Monores - 30cpr 10mcg
Dettagli:
Nome:Monores - 30cpr 10mcgCodice Ministeriale:024217010
Principio attivo:Clenbuterolo Cloridrato
Codice ATC:R03CC13
Fascia:C
Prezzo:5.1
Doping:Proibito in e fuori gara
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Valeas Ind.Chim.Farmac. Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
MONORES^(R)
Formulazioni
Monores - 30cpr 10mcg
Monores - 30cpr 20mcg
Monores - Fte Scir 1fl 120ml
Monores - Scir 1fl 120ml
Categoria farmacoterapeutica
Adrenergici per uso sistemico.
Principi attivi
>>Compresse: clenbuterolo 10 - 20 mcg, come clenbuterolo cloridrato 11,3 - 22,6 mcg. >>Sciroppo: clenbuterolo 0,1 - 0,4 mg, come clenbuterolo cloridrato 0,113 - 0,452 mg.
Eccipienti
>>Compresse: lattosio, cellulosa microgranulare, talco, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Solo in cpr 20 mcg anche: E 132. >>Sciroppo: metile para-idrossibenzoato, etile para-idrossibenzoato, potassio fosfato monobasico, potassio fosfato bibasico, ciliegia essenza, E 122, sorbitolo, acqua depurata.
Indicazioni
Trattamento dell'asma bronchiale; broncopatia ostruttiva con componente asmatica. Le formulazioni orali per il trattamento dell'asma bronchiale sono indicate per quei pazienti che non sono in grado di usare le formulazioni per via inalatoria, raccomandate come prima linea di terapia dalle linee guida e nella pratica medica.
Controindicazioni / effetti secondari
Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilita' al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Nei casi di condizioni rare, che possono essere incompatibili con un eccipiente del prodotto, si consiglia di verificare se l'uso delprodotto e' controindicato.
Posologia
>>Compresse. Adulti: normalmente 2 compresse da 10 mcg o 1 compressa da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Nel corso del trattamento perperiodi prolungati la dose puo' essere ridotta a: 1 compressa da 10 m cg o mezza compressa da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Nelle forme piu' gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere aumentato a 4 compresse da 10 mcg o a 2 compresse da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo suddivisi in 2-3 somministrazioni giornaliere. Salvo diversa prescrizione nei bambini dai 6-12 anni: 1 compressa da 10 mcg o 1/2 compressa da 20 mcg, tre volte al giorno; oltre i 12 anni: come per adulti. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dosepuo' essere ridotta. >>Sciroppo 0,1 mg/100 ml. Mezzo misurino di 0,1 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 5 mL (seconda tacca dal basso), contiene 5 mcg di clenbuterolo. 1 misurino di 0,1 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 10 mL (terza tacca dal basso), contiene 10 mcg di clenbuterolo. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo, suddivisi in 2-3 somministrazioni giornaliere. Salvo diversa prescrizione nei bambini fino a 2 anni: mezzo misurino al mattino e mezzo misurino alla sera; dai 2-4 anni: mezzo misurino, tre volte al giorno; dai 4-6 anni: 1misurino al mattino e 1 misurino alla sera; dai 6-12 anni: 3 mezzi mi surini al mattino e 3 mezzi misurini alla sera; oltre i 12 anni: come per adulti. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta. Adulti: normalmente 2 misurini al mattino e 2 misurini alla sera. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta ad 1 misurino al mattino ed 1 misurino alla sera. >>Sciroppo 0,4 mg/100 ml. Un quarti di misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 2,5 mL (prima tacca dal basso), contiene 10 mcg di clenbuterolo. 1/2 misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 5 mL (seconda tacca dal basso), contiene 20 mcg di clenbuterolo1 misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 10 mL, contien e 40 mcg di clenbuterolo. Adulti: normalmente mezzo misurino al mattino e mezzo alla sera. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta a: un quarto di misurino al mattino e un quarto alla sera. Nelle forme piu' gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere aumentato a: 1 misurino al mattino e 1 misurino alla sera. Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo, suddivisi in due - tre somministrazioni giornaliere. Salvo diversa prescrizione nei bambini dai 4-6 anni: un quarto di misurino al mattino e un quarto alla sera; dai 6-12 anni: un quarto di misurino,tre volte al giorno; oltre i 12 anni: come per adulti. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
