Metocal Vitd3 - 60cpr 600mg+400u

Dettagli:
Nome:Metocal Vitd3 - 60cpr 600mg+400u
Codice Ministeriale:035027034
Principio attivo:Calcio Carbonato/Colecalciferolo
Codice ATC:A12AX
Fascia:A
Prezzo:8.37
Rimborso:7.61
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Meda Pharma Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse/tavolette masticabili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:30 mesi

Denominazione

METOCAL VITAMINA D3 600

Formulazioni

Metocal Vitd3 - 60cpr 600mg+400u

Categoria farmacoterapeutica

Integratori minerali, calcio in combinazione con altre sostanze.

Principi attivi

Una compressa masticabile contiene: calcio carbonato 1500 mg; equivalente a calcio 600 mg, colecalciferolo concentrato (polvere) 4 mg; equivalente a vitamina D3 10 mcg (400 U.I.).

Eccipienti

Xilitolo, mannitolo (E421), magnesio stearato, silice colloidale anidra, amido di mais pregelatinizzato, idrossitoluene butilato (E321), trigliceridi a catena media, saccarosio, gelatina, amido di mais modificato, sodio alluminio silicato, aromi (tutti frutti 77919-31 givaudan: allilesanoato, amil-/isoamilbutirrato, etilacetato, etilbutirrato, etilvanillina, geraniolo, isoamilacetato, beta-ionone, maltodestrina, propilenglicole).

Indicazioni

Correzione degli stati di carenza concomitante di vitamina D e calcio in soggetti anziani. Supplemento di vitamina D e calcio come aggiunta a terapie specifiche per il trattamento dell'osteoporosi in soggetti con carenza concomitante di calcio e vitamina D accertata o ad alto rischio.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza renale. Ipercalciuria e ipercalcemia e malattie e/o condizioni di salute che comportano ipercalcemia e/o ipercalciuria. Calcoli renali. Iperavitaminosi D.

Posologia

Adulti e anziani: una compressa masticabile due volte al giorno. Una riduzione della dose deve essere considerata necessaria a seguito del monitoraggio dei livelli di calcio. Insufficienza epatica: la dose non richiede aggiustamenti. Insufficienza renale: il farmaco non deve essere usato in pazienti con grave insufficienza renale. Masticare le compresse e deglutirle poi con un po' di liquido. In casi eccezionali le compresse possono essere sciolte in bocca. Il prodotto e' indicato solonegli adulti.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Nel caso di un trattamento prolungato controllare la calcemia e la funzione renale determinando i livelli di creatinina sierica. Questo controllo e' particolarmente importante negli anziani, nel caso di trattamenti concomitanti con glicosidi cardiattivi e diuretici e in pazienti che sono soggetti frequentemente alla formazione di calcoli renali. Inpresenza di ipercalcemia o segni di problemi della funzione renale la dose deve essere ridotta o il trattamento interrotto. La dose deve es sere ridotta o il trattamento deve essere interrotto preliminarmente se il livello di calcio nelle urine supera le 7.5 mmol/ 24 ore (300 mg/24 ore). Il farmaco deve essere prescritto con cautela a pazienti immobilizzati e affetti da osteoporosi, in quanto aumenta il rischio di ipercalcemia. Prima di prescrivere le compresse masticabili fare attenzione alla somministrazione di Vitamina D, calcio e alcali come il carbonato proveniente da altre fonti. Poiche' questi prodotti gia' contengono Vitamina D e calcio carbonato, una somministrazione addizionale di vitamina D o calcio carbonato puo' portare alla Sindrome di Burnett occorre pertanto durante la terapia essere sotto stretto controllo medico con regolare monitoraggio della calcemia e calciuria. Il medicinale deve essere utilizzato con cautela da pazienti affetti da sarcoidosi, poiche' e' possibile che la trasformazione della Vitamina D 3 nella sua forma attiva aumenti. In questi pazienti calcemia e calciuria devonoessere monitorati. In pazienti che presentano una riduzione della fun zione renale il prodotto deve essere usato con cautela e i livelli di calcio e fosfato devono essere monitorati. Occorre considerare il rischio di calcificazione dei tessuti molli. In pazienti con una grave insufficienza renale la vitamina D3 in forma di Colecalciferolo non e' metabolizzata in maniera normale ed occorre utilizzare altre forme di Vitamina D3. Il farmaco non e' indicato in bambini e adolescenti. Contiene saccarosio. La quantita' di carboidrati digeribili nelle compressemasticabili e' di 0.47 g per compressa.

