Nasomixin Cm - Gtt 15ml 2,5mg/Ml
Dettagli:
Nome:Nasomixin Cm - Gtt 15ml 2,5mg/MlCodice Ministeriale:038070013
Principio attivo:Fenilefrina Cloridrato
Codice ATC:R01AA04
Fascia:C
Prezzo:9.29
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Gocce nasali soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Formulazioni
Nasomixin Cm - Gtt 15ml 2,5mg/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Decongestionanti nasali per uso topico-fenilefrina.
Indicazioni
Decongestionante della mucosa nasale.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Ipertiroidismo grave. Glaucoma ad angolo acuto. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle monoaminoossidasi.
Posologia
1-2 gocce in ogni narice, da ripetere, se necessario, fino a 3-4 volte al giorno. Le gocce devono essere instillate in ciascuna narice con la testa reclinata in posizione laterale e bassa. Non superare le dosi consigliate. In particolare, i soggetti anziani hanno piu' probabilita' di manifestare reazioni avverse. In tal caso e' bene consultare il medico per valutare l'opportunita' di impiegare dosi inferiori del farmaco. Il trattamento non deve essere protratto per oltre 5 giorni.
Avvertenze
I farmaci simpaticomimetici devono essere usati con cautela nei pazienti con ipertensione, malattie cardiache comprese le aritmie, malattie tiroidee, diabete mellito, glaucoma e ipertrofia prostatica. In questi casi l'uso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. La congestione di rimbalzo e' frequente con l'uso di decongestionanti nasali e puo' condurre ad un uso eccessivo del prodotto. E' pertanto necessario attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L'uso protratto di vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, puo' causare tachifilassi e quindi la ridotta efficacia del farmaco. L'abuso dei vasocostrittori nasali puo' indurre alterazioni prolungate della mucosa che possono risultare nella rinite atrofica medicamentosa. I bambini sono piu' sensibili agli effetti sistemici dei vasocostrittori simpaticomimetici.
Interazioni
Gli effetti pressori della fenilefrina possono essere potenziati dall'uso contemporaneo di farmaci antidepressivi triciclici. Per la possibile insorgenza di effetti indesiderati anche gravi, non somministrare il medicinale durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle monoaminoossidasi.
Effetti indesiderati
Come gli altri decongestionanti nasali soprattutto se usato per periodi superiori a 5 giorni, puo' indurre irritazione locale transitoria. La vasocostrizione indotta puo' essere seguita da vasodilatazione o congestione "di rimbalzo". Per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato od in caso di assorbimento eccessivo di principio attivo attraverso le mucose infiammate, e' possibile raramente la comparsa di effetti sistemici cardiovascolari (ipertensione seguita da ipotensione di rimbalzo, sudorazioni, bradicardia, pallore) e di stimolazione del sistema nervoso centrale (cefalea, insonnia, tremori, vertigini, irrequietezza).
Gravidanza e allattamento
Il medicinale va impiegato con cautela. Va usato con cautela durante l'allattamento poiche' non si puo' escludere che il farmaco venga escreto nel latte materno.