L'uso nei pazienti anziani e nei bambini richiede cautela. Un uso eccessivo o un uso non corretto, al di fuori delle indicazioni terapeutiche (es. migliorare la propria prestanza fisica) puo' portare a complicazioni anche gravi e pericolose per la vita. L'uso del medicinale in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici deve avvenire sotto attenta supervisione. I broncodilatatori anticolinergici possono comunque essere usati in concomitanza al prodotto. Non e' adatto al trattamento dei sintomi degli attacchi d'asma acuti. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l'impiego di farmaci simpaticomimetici. Vi e' qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteraturapubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all'im piego di beta-agonisti. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. Usare nelle seguenti condizioni solo dopo un'attenta valutazione rischio beneficio, specialmente quando somministrato a dosaggi maggiori di quelli raccomandati: diabetemellito insufficientemente controllato, coronaropatie, aritmie, ipert ensione arteriosa, recente infarto del miocardio, grave scompenso cardiaco o disordini vascolari, feocromocitoma, ipertiroidismo, glaucoma, e ipertrofia prostatica. In caso di uso prolungato il paziente deve essere ricontrollato e eventualmente valutata la possibilita' di instaurare una terapia con corticosteroidi (es. corticosteroidi inalatori) o di aumentarne il dosaggio per controllare l'infiammazione delle vie aeree e per prevenire il danno da trattamento prolungato. In caso di peggioramento dell'ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, e'inappropriato e pericoloso. L'incremento regolare nell'uso di beta-ag onisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale potrebbe suggerire un peggioramento del controllo della patologia. In tale circostanza il piano terapeutico del paziente e in particolare l'adeguatezza alla terapia anti-infiammatoria deve essere ricontrollata per prevenire il potenziale pericolo per la vita legato al peggiorare del controllo della patologia. Ipokaliemia potenzialmente grave puo' verificarsi con beta-2-agonisti. Si raccomanda particolare cautela nell'asma severapoiche' questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento con comitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. L'ipossia puo' aggravare gli effetti dell'ipokaliemia sul ritmo cardiaco. In tali situazioni si raccomanda il monitoraggio dei livelliematici di potassio. Le compresse contengono lattosio e pertanto i pa zienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza agli zuccheri e in particolare al galattosio (componente del lattosio) ad es. galattosemia, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l'effetto del medicinale. Lasomministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticol inergici sistemici e di derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. Vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiche', per sinergismo, si possono manifestare effetti indesideirati a livello cardiaco. Gli agonistibeta-adrenergici devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamine ossidasi o con antidepre ssivi triciclici poiche' l'azione degli agonisti beta-adrenergici puo'essere potenziata. L'inalazione di idrocarburi alogenati anestetici c ome l'alotano, il tricloroetilene e l'enflurano possono sensibilizzareil miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti. I farmaci b eta-bloccanti antagonizzano l'effetto del prodotto.
Effetti indesiderati
In analogia ad altri beta-adrenergici, il medicinale puo' causare i sotto indicati effetti betamimetici indesiderati. Patologie endocrine: iperglicemia. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici: nervosismo, irrequietezza e iperattivita' nei bambini. Patologiedel sistema nervoso centrale: vertigini, mal di testa, tremori. Patol ogie cardiache: aritmia, palpitazioni, tachicardia. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: broncospasmo paradosso. Patologie gastro-intestinali: nausea. Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo: spasmo muscolare, lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente piu' evidenti alle mani, mialgia.
Gravidanza e allattamento
Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai piu' alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all'uso di medicinali durante la gravidanza,specialmente durante il primo trimestre. L'effetto inibitorio del med icinale sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Studi preclinici hanno mostrato che ilclenbuterolo viene escreto nel latte materno. Si raccomanda lo svezza mento del neonato nei casi in cui la terapia sia indicata.