Naropina - 5f Polyamp 75mg 10ml

Dettagli:
Nome:Naropina - 5f Polyamp 75mg 10ml
Codice Ministeriale:032248092
Principio attivo:Ropivacaina Cloridrato Monoidrato
Codice ATC:N01BB09
Fascia:C
Prezzo:119.3
Glutine:Senza glutine
Produttore:Astrazeneca Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi, non congelare
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Naropina - 5f Polyamp 20mg 10ml
Naropina - 5f Polyamp 75mg 10ml
Naropina - 5f Polyamp 100mg 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Anestico locale a lunga durata d'azione.

Indicazioni

ANESTESIA CHIRURGICA: blocchi epidurali incluso parto cesareo; blocchidei nervi maggiori; blocchi del campo chirurgico. TRATTAMENTO DEL DOL ORE ACUTO: infusione epidurale continua o somministrazione epidurale in boli successivi per dolore post-operatorio e nell'analgesia del parto; blocchi del campo chirurgico. Trattamento del dolore acuto in pediatria: blocco epidurale caudale per il trattamento del dolore peri e post-operatorio.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota verso gli altri anestetici locali di tipo amidico. Bisogna tenere in considerazione le controindicazioni tipiche dell'anestesia epidurale, indipendentemente dall'anestetico locale usato. Anestesia intravenosa regionale. Anestesia paracervicale ostetrica. Ipovolemia.

Posologia

Deve essere utilizzata solo da medici esperti in anestesia regionale osotto la loro supervisione. La dose da utilizzare dovrebbe essere la piu' bassa richiesta per ottenere un blocco efficace. La dose da somministrare deve essere scelta anche basandosi sull'esperienza del medicoe sulla conoscenza dello stato clinico del paziente. In generale, l'a nestesia chirurgica (per es.: per somministrazione epidurale) richiedel'uso di concentrazioni e dosaggi piu' elevati. Si consiglia l'utiliz zo di Naropina 10 mg/ml per anestesie epidurali in interventi chirurgici ove sia richiesto un blocco motorio completo. Sono consigliati concentrazioni e dosaggi piu' bassi per l'analgesia (per es.: per somministrazione epidurale per il trattamento del dolore acuto).

Interazioni

Deve essere utilizzata con cautela nei pazienti in trattamento con altri anestetici locali o sostanze strutturalmente correlate agli anestetici locali di tipo amidico, per esempio certi tipi di antiaritmici, inquanto gli effetti tossici sono additivi. L'uso contemporaneo di Naro pina con anestetici generali o oppiacei potrebbe determinare un reciproco potenziamento dei rispettivi effetti (indesiderati). Il citocromo P450 (CYP) 1A2 e' coinvolto nella formazione del maggior metabolita diropivacaina, 3-idrossi ropivacaina. In vivo, la clearance plasmatica di ropivacaina viene ridotta di circa il 70% durante la somministrazione contemporanea di fluvoxamina, un inibitore selettivo e potente di CYP1A2. Di conseguenza, forti inibitori di CYP1A2, come fluvoxamina ed enoxacina, possono interagire con Naropina se dati in concomitanza a una sua prolungata somministrazione. La somministrazione prolungata di ropivacaina dovrebbe essere evitata in pazienti trattati contemporaneamente con forti inibitori del CYP1A2. In vivo, la clearance plasmaticadi ropivacaina viene ridotta di circa il 15% durante la somministrazi one contemporanea di ketoconazolo, un inibitore selettivo e potente diCYP3A4. Tuttavia l'inibizione di questo isozima non sembra avere rile vanza clinica. In vitro ropivacaina e' un inibitore competitivo di CYP2D6, ma alle concentrazioni plasmatiche raggiunte in clinica non sembra inibire questo isozima.

Effetti indesiderati

GENERALI. Il profilo delle reazioni avverse di Naropina e' sovrapponibile a quello degli altri anestetici locali di tipo amidico a lunga durata d'azione. Le reazioni avverse piu' frequentemente riportate, la nausea e l'ipotensione, sono molto frequenti durante l'anestesia e gli interventi chirurgici e non e' possibile distinguere tra quelle causatedalla situazione clinica rispetto a quelle imputabili dal farmaco o d el blocco. TABELLA DELLE REAZIONI AVVERSE. Molto frequenti (>1/10): disturbi vascolari: ipotensione; disturbi gastrointestinali: nausea. Frequenti (>1/100): disturbi del sistema nervoso: mal di testa, parestesie, vertigini; disturbi cardiaci: bradicardia, tachicardia; disturbi vascolari: ipertensione; disturbi gastrointestinali: vomito; disturbi urologici e renali: ritenzione dell'urina; disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione: rialzo della temperatura, rigor. Poco frequenti (>1/1000): disturbi del sistema nervoso: ipoestesie. Rare (>1/10000): disturbi di tipo psichiatrico: ansia; disturbi del sistema nervoso: convulsioni. Nei bambini, i piu' comuni effetti collaterali dirilevanza clinica riportati sono: vomito, nausea, prurito e ritenzion e urinaria. REAZIONI AVVERSE AL FARMACO CORRELATE ALLA CLASSE DI APPARTENENZA. Reazioni allergiche: le reazioni allergiche (nelle situazionipiu' gravi shock anafilattico) in seguito a somministrazione di anest etici locali di tipo amidico sono rare; complicazioni neurologiche: indipendentemente dall'anestetico locale utilizzato, sono state associate all'anestesia regionale neuropatie e alterazioni del midollo spinale(per es. sindrome dell'arteria spinale anteriore, aracnoidite, sindro me della cauda equina), che in rari casi possono causare sequele permanenti; tossicita' acuta sistemica: in seguito alla somministrazione didosaggi elevati, puo' causare effetti tossici acuti se i livelli plas matici aumentano rapidamente a causa di iniezione intravascolare accidentale oppure in caso di sovradosaggio.