Mencevax Acwy - 1fl 1d+1sir+2agh
Dettagli:
Nome:Mencevax Acwy - 1fl 1d+1sir+2aghCodice Ministeriale:038504015
Principio attivo:Vaccino Meningococcico Polisaccaridico
Codice ATC:J07AH04
Fascia:C
Prezzo:20.19
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Pfizer Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Contenitore:Flaconcino monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Vaccini batterici.
Principi attivi
Dopo la ricostituzione, 1 dose (0,5 ml) contiene: neisseria meningitidis gruppo A polisaccaride 50 mcg, neisseria meningitidis gruppo C polisaccaride 50 mcg, neisseria meningitidis gruppo Y polisaccaride 50 mcg, neisseria meningitidis gruppo W135 polisaccaride 50 mcg.
Eccipienti
Polvere: saccarosio, trometamolo. Solvente: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Immunizzazione attiva di bambini maggiori di 2 anni, di adolescenti e di adulti contro la meningite invasiva causata dai meningococchi dei gruppi A, C, W135 e Y. Il medicinale deve essere impiegato in accordo con le raccomandazioni ufficiali disponibili.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipersensibilita' dopo una precedente somministrazione del medicinale. La somministrazione del farmaco deve essere posticipata in soggettiaffetti da malattia febbrile acuta grave. La presenza di un'infezione minore, come un raffreddore, non costituisce controindicazione all'im munizzazione.
Posologia
Una dose da 0,5 ml. I soggetti per i quali rimane elevato il rischio di contrarre la meningite invasiva possono essere rivaccinati a intervalli. Gli intervalli devono essere stabiliti in accordo con le raccomandazioni ufficiali disponibili. Metodo di somministrazione: il medicinale deve essere somministrato solo tramite iniezione sottocutanea profonda.
Conservazione
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Come con tutti i vaccini iniettabili, in caso di reazioni anafilattiche a seguito della somministrazione del vaccino deve essere sempre immediatamente disponibile un appropriato trattamento medico. Si puo' verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti come risposta psicogena all'iniezione con ago. Essa puo' essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. E' importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento. La vaccinazione deve essere preceduta da una revisione dell'anamnesi del paziente (con particolare attenzione alle vaccinazioni precedenti e alla possibile insorgenza di effetti indesiderati) e davisita medica. Il medicinale non deve essere in alcun caso somministr ato per via endovenosa o intradermica. Il farmaco fornisce protezione solo contro Neisseria meningitidis gruppo A, C, W135 e Y. Non puo' essere garantita la protezione in ogni soggetto vaccinato. Il vaccino puo' non indurre una risposta immunitaria protettiva in soggetti con sistema immunitario indebolito. I polisaccaridi gruppo C, W135 e Y sono scarsamente immunogeni nei bambini di eta' inferiore ai 24 mesi. Il polisaccaride gruppo A induce una risposta anticorpale nei bambini a partire dai 6 mesi di eta'. Tuttavia, la risposta e' inferiore a quella osservata nei soggetti di eta' superiore e puo' essere transitoria. Il polisaccaride gruppo C puo' indurre una risposta immunologica ridotta adulteriori dosi di polisaccaride C o di vaccino meningococcico gruppo C coniugato. La rilevanza clinica di questo fenomeno rimane sconosciuta.
Interazioni
Non sono disponibili dati sulla somministrazione concomitante del medicinale ad altri vaccini. Qualora la somministrazione concomitante con altri vaccini iniettabili non possa essere evitata, utilizzare siti diiniezione differenti.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati riportati piu' frequentemente sono stati dolore al sito di iniezione e arrossamento al sito di iniezione. Gli effetti indesiderati che si sono verificati durante tali studi, sono stati per lo piu' riportati entro 48 ore dalla vaccinazione. Le frequenze sono riportate come: molto comune: (>= 1/10); comune: (>= 1/100, < 1/10); non comune: (>= 1/1000, < 1/100). Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: sonnolenza; non comune: capogiro. Patologie gastrointestinali. Comune: sintomi gastrointestinali, ad esempio nausea, vomito e diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, eruzione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: perdita di appetito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: dolore, arrossamento al sito di iniezione, affaticamento; comune: febbre, gonfiore al sito di iniezione. Disturbi psichiatrici. Comune: irritabilita'. Altri effetti indesiderati. Molto comune: sensibilita' al sito di iniezione; comune: indurimento al sito di iniezione. Esperienza post-marketing. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: edema angioneurotico. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: artralgia, rigidita' muscoloscheletrica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: sintomi simil-influenzali, brividi. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche, comprese reazioni anafilattiche e anafilattoidi
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati sufficienti sull'uso in gravidanza nell'essere umano e studi adeguati sulla riproduzione animale. Tuttavia, la vaccinazione durante la gravidanza puo' essere presa in considerazione incaso di aumentato rischio di malattia meningococcica. Non sono dispon ibili dati sufficienti sulla somministrazione del medicinale a donne che allattano al seno. Tuttavia, il farmaco puo' essere somministrato alle donne che allattano al seno in caso di aumentato rischio di malattia meningococcica.