Micotef - Crema Cut 30g 2%

Dettagli:
Nome:Micotef - Crema Cut 30g 2%
Codice Ministeriale:023491172
Principio attivo:Miconazolo
Codice ATC:D01AC02
Fascia:C
Prezzo:11.8
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

MICOTEF 2% CREMA CUTANEA

Formulazioni

Micotef - Crema Cut 30g 2%

Categoria farmacoterapeutica

Antimicotici per uso topico.

Principi attivi

Miconazolo 2 g.

Eccipienti

Lecitina, colesterolo, glicole propilenico, butilidrossitoluene, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio cloruro, sodio idrossido, sodio edetato, acido citrico monoidrato, ipromellosa, acqua depurata.

Indicazioni

Infezioni cutanee ed ungueali provocate da dermatofiti e da Candida; per la sua attivita' antibatterica sui Gram-positivi, il medicinale puo' essere utilizzato per il trattamento delle micosi con superinfezionisostenute da tali microrganismi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Infezioni cutanee: applicare sulla lesione 1 cm di crema (o piu' a seconda della estensione della lesione) 1-2 volte al giorno, quindi spalmare con le dita. Infezioni ungueali: tagliare le unghie infette piu' corte possibile. Applicare un po' di crema 1-2 volte al giorno sull'unghia infetta, poi spalmare con le dita; ricoprire l'unghia con un bendaggio occlusivo non perforato. Continuare il trattamento ininterrottamente, anche dopo la caduta dell'unghia infetta (per lo piu' dopo 2-3 settimane), fino alla sua completa ricrescita ed alla guarigione definitiva delle lesioni (in genere dopo 2 mesi o piu').

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.

Avvertenze

I preparati per uso topico, specie se usati per trattamenti prolungati, possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove cio' accada, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Evitare il contatto con gli occhi. Lavare attentamente le manidopo ciascuna applicazione, a meno che il trattamento interessi le st esse mani. E' consigliabile applicare le seguenti misure igieniche atte ad evitare le sorgenti di infezioni o reinfezioni: tenere asciugamani e biancheria intima per uso personale allo scopo di evitare l'infezione di altre persone; cambiare regolarmente gli indumenti che vengono in contatto con la zona infetta per evitare di reinfettarsi; disinfezione delle calze e delle scarpe. Il farmaco non macchia la pelle ne' gli indumenti. Questo medicinale contiene metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato come eccipienti, pertanto puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Interazioni

E' noto che il miconazolo somministrato per via sistemica inibisce il CYP3A4/2C9. Dal momento che, in seguito ad applicazione locale, la presenza del farmaco nel sangue e' limitata le interazioni giudicate rilevanti da un punto di vista clinico sono molto rare. Tuttavia, nei pazienti trattati con anticoagulanti orali, come warfarin, occorre prestare attenzione e monitorare l'azione anticoagulante. L'efficacia e gli effetti indesiderati di altri farmaci (per esempio ipoglicemizzanti orali e fenitoina), se somministrati contemporaneamente al miconazolo, possono essere aumentati e per questo occorre particolare cautela.

Effetti indesiderati

E' possibile seguito dell'uso topico che si verifichino occasionalmente fenomeni di sensibilizzazione o irritativi locali, che impongono l'interruzione del trattamento. L'uso, specie se prolungato, del prodottopuo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' nec essario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco, applicato per via topica, e' minimamente assorbito nel circolo sistemico. Tuttavia, pur non esistendo evidenze di embriotossicita' o di teratogenicita' negli animali, i potenziali rischi della prescrizione del prodotto durante la gravidanza devono essere valutati rispetto ai potenziali benefici terapeutici. Miconazolo, applicato per viatopica, e' minimamente assorbito nel circolo sistemico e non e' noto se il miconazolo sia escreto nel latte umano. Si consiglia cautela nell'utilizzo di prodotti ad uso topico contenenti miconazolo durante l'allattamento.