Megaxilor - 1fl 20ml 20%

Dettagli:
Nome:Megaxilor - 1fl 20ml 20%
Codice Ministeriale:102393016
Principio attivo:Xilazina
Codice ATC:N05CM92
Fascia:n/a
Prezzo:62
Produttore:Bio 98 Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

MEGAXILOR

Formulazioni

Megaxilor - 1fl 20ml 20%

Categoria farmacoterapeutica

Ipnotici e sedativi.

Principi attivi

Xilazina 200 mg/ml.

Eccipienti

Metilidrossibenzoato sodico, Acido cloridrico, Idrossido di sodio (come correttore di pH, Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Nella specie equina e' indicato per indurre uno stato di sedazione accompagnato da un breve periodo di analgesia. Per questo motivo e' quindi indicato per: procedure diagnostiche quali esami della cavita' orale, del naso, delle orecchie, palpazioni rettali, esami vaginali, esami radiografici; interventi chirurgici di breve durate, quali suture di ferite, asportazioni di neoformazioni cutanee, ecc.. interventi veri e propri come preanestetico o in associazione con anestetici locali (mepivacaina).

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in cavalle a fine gestazione per non indurre aborto o parto prematuro. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo oad uno degli eccipienti. Non usare in animali con ostruzione gastroin testinale, poiche' le proprieta' miorilassanti del farmaco sembrano accentuare gli effetti dell'ostruzione e causare vomito. Non usare in animali diabetici. Non usare in animali con storia di convulsioni.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa lenta.

Posologia

0,3-0,5 ml/100 kg di peso vivo. La posologia dipende dal grado di sedazione che si vuole ottenere, in genere si ottiene un buon grado di sedazione in breve tempo, in animali particolarmente eccitati si dovra' aumentare la dose. Evitare l'inoculazione arteriosa, l'aspirazione di prodotti diversi nella stessa siringa se chimicamente incompatibili, e l'associazione con simpaticomimetici. Somministrare lentamente per viaendovenosa.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non refrigerare o congelare. Proteggere dalla luce. Utilizzare immediatamente dopo prima apertura.

Avvertenze

Il prodotto non deve essere somministrato a cavalli allevati a scopo alimentare. La somministrazione e la detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. Evitare l'inoculazione arteriosa. L'iniezione endovenosa deve essere fatta lentamente. Si sconsiglia l'aspirazione di diversi prodotti nella stessa siringa. E' opportuno, dopo aver somministrato la xilazina, evitare di stimolare l'animale, poiche' si potrebbero verificare fenomeni eccitativi con la successiva perdita dell'effetto sedativo. Nella somministrazione endovenosa evitare la fuoriuscita dell'agocannula dalla vena con conseguente travaso nei tessuti circostanti, perche' puo' provocare fenomeni irritativi locali. In tutti gli animali affetti da marcata depressione respiratoria, alterazioni cardiache, ipotensione arteriosa, shock, insufficienza renale, epilessia e' opportuno somministrare la xilazinasolo nei casi in cui sia strettamente necessario. La percezione del d olore sotto l'effetto della xilazina e' variabile soprattutto alle estremita', si deve aver cura, nei casi di patologie dolorose, di maneggiare il cavallo con attenzione, poiche' le reazioni di difesa dello stesso non diminuiscono. In caso di addome acuto o di colica l'uso della xilazina puo' determinare un aggravamento dei quadri patologici. Usarecon cautela in animali con gravi patologie sistemiche o in animali mo ribondi. Tenere a digiuno gli animali prima dell'uso del prodotto. E' necessario effettuare un monitoraggio frequente e regolare delle funzioni respiratorie e cardiache. Quando usato per l'induzione di anestesia, assicurarsi che sia disponibile la strumentazione per la ventilazione manuale nel caso si verificassero episodi di depressione respiratoria o apnea. Si raccomanda inoltre di avere a disposizione l'ossigeno nel caso di episodi di ipossiemia. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di accidentale assunzione per bocca o di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico e mostrargli il foglietto illustrativo del prodotto. NON mettersi alla guida di veicoli poiche' la sostanza puo' indurre sedazione e variazioni della pressione sanguigna. Evitare il contatto con la pelle,gli occhi o le mucose. In caso di contatto con la pelle, lavare immed iatamente con abbondante acqua. Togliere gli indumenti contaminati a contatto diretto con la pelle. In caso di contatto accidentale del prodotto con gli occhi, sciacquare con abbondante acqua fresca. In caso simanifestino sintomi, rivolgersi ad un medico. Qualora il prodotto ven ga maneggiato da donne in gravidanza e' opportuno prestare particolareattenzione per evitare un'auto-iniezione accidentale, in quanto un'es posizione sistemica accidentale puo' indurre contrazioni uterine e ipotensione nel feto. 7. Indicazione per i medici: La xilazina e' un agonista dei recettori alfa2-adrenergici che, se assorbito, puo' dar luogoa sintomi tra cui effetti clinici come sedazione dose-dipendente, dep ressione respiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza delle faucie iperglicemia. Sono state segnalate aritmie ventricolari. Eventuali manifestazioni a livello respiratorio ed emodinamico andranno trattatea livello sintomatico. Le persone con nota ipersensibilita' al princi pio attivo o ad uno degli eccipienti somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: nel cavallo dosi 5 volte superiore a quella raccomandata, possono determinare la comparsa di fenomeni convulsivi e un lungo periodo di sedazione. In caso di sovradosaggio accidentale, possono comparire aritmie cardiache, ipotensione e profonda depressione respiratoria e del SNC. Non esistono antidoti specifici per il trattamento da intossicazione da xilazina. La yoimbina associata a 4- aminopiridina puo' antagonizzare gli effetti della xilazina. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente. Uso non autorizzato in cavalli destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano.

Specie di destinazione

Equini non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano (NonDPA).

Interazioni

Non usare in associazione a oppiacei, ossitocina, beta-adrenergici, anticoagulanti, catecolamine, doxapram, simpaticomimetici e inibitori della MAO. Quando si associa la xilazina ad anestetici che provocano depressione respiratoria (es, tyamilal) si devono ridurre le dosi e somministrare lentamente per via endovenosa. Altri agenti depressivi del SNC possono causare ulteriore depressione del SNC se usati contemporaneamente alla xilazina. L'associazione con altri agenti pre-anestetici o anestetici deve essere oggetto di una valutazione del rapporto rischio/beneficio. Tale valutazione deve considerare la composizione dei prodotti, il loro dosaggio e la natura dell'intervento chirurgico. I dosaggi raccomandati variano probabilmente secondo la scelta dell'associazione anestetica.

Effetti indesiderati

Nell'equino puo' comparire sudorazione nella regione del collo e del fianco. Occasionalmente si possono notare tremori muscolari, bradicardia con parziale blocco atrio-ventricolare, diminuzione del ritmo respiratorio accompagnato da un aumento temporaneo della pressione ematica, seguito da una sua diminuzione. Sono stati osservati in alcuni soggetti fenomeni di ipersensibilita' che si manifestano in segni paradossalidi eccitazione. E' possibile che si manifesti diminuzione della tempe ratura corporea, emesi poliuria, atassia. La xilazina puo' inibire la normale motilita' intestinale.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto non va somministrato a fine gravidanza per non indurre parto prematuro o aborto. Durante il precedente periodo di gravidanza usare conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. Non usare durante l'allattamento.