Nalcrom - 20cps 100mg
Dettagli:
Nome:Nalcrom - 20cps 100mgCodice Ministeriale:024861015
Principio attivo:Acido Cromoglicico Sale Disodico
Codice ATC:A07EB01
Fascia:C
Prezzo:8.7
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Italchimici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Denominazione
NALCROM
Formulazioni
Nalcrom - 20cps 100mg
Nalcrom - Os Grat 12bust 250mg
Nalcrom - Os Grat 6bust 500mg
Categoria farmacoterapeutica
Sostanze antiallergiche, esclusi i corticosteroidi.
Principi attivi
Sodiocromoglicato.
Eccipienti
Nessun eccipiente.
Indicazioni
Prevenzione dell'allergia alimentare.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
>>Dose iniziale. Bambini da 2 a 14 anni: 100 mg 4 volte al giorno prima dei pasti principali; adulti: 200-250 mg 4 volte al giorno prima deipasti principali. Se non si raggiunge un controllo soddisfacente dei sintomi entro 2-3 settimane, la dose puo' essere raddoppiata (200 mg 4volte al di' nei bambini fino ai 14 anni e 500 mg 4 volte al di' negl i adulti e ragazzi sopra ai 14 anni) senza tuttavia superare i 40 mg/kg/die. Dose di mantenimento: una volta ottenuta la risposta terapeutica, la dose puo' essere ridotta al minimo necessario per mantenere il paziente libero dai sintomi. I pazienti con allergia alimentare che nonriescono ad evitare i cibi allergenici in alcune circostanze (per es. refezioni scolastiche, ristoranti, ecc.) possono proteggersi contro g li effetti di questi cibi prendendo una singola dose del prodotto 15-30 minuti prima del pasto. La dose ottimale deve essere determinata perciascun paziente, iniziando con 200/250 mg negli adulti e 100 mg nei bambini. Capsule: le capsule possono essere ingerite intere, oppure ilcontenuto in polvere puo' essere sciolto in una piccola quantita' di acqua calda che va poi diluita con acqua fredda prima di bere. La somministrazione sotto forma di soluzione acquosa sembra il metodo di scelta nell'allergia alimentare. Granulato per soluzione orale: le bustinevanno aperte ed il loro contenuto deve essere sciolto in mezzo bicchi ere di acqua fredda mescolando leggermente con un cucchiaino. E' consigliabile agitare la soluzione nel cavo orale per qualche secondo primadi deglutire. Tale operazione aiuta a proteggere la mucosa orale talv olta interessata nell'assorbimento di allergeni alimentari.
Conservazione
Tenere il blister nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Tenere le bustine nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
I pazienti con anamnesi personale di shock anafilattico o reazioni similari potenzialmente letali all'ingestione di cibi non devono fare affidamento sulla protezione con il medicinale. L'innocuita' dell'uso delprodotto per il trattamento dei bambini al di sotto di due anni non e ' ancora stata stabilita. La formulazione in bustine contiene saccarosio. Di cio' si dovra' tenere conto nei pazienti diabetici ed in quellisottoposti a regime dietetico ipocalorico. A causa della presenza di saccarosio i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Non conosciute.
Effetti indesiderati
I piu' frequenti effetti indesiderati riportati (<= 1/100) coinvolgonosolitamente il sistema gastrointestinale come nausea, vomito, diarrea , malessere addominale, piu' rari (<= 1/1000) sono quelli riferiti al sistema cutaneo come rash cutanei o al sistema muscolo-scheletrico come dolori articolari. Ancora piu' rare (<= 1/10.000) sono le reazioni di ipersensibilita'.
Gravidanza e allattamento
Studi sulla riproduzione eseguiti con somministrazione parenterale di sodio cromoglicato in topi, ratti e conigli gravidi non hanno evidenziato malformazioni fetali. Non sono stati eseguiti studi clinici in donne gravide. Dato che gli studi di riproduttivita' animale non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, il sodio cromoglicato dovrebbe essere usato con cautela in gravidanza e solo se strettamente necessario. Non si riconosce se il sodio cromoglicato sia escreto con il latte materno. Dato che molti farmaci sono comunque escreti nel latte materno, e' necessario somministrare con cautela il sodio cromoglicato durante l'allattamento.