecalciferolo o a uno qualsiasi degli eccipienti, patologie e/o condizioni che possono indurre a ipercalcemia o ipercalciuria, nefrolitiasi, nefrocalcinosi, ipervitaminosi D, compromissione renale grave o insufficienza renale. Contiene olio di soia parzialmente idrogenato e non deve essere usato da persone allergiche alle arachidi o alla soia.

Posologia

Adulti e anziani: 1 compressa orodispersibile al giorno. Compromissione epatica: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose. Compromissione renale: non utilizzare in pazienti con grave compromissione renale. Popolazione pediatrica: non ci sono dati disponibili nei bambini e negli adolescenti. Metodo di somministrazione: le compresse possono essere succhiate e non devono essere ingerite intere. Le compresse devono essere assunte preferibilmente dopo i pasti. La quantita' di calcio e' inferiore alla dose giornaliera raccomandata. Il farmaco, pertanto,deve essere utilizzato principalmente da pazienti che necessitano di un apporto di vitamina D, ma che assumono con la dieta una quantita' di calcio compresa tra 500 mg e 1000 mg al giorno. La quantita' di calcio assunta dai pazienti con la dieta deve essere stimata dal medico.

Conservazione

Conservare il prodotto nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. Tenere la confezione ben chiusa per proteggere il prodotto dall'umidita'.

Avvertenze

Il medicinale deve essere prescritto con cautela ai pazienti affetti da sarcoidosi, a causa del rischio di incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare le concentrazioni di calcio nel siero e nelle urine. In caso di trattamento prolungato, si consiglia di monitorare le concentrazioni di calcio nel siero e di monitorare la funzione renale dosando la creatinina sierica. Il monitoraggio e' particolarmente importante nei pazientianziani gia' in trattamento con glicosidi cardioattivi o diuretici e in pazienti con elevata tendenza alla formazione di calcoli. In caso di ipercalciuria [superiore a 300mg (7,5 mmol)/24 ore)] o segni di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento. La vitamina D deve essere utilizzata con cautela in pazienti affetti da insufficienza renale, e l'effetto sui livelli di calcio e fosfati deve essere monitorato. Il rischio di calcificazione dei tessuti molli deve essere preso in considerazione. In pazienti con grave insufficienza renale, la vitamina D nella forma del colecalciferolo non viene metabolizzata normalmente e dovrebbero essere utilizzate altre forme di vitamina D. Somministrare con cautela nei pazienti immobilizzati con osteoporosi a causa di un aumento del rischio di ipercalcemia. Il contenuto divitamina D (1000 U.I.) nelle compresse orodispersibili deve essere te nuto in considerazione quando si prescrivono altri medicinali che contengono vitamina D o cibi addizionati con vitamina D. Somministrazioni aggiuntive di vitamina D o di calcio devono essere effettuate sotto stretto controllo medico. In questi casi e' assolutamente necessario monitorare frequentemente i livelli di calcio nel siero e nelle urine. Laco-somministrazione di tetracicline o chinoloni non e' generalmente r accomandata, o richiede precauzione. Non somministrare a bambini e adolescenti. Il prodotto contiene aspartame, fonte di fenilalanina. Puo' essere dannoso per pazienti con fenilchetonuria. Il prodotto contiene olio di soia parzialmente idrogenato ed e' controindicato nei pazienticon ipersensibilita' alle arachidi o alla soia. Il prodotto contiene lattosio; pertanto pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con carenza di Lapp lattasi o con malassorbimento di glucosio/galattosio non devono assumere questo medicinale. Il prodottocontiene saccarosio; pertanto pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, con malassorbimento di glucosio/galattosio o con insufficienza di saccarasi-isomaltasi non devono assumere quest o medicinale. Puo' essere dannoso per i denti.

