Metiltioninio - 5f 100mg 10ml
Dettagli:
Nome:Metiltioninio - 5f 100mg 10mlCodice Ministeriale:030654038
Principio attivo:Metiltioninio Cloruro
Codice ATC:V03AB17
Fascia:C
Prezzo:220
Produttore:Salf Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce, non congelare
Scadenza:24 mesi
Denominazione
METILTIONINIO CLORURO S.A.L.F. SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO
Formulazioni
Metiltioninio - 5f 50mg 5ml
Metiltioninio - 5f 100mg 10ml
Categoria farmacoterapeutica
Prodotti terapeutici, antidoti.
Principi attivi
50 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso. Una fiala contiene: metiltioninio cloruro triidrato (blu di metilene) 50 mg. 100 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso. Una fiala contiene: metiltioninio cloruro triidrato (blu di metilene) 100 mg.
Eccipienti
Glucosio monoidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Diagnostico per la funzionalita' renale per il calcolo della velocita'di filtrazione glomerulare. Trattamento sintomatico acuto della metae moglobinemia indotta da farmaci o agenti chimici.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, o a qualsiasi altra sostanza colorante tiazinica, e qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con deficit di glucosio- 6-fosfato deidrogenasi (G6PD), a causa del rischio di anemia emolitica. Pazienti con metaemoglobinemia indotta da nitrito di sodio. Pazienti con metaemoglobinemia dovuta ad avvelenamento da clorato.Deficit di NADPH reduttasi. Grave insufficienza renale. Gravidanza e allattamento.
Posologia
Metiltioninio cloruro deve essere somministrato per via endovenosa molto lentamente (nell'arco di almeno 5 minuti) e da personale sanitario professionale. Non somministrare per via sottocutanea o intratecale. Diagnostico per la funzionalita' renale: la dose normalmente impiegata e' di 50-100 mg. Trattamento sintomatico acuto della metaemoglobinemia. Adulti: la dose abituale e' di 1-2 mg (corrispondenti a 0,1-0,2 ml di soluzione iniettabile) per chilo di peso corporeo somministrata nell'arco di 5 minuti per via endovenosa. La durata del trattamento solitamente non supera un giorno. In caso di sintomi persistenti o ricorrenti oppure se i livelli di metaemoglobina rimangono sensibilmente superiori al normale range clinico, si puo' somministrare una ulteriore dosedi 1-2 mg/kg di peso corporeo un'ora dopo la prima dose. La dose cumu lativa massima raccomandata per la durata del trattamento e' di 7 mg/kg e non deve essere superata: infatti, metiltioninio cloruro in dosi maggiori di quella massima puo' provocare metaemoglobinemia nei pazienti predisposti. Nel caso di metaemoglobinemia indotta da anilina o dapsone la dose cumulativa massima raccomandata per la durata del trattamento e' di 4 mg/kg. I dati disponibili non sono sufficienti a raccomandare una dose in infusione continua. Anziani: non e' necessario un aggiustamento della dose. Insufficienza renale: metiltioninio cloruro deveessere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale da mod erata a grave dal momento che i dati disponibili sono scarsi e il metiltioninio cloruro e' principalmente escreto per via renale. Potrebberoessere necessario somministrare dosi piu' basse (<1 mg/kg). Insuffici enza epatica: non esistono dati sui pazienti con insufficienza epaticagrave. Popolazione pediatrica. Lattanti di eta' superiore a 3 mesi, b ambini e adolescenti: stessa posologia degli adulti. Lattanti di eta' inferiore a 3 mesi e neonati: la dose raccomandata e' di 0,3-0,5 mg/kg(corrispondenti a 0,03-0,05 ml di soluzione iniettabile) di peso corp oreo, somministrata nell'arco di 5 minuti. In caso di sintomi persistenti o ricorrenti oppure se i livelli di metaemoglobina rimangono sensibilmente superiori al normale range clinico, si puo' somministrare unaulteriore dose di 0,3-0,5 mg/kg di peso corporeo un'ora dopo la prima dose. La durata del trattamento solitamente non supera un giorno.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dallaluce. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in r elazione alla temperatura. Non congelare.
