Mesalazina Dorom - 50cpr 400mg G
Dettagli:
Nome:Mesalazina Dorom - 50cpr 400mg GCodice Ministeriale:034462010
Principio attivo:Mesalazina
Codice ATC:A07EC02
Fascia:A
Prezzo:12.48
Rimborso:12.48
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse gastroresistenti
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
MESALAZINA DOROM COMPRESSE GASTRORESISTENTI
Formulazioni
Mesalazina Dorom - 50cpr 400mg G
Mesalazina Dorom - 24cpr 800mg G
Categoria farmacoterapeutica
Antinfiammatori intestinali.
Principi attivi
Mesalazina.
Eccipienti
Compresse gastroresistenti: maltodestrina, povidone, sodio laurilsolfato, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato. Rivestimento: copolimero dell'acido metacrilico-metacrilato e metil metacrilato (Eudragit FS30D), sodio idrossido, trietilcitrato, ossido di ferro rosso, ossido di ferro giallo, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000.
Indicazioni
Colite ulcerosa e morbo di Crohn; trattamento delle fasi attive della malattia, prevenzione delle recidive. Nelle fasi attive di grado severo e' consigliabile l'associazione con trattamento cortisonico.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' verso il principio attivo, i salicilati in genere, uno qualsiasi dei componenti e verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Non e' altresi' indicato in casi di preesistenti ulcere gastriche o duodenali. Nefropatie gravi. Il prodotto non va somministrato a pazienti con diatesi emorragica. Bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Evitare l'uso delle compresse nei bambini di eta' inferiore ai sei anni. Evitare l'uso del prodotto durante le ultimesettimane di gravidanza.
Posologia
Adulti: 1-2 compresse da 400 mg, oppure 1 compressa da 800 mg, 3 volteal giorno. La posologia puo' essere aumentata sino a 10 compresse da 400 mg oppure 5 compresse da 800 mg, al giorno, in pazienti con forme gravi. Vi e' solo documentazione limitata sull'effetto nei bambini (6-18 anni di eta'). Bambini di 6 anni di eta' e superiori. Malattia attiva: da determinare individualmente, iniziando con 30-50 mg/kg/die in dosi suddivise. Dose massima: 75 mg/kg/die in dosi suddivise. La dose totale non deve superare i 4 g/die (massima dose negli adulti). Trattamento di mantenimento: da determinare individualmente, iniziando con 15-30 mg/kg/die in dosi suddivise. La dose totale non deve superare i 2 mg/kg/die (massima dose negli adulti). E' generalmente raccomandato che meta' della dose degli adulti possa essere data a bambini di peso corporeo fino a 40 kg e la dose normale degli adulti a quelli con peso corporeo superiore a 40 Kg. In caso di primo trattamento, e' opportuno raggiungere la posologia completa dopo qualche giorno di trattamento, incrementando gradualmente il dosaggio. La durata del trattamento per le fasi attive e' mediamente di 6-12 settimane e puo' variare in rapporto all'evoluzione clinica. Per evitare ricadute e' poi raccomandabileadottare un trattamento di lunga durata, riducendo gradualmente la fr equenza delle somministrazioni adottata nella fase attiva della malattia.
Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
Nelle fasi attive di grado severo, puo' essere consigliabile associareun trattamento cortisonico per via sistemica. Recidive della sintomat ologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione dell'assunzione del farmaco, sia durante un trattamento di mantenimento inadeguato. In pazienti che hanno una digestione gastrica eccezionalmente lenta o sono portatori di una stenosi pilorica, si potra' talora avere una liberazione di mesalazina gia' nello stomaco, con possibile irritazione gastrica ed una perdita di efficacia del farmaco. L'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' comporta l'immediatainterruzione del trattamento. Prima di iniziare il trattamento, il pa ziente deve essere sottoposto alle indagini cliniche necessarie per precisare la diagnosi e le indicazioni terapeutiche. Nei pazienti con danno renale ed epatico e in soggetti sotto trattamento di ipoglicemizzanti orali, diuretici, cumarinici e corticosteroidi, il prodotto va usato con cautela. Se ne evitera' invece l'uso in quelli con conclamata insufficienza renale. L'uso prolungato del prodotto puo' dare origine afenomeni di sensibilizzazione.
Interazioni
In occasione della somministrazione, va evitata la contemporanea somministrazione di lattulosio o di altre preparazioni che, abbassando il pH del colon, possono ostacolare il rilascio della mesalazina. Puo' essere potenziato l'effetto ipoglicemizzante delle solfaniluree. Non si possono escludere interazioni con cumarinici, metotressato, probenecid,sulfinpirazone, spironolattone, furosemide e rifampicina. E' possibil e il potenziamento di effetti indesiderati dei corticosteroidi a livello gastrico. Nei casi di colite severa, in cui si ravvisi l'opportunita', un trattamento sistemico con corticosteroidi puo' essere vantaggiosamente associato al farmaco per via topica.
Effetti indesiderati
Con le forme orali, sono stati segnalati raramente disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea e dolori addominali) e cefalea in alcuni pazienti che gia' in precedenza non tolleravano la salicilazosulfapiridina.
Gravidanza e allattamento
In caso di gravidanza accertata o presunta, somministrare solo in casodi effettiva necessita': solo percentuali trascurabili di farmaco att raversano la placenta. Comunque l'uso dei preparati andra' evitato nelle ultime settimane di gravidanza. La mesalazina non e' escreta nel latte materno.