Interazioni

I diuretici tiazidici riducono l'eliminazione urinaria del calcio. A causa dell'aumentato rischio di ipercalcemia e' raccomandato il regolare controllo delle concentrazioni di calcio nel siero durante il concomitante utilizzo di diuretici tiazidici. L'uso concomitante di fenitoina o barbiturici puo' ridurre l'effetto della vitamina D 3 per aumento del suo metabolismo. I corticosteroidi sistemici riducono l'assorbimento di calcio. Durante il loro utilizzo concomitante, puo' essere necessario aumentare la dose del farmaco. L'ipercalcemia puo' aumentare la tossicita' dei glicosidi cardioattivi durante il trattamento con calcio e vitamina D. I pazienti devono essere monitorati mediante elettrocardiogramma (ECG) e dosaggio delle concentrazioni di calcio nel siero. L'efficacia della levotiroxina puo' essere ridotta dall'assunzione concomitante di calcio, a causa di un ridotto assorbimento di levotiroxina. L'assunzione di calcio e quella di levotiroxina dovrebbero avveniread almeno quattro ore di distanza. In caso di trattamento concomitant e con un bifosfonato, questo medicinale deve essere assunto almeno un'ora prima della somministrazione del farmaco poiche' il suo assorbimento gastrointestinale puo' risultarne ridotto. I sali di calcio possonoridurre l'assorbimento del ferro, dello zinco o dello stronzio ranela to. Pertanto le preparazioni a base di ferro, zinco o stronzio ranelato devono essere assunte ad una distanza di due ore dalle preparazioni a base di calcio. Il calcio puo' ridurre anche l'assorbimento del fluoruro di sodio, e tale preparazione deve essere somministrata almeno tre ore prima dell'assunzione del prodotto. Trattamenti concomitanti conorlistat, resine a scambio ionico, come la colestiramina, o lassativi , come l'olio di paraffina, possono ridurre l'assorbimento gastrointestinale di vitamina D. Il calcio carbonato puo' interferire con l'assorbimento delle tetracicline somministrate contemporaneamente. Per questo motivo, le tetracicline devono essere somministrate almeno due ore prima o quattro-sei ore dopo l'assunzione orale di calcio. L'assorbimento degli antibiotici chinolonici potrebbe essere ridotto dalla concomitante assunzione di calcio. Gli antibiotici chinolonici dovrebbero essere assunti due ore prima o sei ore dopo l'assunzione di calcio. L'acido ossalico (che si trova negli spinaci e nel rabarbaro) e l'acido fitico (che si trova nei cereali integrali) possono inibire l'assorbimento di calcio mediante la formazione di complessi insolubili con gli ioni calcio. I pazienti non devono assumere prodotti contenenti calcio entro due ore dall'ingestione di cibi ricchi in acido ossalico e acido fitico.

Effetti indesiderati

La frequenza degli effetti indesiderati puo' essere definita: non comune (>=1/1000, <1/100), raro (>=1/10000, <1/1000), non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita' come angioedema o edema laringeo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipercalcemia e ipercalciuria. Patologie gastrointestinali. Raro: stipsi, flatulenza, nausea, dolore addominale e diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: prurito, eruzione cutanea e orticaria. Popolazioni particolari. Pazienti con compromissione renale: vi e' un rischio potenziale di iperfosfatemia, nefrolitiasie nefrocalcinosi. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta trami te il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Studi effettuati sugli animali hanno evidenziato che alte dosi di vitamina D hanno un effetto tossico sulla riproduzione. Nelle donne in gravidanza, sovradosaggi di calcio e di vitamina D devono essere evitati poiche' un persistente stato di ipercalcemia e' stato correlato a effetti avversi sullo sviluppo del feto. Durante la gravidanza, l'assunzione giornaliera non deve superare 1500 mg di calcio e 600 U.I. di vitamina D. Il medicinale non deve essere assunto in gravidanza. Il prodotto puo' essere assunto durante l'allattamento. Il calcio e la vitamina D 3 passano nel latte materno. Questo aspetto deve essere considerato in caso di somministrazione aggiuntiva di vitamina D al bambino. Calcio e vitamina D, ai dosaggi raccomandati, non hanno effetti nocivi sulla fertilita'.