Mundoson - Crema 35g 1mg/G
Dettagli:
Nome:Mundoson - Crema 35g 1mg/GCodice Ministeriale:042712099
Principio attivo:Mometasone Furoato
Codice ATC:D07AC13
Fascia:CN
Prezzo:11.33
Produttore:Almirall Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi, non associati.
Principi attivi
Mometasone furoato (0,1% di mometasone furoato).
Eccipienti
Acqua purificata; paraffina morbida bianca (contenente idrossitoluene butilato come antiossidante); paraffina liquida 2-metilpentano-2,4-diolo; alcol cetostearilico emulsionante (tipo A, contenente fosfato bisodico/ idrogenofosfato di potassio per l'aggiustamento del pH); macrogol cetostearil etere; alcol cetilico; glicerolo; acido citrico anidro; citrato sodico; gomma xanthan.
Indicazioni
Trattamento sintomatico delle malattie cutanee di natura infiammatoriache rispondono a un trattamento topico con glucocorticoidi, come la d ermatite atopica e la psoriasi (con esclusione della psoriasi a largheplacche); patologie della cute per le quali sono indicate le preparaz ioni topiche a base di mometasone.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo mometasone furoato o a uno qualsiasi degli eccipienti; rosacea al viso; acne vulgaris; dermatite periorale; prurito perianale e genitale; eruzioni da pannolino; infezioni batteriche (es. impetigine), virali (es. herpes simplex, herpes zoster, varicella) e micotiche (es. candida o dermatofiti); tubercolosi; sifilide; reazioni alle vaccinazioni.
Posologia
Per applicazione sulla pelle (uso cutaneo). Adulti, inclusi anziani e bambini di eta' uguale o superiore a 2 anni: applicare uno strato sottile di crema sulle aree cutanee interessate una volta al giorno. I corticosteroidi topici forti non devono essere usati sul viso senza lo stretto controllo del medico. Il farmaco non deve essere usato per periodi lunghi (oltre 3 settimane) o su aree cutanee estese (superiori al 20% della superficie corporea). Nei bambini di eta' uguale o superiore a 2 anni, si puo' trattare al massimo il 10% della superficie corporeae non deve essere usato in maniera occlusiva o negli spazi intertrigi nosi. Il periodo di trattamento deve essere limitato a un massimo di 3settimane. L'uso di corticosteroidi meno potenti e' spesso consigliab ile in presenza di un miglioramento clinico. Bambini di eta' inferiorea 2 anni: il medicinale e' un potente glucocorticoide del III gruppo: non e' raccomandato nei bambini al di sotto dei 2 anni di eta' per in sufficienti dati di sicurezza.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
Evitare il contatto con gli occhi e l'uso sulle palpebre. Il medicinale non deve essere applicato sulle lesioni della cute e sulle mucose. Usare cautela nei pazienti ipersensibili ad altri corticosteroidi. Se con l'uso del farmaco si manifesta irritazione o sensibilita', interrompere il trattamento e usare una terapia appropriata. Dovesse manifestarsi un'infezione, usare un adeguato antimicotico o antibatterico. Se non si ottiene un immediato effetto positivo, interrompere l'uso del corticosteroide finche' l'infezione e' adeguatamente controllata. E' comune il manifestarsi di tossicita' locale e sistemica in seguito a un uso prolungato su vaste zone cutanee, nelle pieghe della cute e in casodi occlusioni. E' necessario usare cautela in caso di applicazioni su estese parti del corpo ed evitare un uso prolungato in tutti i pazien ti, indipendentemente dall'eta'. In caso di psoriasi, gli steroidi topici possono essere pericolosi per varie ragioni incluse recidive dovute a sviluppo di tolleranza, rischio di psoriasi pustolosa centralizzata e sviluppo di tossicita' locale e sistemica dovuta a una danneggiatafunzione di barriera della pelle. E' importante controllare i pazient i con psoriasi che ne fanno uso. Come con tutti i glucocorticidi topici potenti, evitare d'interrompere improvvisamente il trattamento. Quando si interrompe l'uso prolungato di potenti glucocorticoidi, si possono manifestare recidive nella forma di dermatiti con intenso rossore, irritazione e bruciore. Cio' puo' essere prevenuto riducendo gradualmente il trattamento, per esempio somministrando a intermittenza il prodotto prima della sospensione definitiva. In alcuni pazienti possono manifestarsi iperglicemia e glicosuria per effetto dell'assorbimento sistemico. I glucocorticoidi possono modificare l'aspetto di alcune ferite rendendo difficile la diagnosi e possono anche ritardare la guarigione. Il medicinale contiene l'alcol cetostearilico e l'alcol cetilico che possono provocare reazioni cutanee localizzate (ad es. dermatite dacontatto) e l'idrossitoluene butilato che puo' provocare reazioni cut anee localizzate (ad es. dermatite da contatto) o irritazione agli occhi e alle mucose.