Interazioni

I diuretici tiazidici riducono l'escrezione di calcio nelle urine. Perl'aumento del rischio di ipercalcemia si raccomanda di monitorare i l ivelli di calcio quando i diuretici tiazidici sono dati in concomitanza. I corticosteroidi sistemici riducono l'assorbimento del calcio. Nelcaso di somministrazione concomitante di corticosteroidi, potrebbe es sere necessaria un aumento del dosaggio del farmaco. L'Orlistat, un trattamento combinato con resine a scambio ionico come la colestiramina o lassativi come l'olio di paraffina possono ridurre l'assorbimento gastrointestinale di Vitamina D 3. Dovrebbe intercorrere un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di resine a scambio ionico o lassativi e le compresse masticabili altrimenti l'assorbimento di Vitamina D 3 viene ridotto. Il calcio carbonato puo' alterare l'assorbimento di tetracicline quando sono somministrate in contemporanea. Si raccomanda di prendere le tetracicline almeno 2 ore prima o 4 o 6 ore dopo aver assunto il calcio per via orale. L' ipercalcemia puo' aumentare la tossicita' dei glucosidi cardioattivi, nel caso di concomitante somministrazione di calcio e vitamina D. Di conseguenza questi pazienti devono essere monitorati costantemente. La rifampicina, la fenitoina ed i barbiturici possono ridurre l'effetto della vitamina D3 poiche' ne aumentano il metabolismo. I sali di calcio possono diminuire l'assorbimento di ferro, zinco o stronzio. Si raccomanda quindi di assumere preparati a base di ferro, zinco o stronzio a distanza di due ore dall'assunzione di preparati a base di calcio. I sali di calcio possono diminuire l'assorbimento di estramusina o di ormoni tiroidei. Pertanto si deve osservare un intervallo di almeno due ore tra la somministrazione delle compresse masticabili e questi farmaci. In caso di concomitante somministrazione di bifosfonati, sodio fluoruro, o fluorochinoloni, si raccomanda di assumere le compresse masticabili con un intervallo di almeno 3 ore, in quanto il loro assorbimento durante la digestione potrebbe essere ridotto. L'acido ossalico e l'acido fitinico possono inibire l'assorbimento di calcio attraverso la formazione di un complesso insolubile con gli ioni calcio. I pazienti pertanto non devono assumere prodotti contenenti calcio nelle due ore successive l'assunzione di cibi ricchi in acido ossalico e acidi fitinico.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Non noti: reazioni di ipersensibilita' come l'angioedema o l'edema alla laringe. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni (>= 1/1000, < 1/100): ipercalcemia e ipercalciuria. Patologie dell'apparato gastrointestinale. Rari (>= 1/10000, < 1/1000): stipsi, flatulenza, gonfiore, distensione addominale, nausea, dolori addominali, diarrea; non noti: vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari (>= 1/10.000 a < 1/1000): prurito, eruzioni e orticaria.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco puo' essere somministrato in gravidanza in caso di carenza di calcio e Vitamina D 3. Durante la gravidanza la dose giornaliera non deve superare i 1500 mg di calcio e le 600 U.I. di vitamina D3. In gravidanza i sovradosaggi di vitamina D3 o calcio devono essere evitatidal momento che una ipercalcemia prolungata puo' provocare nel bambin o un ritardo nello sviluppo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia. Il farmaco puo' essere usato durante l'allattamento al seno. Il calcio e la vitamina D3 passano nel latte materno. Questo deve essere considerato quando la Vitamina D3 viene data in concomitanza al bambino. In gravidanza e durante allattamento il calcio deveessere assunto a distanza di almeno due ore dai pasti a causa di una possibile riduzione dell'assorbimento di ferro.