Avvertenze
Iniettare molto lentamente nell'arco di 5 minuti per evitare che elevate concentrazioni locali del composto producano ulteriore metaemoglobina. Non somministrare per via sottocutanea in quanto puo' causare ascesso necrotico; non deve essere somministrato per via intratecale perche' puo' causare danno neuronale. Esso conferisce alle urine e alle feci un colore blu-verde e alla pelle un colore blu che potrebbe ostacolare la diagnosi di cianosi. Nei pazienti con metaemoglobinemia indotta da anilina, potrebbero essere necessarie dosi ripetute di metiltioninio cloruro. Durante il trattamento con metiltioninio cloruro si deve usare particolare cautela poiche' questo puo' esacerbare la formazione di corpi di Heinz e l'anemia emolitica. E' quindi opportuno consideraredosaggi inferiori, e la dose cumulativa totale non deve superare i 4 mg/kg. Metiltioninio cloruro puo' esacerbare l'anemia emolitica indotta da dapsone a causa della formazione dell'idrossilammina, metabolita reattivo del dapsone, che ossida l'emoglobina. Si raccomanda di non superare durante il trattamento una dose cumulativa di 4 mg/kg in pazienti con metaemoglobinemia indotta da dapsone. Nei casi di metaemoglobinemia sospetta, si consiglia di controllare la saturazione dell'ossigeno mediante la co-ossimetria se disponibile, dal momento che la pulsossimetria puo' fornire una falsa stima della saturazione dell'ossigeno durante la somministrazione del metiltioninio cloruro. Gli anestesiologi devono accertare l'eventuale presenza di metaemoglobinemia nei pazienti sottoposti a terapia con dapsone e l'interferenza del BIS (indice bispettrale) con la somministrazione di Metiltioninio cloruro. Si devemonitorare la pressione arteriosa e il tracciato ECG durante e dopo i l trattamento con Metiltioninio cloruro poiche' l'ipotensione e l'aritmia cardiaca rappresentano potenziali effetti indesiderati. La mancatarisposta al metiltioninio cloruro fa supporre un deficit di citocromo b5 reduttasi, un deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o sulfoem oglobinemia. Si devono prendere in considerazione opzioni alternative di trattamento. Metiltioninio cloruro non deve essere utilizzato nellametaemoglobinemia indotta da trattamento con nitriti nell'intossicazi one da cianuri perche' puo' spiazzare lo ione cianuro dal complesso ciano metaemoglobina. Pazienti con iperglicemia o diabete mellito Metiltioninio cloruro deve essere utilizzato con cautela in pazienti con iperglicemia o diabete mellito, poiche' tali condizioni potrebbero essereesacerbate dalla presenza di glucosio nel prodotto. Popolazione pedia trica: usare particolare cautela al momento di somministrare il medicinale a lattanti e neonati di eta' inferiore a 3 mesi, a causa delle concentrazioni inferiori di NADPH-metaemoglobina reduttasi, necessaria per ridurre la metaemoglobina a emoglobina, che rendono questi bambini piu' predisposti alla metaemoglobinemia causata da alte dosi di metiltioninio cloruro. Questo medicinale contiene 250 mg/5 ml e 500 mg/10 mldi glucosio. Da tenere in considerazione in persone affette da diabet e mellito.
Interazioni
Il metiltioninio cloruro deve essere evitato in pazienti trattati con medicinali che favoriscono la trasmissione serotoninergica tra cui gliSSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), bupro pione, buspirone, clomipramina, mirtazapina, e venlafaxina. Se non e' possibile evitare l'uso endovenoso del metiltioninio cloruro nei pazienti trattati con medicinali serotoninergici, si deve scegliere la dosepiu' bassa possibile osservando da vicino il paziente per riscontrare eventuali effetti sul sistema nervoso centrale fino a 4 ore dopo la s omministrazione. Uno studio in vitro ha mostrato che il metiltioninio cloruro e' un potente inibitore del CYP450 1A2, 2B6, 2C9 e 2C19. La rilevanza clinica di questo risultato e' ignota ma non si puo' escludereche l'esposizione sistemica dei medicinali che sono substrati di ques ti isoenzimi possa essere aumentata con la contemporanea somministrazione del metiltioninio cloruro.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema emolinfopoietico: metaemoglobinemia (a seguito di dosi maggiori o uguali a 7 mg/kg), iperbilirubinemia (riportata soltanto nei lattanti), bilirubinemia, anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche. Disturbi psichiatrici;stato confusionale, agitazione, ansia. Patologie del sistema nervoso: vertigini, cefalea, ansia, tremori, febbre, afasia. Patologie dell'oc chio: midriasi. Patologie cardiache: aritmia cardiaca, tachicardia. Patologie vascolari: ipertensione, ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, tachipnea, ipossia. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, dolori addominali, alterazione del colore delle veci (blu-verde). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: alterazione del colore della pelle (blu), sudorazione, orticaria. Patologie renali e urinarie: cromaturia (blu-verde). Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: dolore toracico, necrosi locale dei tessuti nella sede di iniezione. Esami diagnostici: calo dell'emoglobina.
Gravidanza e allattamento
I dati relativi all'uso di metiltioninio cloruro in donne in gravidanza non sono adeguati. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Non e' noto il potenziale rischio per l'uomo. Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso diassoluta necessita', per esempio nel caso di metaemoglobinemia con ri schio per la vita. Non e' noto se il metiltioninio cloruro sia escretonel latte materno. L'escrezione di metiltioninio cloruro nel latte no n e' stata studiata negli animali. Il rischio per il bambino allattatoal seno non puo' essere escluso. Sulla base dei dati cinetici, l'alla ttamento al seno deve essere interrotto fino a 6 giorni dopo il trattamento con il farmaco. Fertilita': in vitro , il metiltioninio cloruro ha mostrato di ridurre in maniera dose dipendente la mobilita' dello sperma umano.