Miraclin - 10cpr 100mg
Dettagli:
Nome:Miraclin - 10cpr 100mgCodice Ministeriale:022211039
Principio attivo:Doxiciclina Iclato
Codice ATC:J01AA02
Fascia:A
Prezzo:3.91
Rimborso:2.35
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Lab.Farmacologico Milanese Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico.
Principi attivi
Ogni compressa contiene: doxiciclina iclato 115,4 mg equivalente a doxiciclina base anidra 100 mg).
Eccipienti
Cellulosa microcristallina, calcio fosfato dibasico, crospovidone, amido di mais, magnesio stearato, carbossimetilamido sodico, talco, sodiolaurilsolfato, silice colloidale.
Indicazioni
Infezioni da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili alle tetracicline.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Disturbi ostruttivi dell'esofago, come restringimenti o acalasia. Ilprodotto non e' indicato nelle donne in stato di gravidanza e nei bam bini fino a otto anni.
Posologia
2 compresse in una sola volta il primo giorno di cura, una compressa nei giorni successivi. In caso di infezioni gravi seguire scrupolosamente le indicazioni del medico. In tutte le infezioni da streptococco beta emolitico del gruppo A, il trattamento deve durare non meno di dieci giorni. Ogni dose dovra' essere assunta durante i pasti con abbondanti quantita' d'acqua (un bicchiere colmo). Il paziente deve essere avvisato di assumere il medicinale in posizione eretta e di non coricarsialmeno per un'ora dopo l'assunzione del medicinale. Al fine di ottene re la massima sicurezza terapeutica sara' opportuno, in ogni caso, eseguire un antibiogramma onde accertarsi che il ceppo di germi responsabili dell'affezione da trattare sia sensibile all'azione delle tetracicline.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi centigradi.
Avvertenze
La somministrazione di doxiciclina a dosi elevate e per periodi di tempo superiori a due settimane, puo' determinare disturbi della funzionalita' epatica che va pertanto sorvegliata, sospendendo il trattamento in caso di reazioni anormali. Nel tessuto osseo in formazione, la tetraciclina puo' dar luogo ad un complesso stabile di calcio senza che peraltro siano stati fino ad oggi descritti nell'uomo particolari effetti dannosi. Reazioni di fotosensibilizzazione, che si evidenziano con una esagerata reattivita' cutanea alla luce solare e ai raggi ultravioletti, possono manifestarsi in corso di trattamento in soggetti predisposti: e' opportuno tenere presente questa eventualita' evitando l'esposizione diretta ai raggi solari ed interrompendo il trattamento non appena compare eritema cutaneo. L'uso delle tetracicline durante il periodo della formazione dei denti (seconda meta' della gravidanza, periodo neonatale e prima infanzia) puo' causare pigmentazione dentaria permanente (giallo-bruna): cio' si verifica soprattutto in seguito all'usoprotratto di questi antibiotici, ma e' stato osservato anche dopo per iodi di trattamento brevi ma ripetuti. L'escrezione della doxiciclina non viene modificata in soggetti con alterata funzionalita' renale: tuttavia in tali pazienti e' consigliabile procedere con cautela, riducendo eventualmente l'entita' delle dosi. In soggetti con presenza di insufficienza renale, anche dosi normali di tetracicline possono dare luogo ad un accumulo in circolo con possibili danni epatici: in questi casi e' necessario adattare la posologia al grado di funzionalita' renale, ricorrendo, se del caso, a controlli dei livelli ematici (che non dovrebbero mai superare i 15 mcg/ml) e della funzionalita' epatica. E'inoltre da tenere presente che le tetracicline esplicano un'azione an tianabolica che puo' aggravare stati di insufficienza renale. Sono stati riferiti casi di esofagiti ed ulcere esofagee, talvolta gravi. Ai pazienti deve essere raccomandato di assumere il farmaco con molta acqua, anche durante i pasti, di rimanere in posizione eretta per almeno un'ora dopo l'assunzione del medicinale e di non prendere il medicinaleprima di coricarsi. Se si manifestano sintomi come disfagia o dolore retrosternale, l'assunzione del farmaco deve essere immediatamente interrotta e valutata l'opportunita' di svolgere indagini strumentali. Nel trattamento dei pazienti che soffrono di reflusso esofageo accertato, sara' opportuno valutare anche altre alternative terapeutiche. Come con altri antibiotici, il trattamento con tetracicline puo' dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti. E' da tenere presente la possibilita' di enterocoliti da stafilococchi resistenti. Nel trattamento delle infezioni gonococciche va posta attenzione al rischio di mascherare le manifestazioni di una sifilide coesistente:e' opportuno in questi casi effettuare controlli sierologici per alme no 4 mesi. Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e delle funzionalita' epatica e renale. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Interazioni
L'assorbimento orale delle tetracicline e' ridotto da: preparati antiacido contenenti alluminio, calcio o magnesio; alimenti a base di latteo latticini, prodotti contenenti sali di ferro. E' quindi opportuno e vitare assunzioni contemporanee. Dato che le tetracicline possono deprimere l'attivita' protrombinica, si puo' rendere necessario un adeguamento dei dosaggi degli anticoagulanti assunti contemporaneamente. E' opportuno evitare l'associazione con penicilline per la possibile comparsa di interferenze tra le rispettive attivita' antibatteriche. Barbiturici, carbamazepina e fenitoina riducono l'emivita della doxiciclina.Sono stati riportati in letteratura rari casi di incremento della con centrazione plasmatica di litio, metrotressato, digossina e derivati dell'ergot a seguito di somministrazione concomitante di tetracicline. L'assunzione di tetracicline potrebbe diminuire l'efficacia dei trattamenti anticoncezionali orali.
Effetti indesiderati
Effetti a carico dell'apparato digerente: nausea, epigastralgia, vomito, diarrea, anoressia, glossite e altre mucositi, enterocolite, candidiasi ano-genitale. Comparsa di disfagia, esofagite, ulcere esofagee, favorite dall'assunzione del medicinale subito prima di coricarsi e/o con poca acqua. Manifestazioni cutanee: eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare. Fotoonicolisi. Reazioni da ipersensibilita': eruzioni orticarioidi, porpora anafilattica, edema angioneurotico: sono stai riportati rari casi di sindrome di Stevens-Johnson. Alterazioni ematologiche: sono descritti alcuni rarissimi casi di alterazioni ematologiche(anemia emolitica, neutropenia, trombocitopenia ed eosinofilia).
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento l'uso e' controindicato in quanto la doxiciclina passa nella placenta e nel latte materno.