Interazioni
Non sono stati eseguiti studi sulle interazioni.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono riportate secondo la classificazione sistemica d'organo MedDRA e nel seguente ordine decrescente di frequenza: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 - < 1/10), non comune (>=1/1.000 - <1/100), raro (>=1/10.000 - <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non noto. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: lieve moderato bruciore al sito di applicazione, irritazione, prurito, infezionibatteriche, parestesia, foruncolosi, locale atrofia cutanea; non comu ni: strie, irritazione, ipertricosi, ipopigmentazione, dermatite periorale, macerazione cutanea, dermatite allergica da contatto, rosacea papulosa tipo dermatite (cute del viso), reazioni acneiformi, fragilita'capillare (ecchimosi), miliaria, secchezza, sensibilizzazione (mometa sone), follicolite. Infezioni e infestazioni. Non comuni: infezioni secondarie. Patologie vascolari. Molto rare: teleangectasie. Il rischio di effetti indesiderati locali e sistemici aumenta con l'applicazione di dosi frequenti, trattamenti su aree cutanee estese o per un lungo periodo o con bendaggio occlusivo. In seguito all'uso di steroidi, in casi isolati (rari), sono state osservate ipopigmentazione o iperpigmentazione quindi cio' puo' avvenire anche con il farmaco. Effetti collaterali riscontrati con glucocorticoidi sistemici, inclusa la soppressione corticosurrenale, possono manifestarsi anche con glucocorticoidi topici. I pazienti pediatrici possono mostrare una maggiore sensibilita'rispetto ai pazienti maturi alla soppressione dell'asse ipotalamico-p ituitario-surrenale e sindrome di Cushing in seguito all'uso dei corticosteroidi topici dovuta al maggior rapporto estensione cutanea/peso corporeo. La terapia cronica con corticosteroidi puo' interferire con la crescita e lo sviluppo dei bambini. In seguito a trattamento con corticosteroidi topici in pazienti pediatrici, si sono osservate forme diipertensione intracranica quali fontanella sporgente, mal di testa e papilledema bilaterale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
I corticosteroidi attraversano la placenta. Sono disponibili dati limitati sull'uso topico del mometasone durante la gravidanza. Dopo l'uso sistemico di alte dosi di corticosteroidi sono stati descritti effettisul feto/neonato (ritardo della crescita intrauterina, soppressione c orticosurrenale, palatoschisi). Studi nell'animale hanno evidenziato tossicita' riproduttiva e teratogenesi; non e' noto il potenziale di rischio per l'uomo. Sebbene l'esposizione sistemica sia limitata, il medicinale deve essere somministrato in gravidanza solo in seguito a un attento esame dei rischi e dei benefici. Non e' noto se il mometasone e' escreto nel latte materno. Il farmaco deve essere somministrato nelle madri in allattamento solo in seguito a un attento esame dei rischi e dei benefici. Durante l'allattamento il prodotto non deve essere applicato nell'area della mammella.