Mopen - 12cps 500mg
Dettagli:
Nome:Mopen - 12cps 500mgCodice Ministeriale:023760010
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:C
Prezzo:3.98
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:F.I.R.M.A. Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule
Contenitore:Astuccio
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi
Denominazione
MOPEN
Formulazioni
Mopen - 12cps 500mg
Mopen - Os Grat Sosp 100ml 5%
Mopen - 12cpr Mast 1g
Mopen - 12cpr 1g
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici beta-lattamici, penicilline.
Principi attivi
Amoxicillina.
Eccipienti
Compresse: amido di riso, sodio amido glicolato, vanillina, aroma tutti frutti, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, titanio diossido, polietilenglicole, talco, giallo tramonto (E 110). Compresse masticabili: mannitolo, talco, magnesio stearato, aroma banana, aroma ananas, sodio ciclammato, saccarina sodica. Sospensione orale al 5%: carbossimetilcellulosa sodica, banana liofilizzata, ananas liofilizzato, aroma panna, saccarosio. Capsule: lattosio, magnesio stearato, gelatina, titanio biossido.
Indicazioni
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina a carico di differenti organi ed apparati; infezioni delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale,infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni della cute e dei t essuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici alle penicilline ed alle cefalosporine; infezioni sostenute damicrorganismi produttori di penicillinasi; mononucleosi infettiva (ri schio accresciuto di reazioni cutanee); generalmente controindicato ingravidanza e durante l'allattamento.
Posologia
Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate sono le seguenti. >>Compresse e Compresse masticabili. Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno. >>Sospensione orale. Bambini: 40-50 mg/Kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore. Orientativamente, somministrando la sospensione al 5% ed usando l'apposito misurino tarato, le dosisingole, in relazione al peso corporeo del bambino, sono le seguenti: fino a 10 Kg di peso corporeo: 2,5 ml ogni 8 ore; fra 10 e 25 Kg di p eso corporeo: 5 ml ogni 8 ore; oltre 25 Kg di peso corporeo: 10 ml ogni 8 ore. >>Capsule rigide. Adulti: 1 capsula 3 volte al giorno. Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio medico. La duratadel trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione dell a forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, non sospendere la somministrazione prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.
Conservazione
La sospensione ottenuta, dopo ricostituzione del prodotto con acqua, va conservata in frigorifero (fra 2 gradi e 8 gradi C) ed utilizzata entro una settimana dalla sua preparazione.
Avvertenze
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardoall'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, a proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio, di una parziale allergenicita' crociata tra i diversi antibiotici betalattamici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). Lamassima cautela e' raccomandata nei pazienti che riferiscono preceden ti episodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline,l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colit e pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibioticoo poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prol ungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale). Poiche' alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati, le pazienti devono essere avvertite della possibilita' di un minore effetto anticoncezionale del medicinale. Il prodotto deve essere impiegato entro la data di scadenza indicata sull'astuccio e sul blister; in nessun caso tale data dovra' essere superata.
Interazioni
E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenzadi rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeuticosinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematicidelle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L' acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.
Effetti indesiderati
>>Reazioni di ipersensibilita'. Cute: occasionalmente eruzione cutanea(orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); rarament e: angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson. >>Sangue. Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo. >>Generali. Raramente: reazione anafilattica - sintomi caratteristici; ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione (da ostruzione laringea o da broncospasmo) o della deglutizione, prurito generalizzato (specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani), orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute (specialmente intorno alle orecchie), cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea (GA1); reazione simil- malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite,artralgia, mialgia e febbre). >>Sangue. Oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata. >>Apparato gastrointestinale. Occasionalmente: diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. >>Rene. Raramente: nefrite interstiziale acuta. >>Fegato. Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare). >>Sistema nervoso. Raramente: cefalea, vertigine. >>Generali. Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.